Come gestire il cavallo in inverno anche se non hai un’arena al coperto, non c’è motivo per cui tu debba rinunciare ad una bella cavalcata con il tuo cavallo!
A cura di Horse Team Purina
Saper gestire il cavallo in inverno
Anche durante la stagione invernale, possiamo continuare le nostre passeggiate a cavallo e mantenere le abituali attività di gestione dell’animale, avendo cura di proteggerlo dagli inconvenienti che la stagione fredda porta con sé.
Sebbene il cavallo sia già di per sé molto resistente e dotato di un mantello che, ispessendosi, è in grado di proteggerlo dalle basse temperature, per aiutarlo ulteriormente, è necessario prestare la dovuta attenzione a tre aspetti in particolare: l’ambiente in cui vive, la sua alimentazione e la cura dopo una cavalcata.
Controllare l’ambiente
In primis è importante fare attenzione all’ambiente in cui il cavallo dovrà vivere in inverno. Se si è soliti lasciarlo fuori, è fondamentale che abbia un rifugio chiuso su tre lati o diversamente si può valutare di riportarlo in scuderia durante la notte.
La percezione del freddo è un aspetto molto soggettivo che dipende da diversi fattori, tra cui la condizione corporea, l’età e il luogo dove un animale vive: per questo motivo la temperatura sotto la quale un cavallo può trovarsi in difficoltà (temperatura critica) non è unica e può cambiare da cavallo a cavallo.
Ad esempio, un esemplare adulto con un peso corretto che vive all’esterno in un paddock con capannina raggiunge una situazione critica quando la temperatura si avvicina a -10° C. Un puledro, un cavallo magro o un cavallo che vive in scuderia possono arrivare ad una temperatura critica già a partire da 5° C.
Al di sotto di queste soglie, il cavallo innalza i suoi fabbisogni di circa il 2,5% per mantenere la temperatura corporea. I soggetti più anziani, infatti, dovrebbero essere condotti al coperto per la notte, soprattutto se sono previste forti gelate.
È importante non fargli mai mancare dell’acqua potabile all’aperto, utilizzando un abbeveratoio riscaldato o facendo attenzione che non geli nel secchio. Se possibile, l’acqua va somministrata ad una temperatura di almeno 5° C. Controllate l’assunzione di acqua in inverno è fondamentale per evitare di incorrere in qualche brutta colica.
Gestire l’alimentazione del cavallo in inverno
Il freddo mette a dura prova il metabolismo del cavallo ed è necessaria più energia per le attività quotidiane. Infatti, oltre ad impiegarla semplicemente per riscaldarsi quando fa freddo, i cavalli usano più energia anche negli allenamenti sportivi o durante la passeggiata all’esterno. In inverno non è disponibile l’erba verde ed il consumo giornaliero di foraggio dovrebbe essere almeno dell’1,5% del proprio peso corporeo.
Per mantenere il cavallo in buone condizioni di salute ed evitare che perda peso durante la stagione invernale, è opportuno integrare la quota foraggera con un mangime energetico e bilanciato. I mangimi ricchi di grassi rappresentano un vantaggio nella stagione fredda per prevenire la perdita di peso. Il grasso contiene da due e mezzo a tre volte l’energia del grano ed è quindi un ottimo modo per aumentare le calorie nella dieta senza somministrare grandi quantità.
È buona prassi durante il clima rigido introdurre almeno una volta alla settimana il pastone: pasto caldo e ristoratore ad azione decongestionante e corroborante, un vero toccasana per la salute gastro-intestinale del nostro cavallo!
Attenzione agli zoccoli
Strettamente collegato alla sfera alimentare c’è la salute degli zoccoli. Quest’ultimi infatti crescono più lentamente nei mesi freddi, ma non smettono di crescere completamente, quindi i pareggi/ferrature devono comunque essere programmati con il proprio maniscalco ad intervalli regolari. Per mantenere lo zoccolo elastico e sano, è opportuno scegliere un mangime che non solo dia energia all’animale ma che contenga minerali e vitamine in modo bilanciato: Biotina, Zinco e Calcio, infatti, sono fondamentali per la salute dello zoccolo.
Gestire le cavalcate durante l’inverno
Mantenere il cavallo attivo durante l’inverno e incoraggiare l’esercizio fisico è fondamentale per la sua salute ma anche per quella di chi lo cavalca. Una cosa molto importante da fare è procedere per gradi: come per ogni cosa, anche la resistenza alle basse temperature può essere acquisita gradualmente dal cavallo, in particolare se abituato a vivere e muoversi con temperature più miti.
Le prime passeggiate al freddo, quindi, dovrebbero durare poco per poi prolungarsi gradatamente, nelle settimane successive. Al termine della cavalcata, è sempre buona norma far eseguire all’animale un buon defaticamento, nonché spazzolarlo e asciugarlo con cura per rimuovere il sudore. Anche in inverno è opportuno docciare il cavallo con regolarità avendo cura di non riporre l’animale ancora sudato e/o bagnato per evitare problematiche di salute.
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