Il CAVALLO e la PET-THERAPY

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Il cavallo nella Pet Therapy

Sicuramente molti sono gli animali che ispirano emozioni, fiducia reciproca per la Pet Therapy e affetto sia negli adulti, sia nei bambini ma, il cavallo, rimane uno dei migliori “compagni” di viaggio in quanto il legame che crea con l’uomo è uno dei più empatici.

A cura di horse team purina

Perché il cavallo è il perfetto compagno nella pet therapy?

Il cavallo è da sempre simbolo di fedeltà e amicizia, anche in virtù della sua indole perlopiù docile e mansueta che stimola la positività di chi lo avvicina.

È così ben disposto al rapporto con gli altri che si presta ad assecondare le esigenze della persona che entra in contatto con lui, facendo sì che il rapporto uomo/cavallo si basi su un perfetto equilibrio di fiducia, rispetto e dedizione reciproca.

Empatia cavallo uomo

Nella pet therapy è di fondamentale importanza il fatto che il cavallo riesca ad instaurare con l’uomo un forte legame empatico. Il cavallo, infatti, legge alla perfezione tutte le emozioni umane e reagisce immediatamente e naturalmente; quindi, per avere un buon rapporto con lui, si deve essere profondamente in contatto con se stessi e con le proprie emozioni.

Il cavallo apprezza un atteggiamento assertivo e privo di finzioni. La sua grande sensibilità trasforma un semplice contatto in un legame molto profondo, quasi spirituale, che riesce a far superare i limiti che spesso legano le persone a loro stesse, alla loro interiorità.

Inoltre, condividere esperienze con il cavallo induce a mettersi in discussione e a imparare a pensare anche all’altro, non solo a se stessi. Il cavallo, per contro, riesce a donare, incondizionatamente, affetto, serenità, ma anche forza e coraggio.

Il cavallo nella pet therapy nella foto una ragazza che accarezza il cavallo sul muso
La pet therapy è una disciplina relativamente giovane, che ha visto l’introduzione di molti animali tra i quali il cavallo nei processi di terapia assistita.

Quali sono i benefici della pet therapy?

I benefici che derivano dalla Pet therapy sono di natura psicologica, ma anche fisica, legati alla specifica posizione assunta in sella e alle caratteristiche del movimento del cavallo, che produce effetti positivi sulla muscolatura, sull’equilibrio, sul ritmo ed anche sui sistemi cardiaco e respiratorio.

Il bambino è il target privilegiato nella terapia equestre. Studi scientifici hanno monitorato la reazione di alcuni di loro durante la terapia, dimostrando che entrare in sintonia con il cavallo, giocare, accudirlo, scoprire il carattere e i segnali con cui comunica, permette al bambino di affrontare condizioni limitanti.

Il bambino sperimenta quindi delle emozioni ed impara a conoscerle tramite il cavallo, instaurando un rapporto armonioso e quasi spirituale con l’animale. Quest’ultimo, essendo molto sensibile, riesce ad oltrepassare le barriere, riuscendo a capirlo a fondo e a comprendere i suoi stati d’animo e le variazioni d’umore.

Gli stimoli acustici, visivi, olfattivi, ma soprattutto tattili e vestibolari, accoppiati alla serenità dell’ambiente che circonda il maneggio; e le scuderie coadiuvano l’azione svolta dal cavallo durante la terapia. Il bambino, ma anche l’adulto, si trova circondato da grande passione e dedizione ad un animale che dona serenità, affetto ma anche forza e coraggio.

Il cavallo, dunque, da sempre fidato compagno dell’uomo per il lavoro e lo sport, se correttamente ascoltato, si rivela anche un sostegno emotivo non solo come aiuto terapeutico, ma anche per i cavalieri! Tuttavia, un animale è in grado di eseguire correttamente tutte queste attività solo quando il suo organismo è bilanciato.

Pertanto, una corretta alimentazione del cavallo è la condizione sine qua non per conservare il suo ottimale stato di salute. Scegliete sempre con cura mangimi e foraggi che offrite al vostro amico a quattro zampe, lasciando da parte i facili risparmi che, nel lungo periodo, finireste comunque per pagare caro.

Un bimbo assistito sul cavallo per la pet therapy
Il cavallo per la pet therapy

Perché nutrire bene anche un cavallo da Pet-Therapy?

I cavalli ben nutriti sono socievoli e rispondono meglio agli stimoli esterni. Diventano anche più curiosi, superando la naturale diffidenza verso oggetti, persone o animali. “Siamo ciò che mangiamo” diceva Ludwig Feuerbach nel 1804. La regola d’oro della nutrizione umana vale anche per gli animali domestici.

Ogni specie ha un suo fabbisogno nutrizionale e necessita di una dieta specifica sulla base dei propri fabbisogni giornalieri. I cavalli impiegati nella pet-therapy sono sicuramente cavalli tranquilli, di buona indole, ma tendenzialmente anziani. Tali cavalli, quindi, necessitano di un’alimentazione equilibrata lontana dagli eccessi energetici; al contempo in grado di fornire i nutrienti necessari per mantenere in forza, in salute e proattivi questi splendidi animali nei confronti di “cavalieri speciali”.

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