Come accade per le persone, anche per il cavallo anziano durante l’inverno tende ad avere più problemi a gestire il freddo è quindi importante avere una cura adeguata dei cavalli più maturi.
A cura di Horse Team Purina
Accorgimenti nutrizionale per il cavallo anziano
La neve, le basse temperature e il terreno ghiacciato possono impedire a un cavallo anziano di fare anche le cose più semplici, come camminare per andare ad abbeverarsi. Non è raro che cavalli di 20 anni o più abbiano difficoltà a mantenere il peso forma, a restare caldi e a muoversi durante l’inverno.
Da un punto di vista nutrizionale, ci sono alcune accorgimenti da mettere in atto per aiutare il cavallo ad affrontare i mesi invernali. In primis, è importante mantenere il suo calore corporeo, considerando che il fabbisogno energetico (calorie) di un cavallo aumenta quando la temperatura esterna scende.
Più è freddo l’ambiente, più calorie brucia per mantenere il proprio calore corporeo. In inverno, i cavalli rischiano infatti di perdere peso se il maggiore fabbisogno calorico non viene soddisfatto. In effetti, alcune ricerche suggeriscono che quando la temperatura raggiunge la soglia dei -5 gradi, i cavalli iniziano a bruciare calorie extra per mantenere una corretta termoregolazione.
Fieno e concentrati ricchi di fibra e grassi
Il modo migliore per compensare l’aumento del fabbisogno calorico di un cavallo – in particolare se anziano – è aumentare il quantitativo di fieno ed aggiungere concentrati ricchi di fibra e grassi. Per quale motivo?
Perché gli alimenti ricchi di fibre vengono digeriti nell’intestino cieco utilizzando la fermentazione microbica, un processo complesso che produce una grande quantità di calore e che quindi aiuta il cavallo a combattere il freddo. Anche la componente lipidica concorre al contrasto delle basse temperature in quanto fonte calorica altamente digeribile.
È opportuno poi considerare che con il passare dell’età l’efficienza nella digestione dei nutrienti nei cavalli diminuisce: in particolare, la loro capacità di digerire le fibre può diminuire del 5% e la loro capacità di utilizzare le proteine di circa il 15%. Quindi, anche se vengono alimentati con la stessa quantità di mangime dei cavalli più giovani, i cavalli più anziani necessitano di qualche attenzione in più in inverno, ovviamente senza esagerare con le razioni per non ritrovarsi col problema contrario.
Se il cavallo è più inattivo, l’inverno può essere poi particolarmente problematico anche per le articolazioni.
Acqua: la sostanza nutritiva che non puó mai mancare
Il consumo di acqua è sempre fondamentale. Senza acqua a sufficienza, il corpo e il sistema digestivo di un cavallo non possono funzionare correttamente. Con l’avvicinarsi dell’inverno, quando l’acqua si raffredda e si congela, i cavalli potrebbero iniziare a bere di meno. È fondamentale quindi che i cavalli abbiano accesso ad acqua di qualità in ogni momento poiché devono consumarne almeno 40 litri al giorno.
Se, inoltre, un cavallo consuma acqua molto fredda, la sua temperatura corporea scenderà e dovrà spendere molte più energie per riscaldarsi. Le ricerche dimostrano infatti che i cavalli bevono di più quando l’acqua è mantenuta a una temperatura di circa 18-20 gradi.
Aggiungere alla dieta un pasto caldo sotto forma di pastone un paio di volte alla settimana, non solo avrà un utile effetto decongestionante e corroborante, ma può aiutare il cavallo a bere di più anche in questo periodo dell’anno e a consumare meno energie per riscaldarsi.
Le coperte invernali: un aiuto in piú
Quando le temperature scendono sotto i 5 gradi, i veterinari raccomandano di coprire qualsiasi cavallo di età superiore a 20 anni. Questo non significa che ci si deve preoccupare se non si ha coperto un 21enne in ottima forma. Se il tuo cavallo ha un riparo, mantiene il suo peso e sembra sano, probabilmente non ha bisogno di una coperta. Con i cavalli più anziani, nei climi più freddi, è meglio però presumere che abbiano bisogno di una coperta piuttosto che il contrario.