Il cavallo ha la necessità di vivere in un ambiente che tenga conto delle sue necessità fisiologiche ed etologiche, di adeguati ricoveri e scuderie in modo da ottimizzarne il benessere e prevenire così anche molte patologie.
A cura del Dott. ANDREA BRIGNOLO Medico Veterinario
Prendersi cura di un cavallo cercare dei ricoveri e scuderie adatte
Quando ci si prende cura di cavallo o di un pony, bisogna assicurarsi che abbia un posto adatto in cui vivere.
I cavalli hanno bisogno di molto spazio per potersi muovere all’aperto e di un riparo da condizioni meteorologiche estreme che può essere una vera e propria scuderia (separata o in comunicazione con i paddock) o una capannina.
Un posto sicuro
É anche importante assicurarsi che il luogo in cui vive il cavallo sia sicuro e privo di pericoli. Dobbiamo verificare, inoltre, che le recinzioni siano in buone condizioni e a prova di fuga e che i box e le scuderie non presentino superfici in grado di procurare ferite o abrasioni.
I cavalli hanno bisogno di grandi quantità di esercizio per rimanere in salute e devono avere a disposizione un paddock dove potersi muovere ogni giorno, in compagnia di altri cavalli, il più a lungo possibile. Quando sono fuori in un paddock, i cavalli devono avere accesso a un riparo dal sole, dal vento e da condizioni meteorologiche o temperature estreme. Devono essere presenti anche aree asciutte su cui gli animali possono stare in piedi e sdraiarsi; vivere in condizioni fredde, umide o fangose senza una zona asciutta a disposizione può portare a disagi o malattie.
Cavalli e pony conservano il calore corporeo in modo efficiente e quindi hanno bisogno di meno riparo di quanto pensiamo, sopportando bene anche le temperature rigide. Vanno comunque valutate sempre le condizioni dei singoli animali relativamente a etá ed eventuali patologie.
Capannine
Se i cavalli rimangono giorno e notte nelle capannine di ricovero esterne, quest’ultime devono essere chiuse almeno su tre lati (come previsto dalla normativa sulla detenzione degli equidi) e dovrebbero essere possibilmente sistemate in aree pianeggianti. Sul mercato esistono diverse soluzioni prefabbricate molto funzionali.
Aria aperta
I cavalli che sono mantenuti al chiuso devono comunque essere messi in recinti esterni per alcune ore al giorno. Un cavallo può ammalarsi o mostrare un comportamento anomalo se è confinato in una scuderia per lunghi periodi di tempo.
Caratteristiche base dei ricoveri e scuderie per il cavallo
Alcuni fattori sono imprescindibili per far sì che la scuderia soddisfi le esigenze dell’animale e di chi se ne prende cura. É importante assicurarsi che i box abbiano delle dimensioni adeguate per consentire al cavallo di stare in piedi e girarsi senza difficoltà, e di sdraiarsi e rotolare senza rischiare lesioni di qualsiasi entità. Tendenzialmente, per cavalli di 400-500kg, é necessaria una altezza di almeno 3 metri ed una dimensione di ameno 3,50×3,50 metri.
All’interno delle scuderie é necessario che tutte le aree siano pulite e ben ventilate (ma prive di correnti d’aria); in quanto i cavalli hanno maggiori probabilità di essere esposti a germi, polveri e funghi. É importante fornire sempre una “lettiera” di buona qualità (paglia, truciolato ventilato, ecc.), priva di polvere, rinnovata e pulita frequentemente.
Anche una buona illuminazione ha la sua importanza.
È indispensabile sfruttare al meglio la luce naturale con finestre, inoltre esistono diversi tipi di illuminazione artificiale specifiche che si possono usare in una scuderia. Mangiatoie e abbeveratoi devono essere costruiti con criteri adeguati per non diventare elementi pericolosi per gli animali e dobbiamo assicurarci che il cavallo non sia in grado di raggiungere i punti luce o i cavi presenti.
Molto importante risulta essere la scelta dei materiali per pavimentare box. Corridoi ed aree di passaggio che devono essere assolutamente non scivolosi anche in presenza di acqua o umidità .
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