Non basta amare un gatto, occorre amarlo nel modo giusto. Amici Di Chicco – Elena Angeli la “psicologa dei gatti”
a cura di Elena Carassini Mediatic
Elena Angeli: com’è nata l’idea del Blog e dell’Account ‘Amici di Chicco’?
Il blog Amici di Chicco è nato per caso, fondamentalmente per aiutarmi ad elaborare il lutto per la perdita del mio gatto Chicco: un gatto molto sfortunato, che ha trascorso quasi tutta la sua vita in un gattile. Purtroppo è morto pochi mesi dopo che lo abbiamo adottato.
È stato un dolore enorme e, da quel momento, ho deciso di impegnarmi attivamente per aiutare gatti adulti e anziani, abbandonati nei gattili, a trovare una casa. È diventata la mia missione di vita. Ho aperto la pagina su Facebook e l’account su Instagram e ora ho tantissimi follower (134,4 mila su Facebook; 35,4 mila su Instagram).
Le persone che fanno parte della mia community percepiscono la mia passione per i gatti e per il mondo felino. Mi scrivono che dal mio account traspare il mio amore verso i gatti: questo è il più bel complimento che si possa ricevere. Creo contenuti interessanti e con costanza, perché so che la community si aspetta i miei post e le mie stories.
Dopo Chicco hai adottato Sissi…
Sissi l’abbiamo adottata ormai 12 anni fa, sempre da un gattile. È una gatta dal carattere molto particolare, che in foto sui Social appare sempre con uno sguardo severo, un po’ imbronciato (come la famosa Grumpy Cat). In realtà Sissi è una gatta dolcissima dalla sensibilità molto spiccata, che mi ha insegnato tantissimo.
Io e lei abbiamo una connessione emotiva molto forte: non solo ci capiamo con uno sguardo, mi capita molto spesso di comprendere di essere agitata osservando il suo comportamento. È come se mi facesse da specchio per il mio mondo emotivo.
Ti definisci ‘la psicologa dei gatti’: in cosa consiste nello specifico il tuo lavoro?
Conosco bene le dinamiche del mondo Social, ma sono anche una Consulente della Relazione Felina. Con i miei follower c’è un dialogo continuo: mi contattano per “risolvere” i problemi relazionali che hanno con i loro gatti.
In realtà, il problema non è quasi mai del gatto, bensì della relazione disfunzionale che i proprietari instaurano con i loro amici felini. E il mio lavoro consiste proprio in questo: spiegare meglio i bisogni etologici specifici dei gatti e aiutare gli umani a riconoscerli e rispettarli.
Cerco di aiutare i proprietari ad avere un rapporto sereno con il proprio gatto, anche attraverso la formazione sui Social. Negli anni ho rilevato che i gatti sono animali poco compresi, sui quali aleggiano ancora così tanti pregiudizi: un altro motivo importante per promuovere la cultura felina. Conoscere davvero i gatti è il primo passo per imparare ad amarli.
Quindi ad esempio, cosa possiamo consigliare ai lettori di Pet Family?
Una delle mie frasi preferite sui gatti è stata scritta da Vicky Halls e dice “non basta amare un gatto, occorre amarlo nel modo giusto”. Infatti, contrariamente a quello che si pensa, per fare felici i gatti non basta una ciotola piena, una cuccia calda e un tetto sulla testa.
Occorre conoscere i loro principali bisogni etologici ed essere disposti a soddisfarli. Il mio consiglio dunque è sempre quello di informarsi sulle caratteristiche della specie del felino di casa, in modo da poter permettere al proprio micio di vivere una vita il più possibile aderente al suo “essere gatto”.
Senza dimenticare, però, che ogni gatto è un mondo a sé e un soggetto unico.
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