Cavia domestica o porcellino d’India

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Porcellino d?India o Cavia domestica

La cavia domestica o porcellino d’India è un animaletto simpaticissimo che sta acquisendo una notevole popolarità nelle nostre case. Ma su di loro circolano ancora relativamente poche informazioni.

A cura di Arianna Mossali

In questo articolo cercheremo di capire come prenderci cura di una cavia domestica, o porcellino d’India.

Caratteristiche della Cavia domestica o porcellino d’India

Le cavie sono roditori istricomorfi originari del Sud America. Sono compatte, con un peso che si aggira sul chilo per i maschi e sui 700-900 g per le femmine. Non hanno una vita lunghissima, purtroppo, ma con qualche piccolo accorgimento possiamo garantire loro una vita sana e felice.

Le cavie sono più attive durante le ore serali e le prime ore del mattino. In libertà vivono in piccoli branchi all’interno di buche e anfratti del terreno, e hanno un’intensa vita sociale, motivo per cui è sempre consigliabile adottare più di un esemplare.

Sono in genere animali mansueti e timidi, che preferiscono di gran lunga la fuga all’affrontare l’aggressore (a dispetto delle zampe corte, sono velocissime!) e richiedono una sistemazione in un ambiente tranquillo e privo di rumori troppo fastidiosi.

Cavia domestica o porcellino d'india in primo piano
Alimentazione della cavia

Allo stesso modo, vanno evitati gli stimoli emotivi troppo forti e le manipolazioni brusche: pertanto, se in casa ci sono bambini assicuratevi che abbiano ben compreso che devono maneggiare il piccolo roditore con delicatezza ed evitare di rincorrerlo urlando e saltando. Se sono presenti cani o gatti, invece, è opportuno mantenerli separati.

Casetta dolce casetta

Ovviamente per accogliere le nostre piccole cavie dobbiamo partire dalla loro “casetta”, un kennel sufficientemente spazioso da garantire alle nostre amiche il loro spazio vitale.

Se disponiamo di una stanza chiusa dove possano stare al sicuro da bambini, altri animali domestici, cose pericolose da sgranocchiare (come cavi elettrici etc…). Lontano da rumori molesti, potrebbe essere una buona idea sistemare il kennel in questo ambiente, con lo sportello aperto. Affinché possano esplorare liberamente l’ambiente circostante, e al tempo stesso avere la sicurezza della loro casetta in cui rientrare una volta stanche.

Ricordate, comunque, che le cavie non sono animali “da gabbia” (nessun animale lo è!) e neanche amano essere lasciate sole per lunghi periodi.

Il fondo del kennel, su cui spargerete della lettiera naturale (importante che sia priva di polveri), deve essere piatto e uniforme per evitare danni alle delicate zampette. La zona deve essere luminosa e temperata, anche se le cavie tendono a sopportare meglio un pochino di freddo piuttosto che il caldo estremo. Il materiale e la struttura della casetta devono consentirne una regolare pulizia, per mantenere condizioni igieniche ottimali.

Cavia domestica o porcellino d'India davanti alla sua casa
Cavia domestica o porcellino d’India davanti alla sua casa

La dieta della Cavia domestica o porcellino d’India

Naturalmente acqua e fieno freschi ed abbondanti devono sempre essere lasciati a disposizione. Oltre al fieno, fondamentale per il buon funzionamento della dentatura e dell’apparato digerente, la cavia si nutre essenzialmente di frutta fresca e verdura cruda, entrambe ben lavate.

La razione raccomandata è di 100-150 g al giorno da suddividere in due o più pasti. Sarebbe consigliabile introdurre un tipo di frutto o ortaggio per volta, in modo da verificare la presenza di eventuali intolleranze. Si può integrare occasionalmente con erba fresca, mentre il mangime industriale, in ogni caso a base esclusivamente vegetale per evitare di compromettere l’apparato digerente, va introdotto solo eccezionalmente come premio e possibilmente non senza aver consultato un Veterinario esperto.

Fondamentale ricordare che l’organismo della cavia non è in grado di sintetizzare la vitamina C, essenziale per il sistema immunitario, che deve essere quindi introdotta con l’alimentazione, ad esempio tramite i peperoni, di cui sono ghiotte. Da evitare assolutamente, invece, sono semi, cereali, avocado, aglio, patate e amidi in generale, latticini, e funghi.

Controlli periodici

La salute della cavia va attentamente monitorata in quanto, essendo per natura una preda. L’istinto primordiale la spinge a nascondere sintomi e possibili segni di debolezza che potrebbero renderla più “accessibile” agli occhi e al naso dei predatori (ebbene sì, la natura fa anche questo!). Essendo animali considerati “esotici”, assicuratevi che nella vostra zona di residenza ci sia un Veterinario esperto nella cura di questi animaletti e seguite scrupolosamente le sue indicazioni.

Il linguaggio della cavia o porcellino d’india

Una volta certi che i vostri piccoli roditori godano di ottima salute, dovete imparare come comunicano e come amano divertirsi. I versi delle cavie sono numerosissimi e possono significare molte cose diverse.
Il fischio è un tipo di vocalizzazione distintiva e molto comune nei porcellini d’India ed è spesso utilizzata per comunicare eccitazione. Tubare ed emettere un suono simile al russamento sono manifestazioni di affetto e di sicurezza, che il porcellino d’India riserverà agli umani particolarmente cari.

Un altro suono particolarmente comune nelle cavie sono… le fusa! Possono indicare rilassamento, se basse e profonde, mentre, se si fanno più acute, possono essere un segnale di fastidio e tensione.
Sibili o battiti di denti indicano aggressività. In queste circostanze, il porcellino potrebbe mostrare i denti, come fanno i cani. E anche adottare un altro comportamento che, nel mondo canino, ha la funzione di “segnale calmante”, ossia di un modo per dire: “Lasciami in pace, non voglio litigare”: lo sbadiglio. Lamenti e strilli molto forti sono chiari segnali di disagio.

porcellino d'india in primo piano
Porcellino d’India o cavia domestica

Linguaggio “non verbale”

Anche la postura della cavia dice molto sul suo stato d’animo. Una cosa particolarmente adorabile che i porcellini d’India fanno, quando sono felici, è il cosiddetto popcorning, ovvero veri e propri saltelli di gioia, che li rendono assolutamente irresistibili e tenerissimi! Anche sedersi o sdraiarsi in pose scomposte e comiche è un modo per comunicare che si sentono a proprio agio. Attenzione invece se la cavia solleva la testa, si alza sulle zampe, indietreggia oppure si immobilizza: sono segnali difensivi, qualcosa non le va a genio.

Animali socievoli

Concluso questo breve, ma non esaustivo dizionario “caviese-umano”, sottolineiamo ancora una volta che i porcellini d’India, esattamente come tutti gli animali, anche i più inaspettati, hanno una motivazione sociale e cadono facilmente preda della noia e della depressione, se non abbastanza intrattenuti e stimolati. Del resto, animali che sono in possesso di un vocabolario così ampio non possono che essere desiderosi di comunicare e interagire con i propri umani.

Niente gabbie chiuse, quindi, niente “prigionia” per troppe ore al giorno, sì invece a coccole, attivazione mentale e giochi in compagnia. Potete facilmente addestrare i vostri porcellini d’India esattamente come fareste con un cagnolino. Con il metodo del “premietto”, e fargli realizzare piccoli percorsi di mobility (essendo animali da tana, adorano in particolare i tunnel) e giochi di problem solving. Provate per credere, e vedrete che i vostri piccoli amici metteranno in atto tutte le manifestazioni di felicità di cui abbiamo parlato!

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