Come pulire una casa dove vivono animali

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Come pulire una casa dove vivono animali

In questo articolo cercheremo di fornirvi alcuni consigli pratici su come pulire una casa dove vivono animali.

A cura di Federica Catalano

Che bello avere un cane o un gatto in famiglia! Ma la casa? Troppi peli in giro e cattivi odori…
In realtà, bastano poche attenzioni per vivere in un ambiente sano e profumato, ideale per noi e per i nostri amici a quattro zampe. E attenzione ad alcune piante!

Una casa a prova di animale

Quasi la metà degli italiani vive con un animale domestico, generalmente un cane o un gatto. Sicuramente un impegno, anche economico, che condiziona tante scelte di vita quotidiana ma che ripaga ampiamente. Gli effetti positivi su salute e umore di chi possiede un animale sono confermati, infatti, anche da numerosi studi scientifici.

Una preoccupazione che accomuna chi ha un quattro zampe in famiglia è come conciliare la sua presenza con l’igiene della casa: la pulizia del pavimento, quella dei tessuti con cui viene a contatto (compresi, spesso, letti e divani), i peli persi o i possibili cattivi odori.

Tanti fattori che a volte fanno desistere chi vorrebbe accogliere un animale in casa. Non c’è però motivo di preoccuparsi troppo, e men che meno rinunciare alla compagnia di cane o gatto, basta solo seguire i nostri suggerimenti se come pulire una casa dove vivono animali e… il gioco è fatto!

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Via i peli

Se si ha un cane o un gatto a pelo lungo, occorre dedicargli qualche attenzione in più: per le 6-7 settimane di muta va spazzolato regolarmente (l’ideale sarebbe all’esterno, se si ha lo spazio), così da ridurre la quantità di pelo che perderà per casa.
Per eliminare quelli che inevitabilmente si depositeranno su superfici e tessuti, è sufficiente ricorrere ad aspirapolvere e rulli con nastro adesivo.
Un trucco, poi, è quello di utilizzare dei guanti di gomma leggermente inumiditi: sono i più efficaci sugli indumenti!

Lavaggio dei vestiti e dei tessuti

Per lavare tutti i tessili con cui gli animali vengono in contatto, evitare detergenti troppo aggressivi, ad esempio quelli contenenti candeggina.
In commercio esistono appositi prodotti per bucato a base di alcol o sapone di Marsiglia, innocui per gli amici a quattro zampe. Spesso si possono utilizzare anche per lavare tappetini e cucce in tessuto.

Come pulire i pavimenti di una casa dove vivono animali?

Quando il cane o il gatto camminano per casa dopo essere stati all’esterno, o lasciano residui di cibo in cucina, non servono “super prodotti”, né disinfettanti contenenti cloro che, anzi, possono essere pericolosi.

Anche in questo caso, l’ideale è acquistare un detergente specifico per pavimenti proposto da varie linee dedicate agli animali, che non contengono sostanze che possono nuocere alla loro salute.

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Operazione ciotole pulite

Dopo ogni pasto, la ciotola del cibo va pulita e, una volta al giorno, quella contenente l’acqua.

È sufficiente lavarle con acqua calda e normale sapone per i piatti.

Una casa pulita e profumata

Invece dei deodoranti chimici per ambiente, distribuite qua e là per la casa dei sacchettini di cotone ripieni di fiori di lavanda essiccati a cui ogni tanto aggiungere una goccia di olio essenziale dello stesso fiore.

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Rituale post passeggiata

Con l’arrivo del Coronavirus è sorta anche la questione dell’igiene delle superfici di casa, in primis i pavimenti. Nonostante gli esperti sostengano che il rischio di contagio indiretto attraverso le zampe degli animali che sono stati all’esterno è improbabile, è comunque bene osservare delle norme igieniche basilari, valide anche in assenza di pandemia.

Negli ultimi mesi sono arrivate diverse segnalazioni di Veterinari costretti a curare animali domestici perché i proprietari avevano pensato di igienizzare loro le zampe utilizzando candeggina: assolutamente da non fare, questa sostanza può causare innanzitutto delle lesioni cutanee simili a ustioni, ma anche danni più gravi se l’animale la ingerisce leccandosi.

Per pulire le zampe è sufficiente utilizzare, come suggerito anche dal Ministero della Salute, un normale sapone neutro diluito con acqua (proprio come raccomandato anche per la disinfezione delle nostre mani). In alternativa, sono valide anche le salviette detergenti o i prodotti igienizzanti specifici per animali.

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Piante da evitare

Le piante non sono solo decorative: spesso sono d’aiuto anche per purificare l’aria di casa, grazie alla loro capacità di assorbire pericolosi inquinanti come la formaldeide.
La “convivenza” con un animale domestico, però, può presentare qualche controindicazione: alcune specie sono tossiche o addirittura velenose per cani e gatti.
Se avete a casa una stella di Natale, vischio o agrifoglio, fate attenzione: se la prima può irritare l’apparato digerente, decisamente peggiori gli effetti delle altre due! L’agrifoglio è tossico soprattutto per i cani, mentre le bacche del vischio contengono delle tossine velenose per tutti gli animali.
Le ortensie sono bellissime, ma i boccioli sono molto pericolosi se ingeriti, così come le foglie di rododendro e l’intera pianta del gelsomino.

Per evitare conseguenze spiacevoli, una soluzione è mettere le piante in punti, magari elevati, che non siano raggiungibili dagli animali.
Un famoso rimedio naturale è anche quello del limone, aroma non gradito da cani e gatti: delle bucce intorno ai vasi dovrebbero tenerli alla larga.
Trucchi utili anche per proteggere le piante non tossiche con cui gli animali si divertono a giocare!

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