I Pappagalli sono gli animali Pets esotici non convenzionali più diffusi in Italia, i pappagalli sono sicuramente i volatili più amati da grandi e bambini. Per la loro naturale bellezza ma soprattutto per la loro intelligenza e capacità di interagire con l’essere umano.
A cura della Dott.ssa Domenica Di Bari, n° O.M.V. 988, Bari
Dal 2013 membro SIVAE (Società Italiana Veterinari Animali Esotici) Medico Veterinario Esperto in Animali Esotici e non convenzionali, Freelance, Puglia. Specializzazione TePacs (Tecnologia e Patologia delle Specie Avicole, del Coniglio e della Selvaggina)
Generalità dei pappagalli pets esotici
I pappagalli che conosciamo arrivano da habitat naturali diversi e per questo sono considerati pets esotici con caratteristiche morfologiche differenti per ogni specie. La prima grande differenza è la taglia. Esistono, infatti: pappagalli di taglia piccola come agapornis, cocorite, forpus. Di media taglia tra cui calopsite, conuri, parrocchetti, lori arcobaleno o di taglia grande come il cacatua, le amazzoni, i cenerini, o del genere ara.
I pappagalli domestici sono animali nati e cresciuti in cattività, e quindi in parte abituati alla presenza dell’uomo. Non va mai dimenticato, però, che i pappagalli restano sempre pets selvatici esotici con necessità etologiche peculiari e complesse. A differenza del cane, il cui processo di addomesticazione risale a circa 40.000 anni fa.
Pertanto, prima di scegliere pappagalli come “pets esotici”, è fondamentale informarsi adeguatamente su tutte le cure di cui questi volatili hanno bisogno. Per poter fare delle scelte consapevoli, con il fine di rispettare il benessere dell’animale che accogliamo in casa nostra.
Visita medica specialistica
Se per noi è la prima esperienza con un pappagallo, è fortemente consigliato confrontarsi con un Medico Veterinario Specializzato in Patologia Aviare. Ed è necessario effettuare la visita specialistica entro la prima settimana dall’arrivo a casa. La visita medica specialistica ha come obiettivo in primo luogo quello di valutare lo stato di salute generale del paziente, sia se parliamo di un giovane che di un adulto.
Mentre, se decidiamo di accogliere un pullo, la visita medica deve essere svolta il prima possibile. Trattandosi, infatti, di un paziente neonato richiede particolari accortezze di gestione controllata.
In secondo luogo, la visita con un Medico Esperto in Medicina di Psittaciformi, è essenziale per il proprietario. Sia per avere le corrette informazioni sul protocollo sanitario da seguire. Sia per conoscere le linee guida della gestione a livello domestico che riguardano: ambiente, alimentazione, e relazione sociale pappagallo-uomo.
Ad esempio per assicurare un buono stato di salute per il nostro pappagallo, sarà fondamentale offrire una dieta bilanciata specie-specifica, ma anche creare uno spazio per farlo vivere in sicurezza con la sua famiglia adottiva.
Alimentazione dei pappagalli
Un’alimentazione sana è un aspetto importante per un pappagallo domestico, perché è uno dei fattori principale dal quale dipende il loro benessere fisico e mentale. Ogni pappagallo ha delle abitudini alimentari caratteristiche della specie. Queste hanno permesso la loro evoluzione; vanno qundi considerate e riproposte anche in cattività.
In generale, i pappagalli si nutrono di varie parti delle piante e per questo sono detti “florivori”, ma nello specifico possiamo distinguere le seguenti sottocategorie: pappagalli granivori (animali che prediligono i semi); pappagalli frugivori (specie che scelgono soprattutto i frutti), pappagalli nettarivori (psittaciformi che basano la loro dieta sul nettare e/o il polline dei fiori).
É importate considerare che in natura i pappagalli passano la maggior parte della giornata a cercare il cibo, attraverso l’attività del “foraging”, ovvero, il comportamento esplorativo alla ricerca dei lori alimenti preferiti che svolgono dall’alba al tramonto.
I pappagalli in casa hanno delle esigenze nutrizionali molto diverse da quelli selvatici
Ad esempio consumano poche energie per trovare il cibo, che è sempre di facile accesso. Quindi bisognerà offrire una dieta basata su criteri precisi, seguendo le linee guida del proprio Medico di fiducia. I danni causati dalla malnutrizione sono la principale causa di mortalità nei pappagalli in cattività.
L’errore più comune è quello di lasciare grandi quantità di cibo commerciale (come miscele di semi) nella voliera, per paura che il pappagallo possa restare a digiuno. Questo è un grave errore che può causare problemi gravi di salute come: obesità, perdita di interesse al cibo fresco, patologie epatiche, accrescimento della ranfoteca, alterazione del piumaggio.
Inoltre, nei pappagalli domestici, i problemi di salute di natura metabolica portano spesso anche a problemi comportamentali, complessi da gestire come la sindrome di autodeplumazione. Per questo sarà importante affidarsi al Veterinario Esperto in Pappagalli, per offrire una dieta idonea al vostro pet, basata su scelte nutrizionali corrette, evitando i cibi dannosi per la sua salute come: miscele di semi sfusi, miscele con solo semi di girasole o semi di zucca, snack, biscotti, gelatine e pastoncini.
Un dieta che cambia
L’ alimentazione di un pappagallo varia in base all’età, al peso e allo stato fisiologico dell’animale. Avremo, infatti, un piano alimentare diversificato, caratterizzato da uno specifico numero di pasti durante la giornata e da diversi alimenti, in caso di: pullo da imbecco, pullo in svezzamento, animale adulto, femmina in deposizione o coppia di riproduttori.
In linea generale per un pappagallo “pet” è consigliato offrire una dieta fresca, scegliendo frutta e verdura di stagione offerta dalla mattina al pomeriggio, in 3 differenti pasti, integrando con la giusta quantità di cibo commerciale specifico per la specie.
Per cibo commerciale si fa riferimento a miscele di semi ed estrusi, di cui sarà sempre importante leggere la composizione analitica in etichetta, per valutare la percentuale di grassi e proteine presenti. La razione giornaliera dei semi o degli estrusi deve essere sempre suggerita dal proprio Veterinario, come le integrazioni di vitamine e di minerali.
Quando è necessario introdurre alimenti nuovi nella dieta giornaliera, tutto deve essere svolto in maniera graduale, usando il nuovo cibo come stimolo sensoriale fisico e sociale, rispettando il tempo con cui il nostro pet gradisce approcciarsi al nuovo alimento, per fargli apprezzare forma, gusto e colore.
Acqua
L’acqua è un elemento che deve essere sempre presente nella vita di un pappagallo pet. Innanzitutto è fonte di idratazione; deve essere offerta in una ciotola o in un beverino e cambiata giornalmente. Questo è anche un elemento naturale di arricchimento ambientale e di gioco, che non va sottovalutato. Basti pensare che i pappagalli in natura cercano le pozze d’acqua per farsi il bagno e adorano bagnarsi durante le piogge.
Ambiente
I volatili hanno bisogno di esplicare le loro capacità fisiche e motorie. In particolare i pappagalli oltre a volare, sono abili arrampicatori grazie alla forza del becco e alle abilità delle zampe. Parliamo, quindi, di animali che hanno bisogno di spazio dove poter volare liberi, e di una voliera come rifugio. Esistono pappagalli il cui peso varia da 30 g come le cocorite, a pappagalli che pesano 1 kg come le Ara. Maggiore è la dimensione del pappagallo, e maggiore dovrà essere lo spazio a lui dedicato.
La situazione ideale sarebbe quella di avere delle voliere esterne attrezzate sia per l’estate che per l’inverno. E costruite in modo opportuno, ovvero con materiali non tossici, ma naturali e non trattati, dove il pappagallo può essere libero; e dove possiamo avere dei momenti di interazione e socializzazione. Se non si ha disponibilità di ampi spazi esterni, è sempre consigliato scegliere pappagalli di piccola o media taglia e avere delle stanze o delle voliere dove non corrano pericoli, anche in nostra assenza.
In questo caso sarà importante offrire in casa una fonte artificiale di luce uvb, per sopperire alla mancata esposizione di luce naturale. Ricordiamo che l’esposizione ai raggi uvb naturali o artificiale, è fondamentale per l’accrescimento scheletrico dei pappagalli giovani, e anche per le femmine in deposizione.
Pericoli in casa per pappagalli e pets esotici
Nello spazio nel quale decidiamo di convivere con il nostro pappagallo è necessario essere attenti a ciò che può rappresentare un pericolo in casa. La maggior parte dei pericoli in casa sono rappresentati da alimenti potenzialmente tossici e materiali nocivi.
Per quanto riguarda gli alimenti, quelli sconsigliati, poichè irritanti, lassativi o causa di patologie metaboliche come vomito o rigurgito sono: avocado; cioccolato; xilitolo; cachi e asparagi; carciofo e melanzana; patate crude (parti verdi e germogli); cibi a destinazione umana, conditi con spezie, sale e zuccheri complessi come i cibi fritti o i dolci; proteine e grassi animali (carne e pesce). Inoltre i gusci di arachidi e frutta secca con buccia (come mandorle o noci) possono essere substrato per contaminazione funginee.
Tra i materiali pericolosi che causano problemi gravi di salute con sintomatologia neurologica abbiamo i metalli pesanti come: piombo, zinco e rame. Queste sostanze le ritroviamo sia in voliere non specifiche per pappagalli, arredate con giochi non idonei; oppure in oggetti in casa che fanno parte di abbigliamento, occhiali, tessuti, saldature, chiusure lampo, cerniere, etc.
Tra i fumi tossici attenzione alle intossicazione da Teflon o “avvelenamento da PTFE”, ovvero le inalazione di fumi nocivi emessi da pentole surriscladate rivestite con politetrafluoroetilene (pentole antiaderenti da cucina). In questo caso l’animale riporterà problemi gravi a carico dell’apparato respiratorio. Per questo la cucina è sempre un posto da evitare per collocare la voliera di qualsiasi volatile. I pappagalli in natura sono animali “preda”, pertanto la convivenza con animali domestici “predatori”, come cani o gatti, deve essere monitorata con attenzione, per evitare incidenti domestici indesiderati.
Scelte che cambiano la vita
Risulta fondamentale comprendere che desiderare un pappagallo in famiglia deve necessariamente partire da una scelta consapevole. Poiché si diventa responsabili di esseri viventi che hanno bisogno della massima attenzione da parte dell’uomo. Alcuni specie di questi animali possono vivere anche più di 40 anni con noi, pertanto bisogna considerare che scegliere un pappagallo come pet esotico, è una scelta che cambia la vita!