Alimentazione delle cavie ornamentali

Nel periodo dell’allattamento all’alimentazione delle cavie ornamentali potrà essere utile somministrare dello yogurt magro e delle dosi abbondanti di verdure galattofore come il prezzemolo, le carote, il finocchio e il sambuco

A cura di LORENZO LUCHETTA mail: noceto1991@gmail.com

La cavia ornamentale è un animale strettamente erbivoro, quindi si deve cibare esclusivamente di erbe, fieno e verdure, che potranno essere integrate con un pellet specifico e, saltuariamente, della frutta.

Esigenze reali sull’alimentazione delle cavie ornamentali

Gli errori alimentari sono la prima causa dei disturbi di questa categoria di animali domestici. Purtroppo anche il mercato degli alimenti per piccoli mammiferi talvolta offre prodotti non idonei agli animali che vengono citati sulla confezione.

Per questo e altri motivi è necessario essere consapevoli delle reali esigenze del pet che si vuole ospitare, conoscendo, almeno in linea di massima, i nutrienti e gli alimenti di cui necessita e in che proporzioni.

 Vegetariane assolute

Tutte le cavie sono animali vegetariani assoluti, quindi in quanto ad alimentazione sono molto diverse da altri loro “colleghi” roditori. Per fare un esempio, possiamo ricordare che il Criceto Dorato è un roditore proprio come la cavia, ma, essendo onnivoro, ha abitudini alimentari completamente diverse da quest’ultima. Tutti i cibi adatti per criceti sono quindi non idonei alle cavie, e possono quindi portare in breve tempo a sviluppare danni all’apparato digerente e non solo.

Quando si parla del menù ideale della cavia, purtroppo, sono molte le false credenze e i miti da sfatare

Tante erbe nell’alimentazione delle cavie ornamentali

Un’alimentazione corretta per tutte le cavie deve essere basata sul fieno, che non deve mai mancare. A dispetto di alcune vecchie credenze, il fieno più adatto è quello polifita, cioè di erbe diverse, e non quello di esclusiva erba medica, che solitamente è troppo ricco di alcuni nutrienti. La somministrazione di alimenti freschi è un’ottima integrazione; fra questi sarà meglio attenersi alle verdure più classiche come le cicorie, le zucchine, i cetrioli, le bietole, le coste, il cavolo, il finocchio, etc.

Vitamina C

Una differenza sostanziale che ha la cavia rispetto a suoi parenti anche stretti, riguarda il metabolismo della vitamina C: il suo fabbisogno oscilla tra i 30 e i 40 mg/die, ma il suo organismo non è in grado di sintetizzarla, quindi un apporto di verdure che la contengono (come cavolo, bietole, cicoria, spinaci, peperone, etc.) è di vitale importanza.

Ricorrere a un’integrazione con prodotti specifici (oggi ve ne sono in commercio di validissimi) può essere utile. Specialmente in quelle stagioni in cui è più difficile approvvigionarsi di verdure e si rischia di rimanerne sprovvisti.

In questo caso sarà il veterinario specializzato a indicarne il dosaggio. Importante è non acquistare mai integratori polivitaminici, infatti la cavia ha “un problema” solo con la vitamina C; e somministrando un polivitaminico cha la contiene ma miscelata con altre, si rischia di causare una ipervitaminosi con le altre componenti.

Gli integratori vitaminici sono superflui in una dieta completa; al massimo vi si può ricorrere (senza improvvisare il dosaggio) in periodi in cui è più difficile reperire verdure e frutta fresca

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