Dieta da roditori

I Roditori sono di sicuro i mammiferi più numerosi. Il loro nome deriva dall’abitudine, comune a tutti gli esponenti di tale ordine, di “rosicchiare” senza sosta.

A cura del Dott. GINO CONZO Medico Veterinario

Rosicchiare in continuazione

Tale attività è necessaria perché i denti incisivi dei roditori crescono continuamente (circa 2-3 mm a settimana) e il loro consumo è dato proprio dall’usura dei denti stessi durante la masticazione.

Qualora la dieta non fosse ottimale, gli incisivi non avrebbero possibilità di essere consumati a sufficienza e crescerebbero troppo, causando problemi al roditore o addirittura mettendo a repentaglio la sua stessa vita. È quindi molto importante garantire la migliore alimentazione possibile ai roditori in cattività.

Dal punto di vista dei fabbisogni alimentari è possibile dividere le varie specie di roditori in due grandi categorie: gli “erbivori stretti” e gli “onnivori”. Nel primo gruppo sono incluse le cavie, il cincillà, il cane della prateria, il citello, il degu. Si tratta di specie che possiedono un apparato gastroenterico particolarmente adatto a digerire grandi quantità di vegetali freschi.

L’alimentazione base per queste specie è quindi molto simile a quella richiesta dal coniglio e deve essere basata su vegetali, in modo che sia ricca di fibre e povera di grassi. Gli integratori sono consigliabili in particolar modo nelle femmine in gravidanza ed allattamento e nei piccoli durante tutto il loro sviluppo.

Consigliate le erbe di campo

Gli alimenti migliori per i roditori erbivori sono le erbe di campo, ma questa soluzione può essere non facile per chi abita in città; in tal caso l’alimentazione può essere basata su fieno di buona qualità, meglio se ottenuto da un prato “polifito”, cioè composto da varie specie vegetali.

Al fieno possono essere aggiunte verdure ed ortaggi come bietole, broccoli, spinaci, cavolfiore, carote, cicoria, insalata romana. È possibile trovare in commercio dei pellet specifici per cavie e cincillà, alimenti che possono far parte della dieta ma che non devono sostituire il fieno.

Da evitare i pellet per conigli all’ingrasso e gli alimenti troppo ricchi di carboidrati (biscotti, cereali fioccati, girasole ed altri semi, pane, pasta) dato che questi animali hanno una spiccata tendenza ad ingrassare, cosa che si ripercuoterebbe negativamente sulla loro salute.

Occhio alle calorie

Nel gruppo dei roditori “onnivori” abbiamo i criceti, i topi, i ratti, gli scoiattoli ed il gerbillo. In questo gruppo rientrano anche numerosi roditori africani ed asiatici (topi pigmei, criceti siberiani e russi, mini ghiri africani, scoiattolo tricolore e altri). Il misto di semi, generalmente posto in vendita per criceti, non è molto adatto per questi roditori dato che è troppo ricco di girasole che rende la dieta eccessivamente calorica.

La dieta dei roditori deve permettere il corretto consumo dei denti incisivi di questi animali.

Una dieta varia per roditori

L’obesità è in agguato anche per questi animali, specie se sono alloggiati in gabbie che non consentono un sufficiente esercizio fisico. Meglio quindi basare la loro dieta su cereali per l’alimentazione umana (interi o fioccati), pane secco, verdura fresca, fette biscottate (meglio se integrali) e piccole quantità di frutta.

Noci, nocciole e frutta secca vanno date con moderazione dato il loro elevato potere calorico. Di tanto in tanto è possibile integrare la dieta dei roditori con piccole quantità di alimenti contenenti proteine animali (formaggio, ricotta, uovo sodo, yogurt, crocchette “light” per cani) o piccole prede vive come le larve della tarma della farina.

Gli alimenti migliori per i roditori erbivori sono le erbe di campo, se non fossero disponibili si può optare per fieno di buona qualità, meglio se ottenuto da un prato “polifito”, cioè composto da varie specie vegetali.

Acqua fresca

In molti casi, specie se si fa poco ricorso a cibi freschi, è consigliabile somministrare ai roditori integratori specifici di minerali e vitamine. Gli integratori sono consigliabili in particolar modo nelle femmine in gravidanza ed allattamento e nei piccoli durante tutto il loro sviluppo. A tutti i roditori è importante infine offrire giornalmente acqua fresca, meglio se mediante gli appositi abbeveratoi “a goccia”.

L’integrazione a base di vitamina C è molto importante per le cavie che non sono in grado di sintetizzare questa vitamina.

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