La gestione di cagna e gatta in gravidanza e allattamento

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Gatta in allattamento

Il benessere della cagna o della gatta durante la gravidanza e allattamento è vitale per una cucciolata sana e numerosa, desiderio di chiunque voglia far riprodurre il proprio cane o gatto. Ma questo non è che il risultato di un percorso estremamente impegnativo per la femmina, che deve essere gestita al meglio, durante tutto il ciclo riproduttivo.

A cura di Prosol spa

La gravidanza e l’allattamento per la cagna e la gatta


Ancora prima dell’accoppiamento ci si deve accertare che la futura mamma sia nelle condizioni ideali per affrontare al meglio questo percorso. È il momento quindi di farla visitare dal nostro Veterinario di fiducia, che effettuerà una valutazione completa del suo stato di salute.

Come cambiano i fabbisogni nutrizionali?

La gestazione implica una notevole richiesta dal punto di vista nutrizionale sia per la madre che per i cuccioli. Infatti, oltre a coprire i fabbisogni per il mantenimento della madre è necessario soddisfare le richieste in termini di nutrienti per sostenere la crescita dei cuccioli in via di sviluppo.

Dopo la quarta settimana di gravidanza il fabbisogno energetico aumenta gradualmente per garantire la rapida crescita dei feti, con un incremento che può arrivare fino al 50% in più rispetto a quello di mantenimento.

Che alimento scegliere?

È fondamentale che l’alimento utilizzato in questa fase contenga proteine di elevata qualità e digeribilità, una buona percentuale di grassi con il giusto apporto di acidi grassi essenziali, una quota di carboidrati e livelli appropriati di vitamine e minerali. È necessario fornire un alimento ricco in nutrienti e dall’elevata densità energetica, da somministrare in pasti piccoli e numerosi.

cagna dopo la gravidanza  allatta i cuccoli

Come gestire la lattazione?

L’allattamento può rappresentare una vera e propria sfida dal punto di vista nutrizionale perché mai come in questa fase le richieste energetiche sono estreme. Il fabbisogno energetico è molto elevato per assicurare un’adeguata produzione di latte e può arrivare anche ad essere 3 volte rispetto a quello di mantenimento, in relazione soprattutto al numero di cuccioli.

Sono necessarie delle integrazioni?

L’intero ciclo riproduttivo può beneficiare, a seconda delle fasi, di alcuni specifici nutrienti, in particolare:

  • Acido folico: è utile a prevenire alcune malformazioni del feto, favorendo il corretto sviluppo pre-natale.
  • Acidi grassi Omega-3, in particolare il DHA: la sua integrazione è essenziale in quanto contribuisce al corretto sviluppo del sistema nervoso centrale e della retina.
  • Nucleotidi: sono nutrienti semi-essenziali, che diventano però indispensabili in alcune circostanze, come nelle fasi di sviluppo e crescita.
  • Alcune vitamine e oligoelementi, come vitamina E, ferro, zinco e selenio. Il loro fabbisogno durante la riproduzione aumenta e una loro carenza può determinare aborti o parti prematuri.

Queste integrazioni possono aiutare la futura mamma nella buona riuscita della gravidanza e a migliorare la produzione di latte. Si consideri che il punto di partenza deve essere sempre un alimento commerciale dedicato alla riproduzione/crescita o una formulazione casalinga elaborata dal Veterinario.

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