Gli alimenti a base di pesce sono un’ottima fonte di proteine ad alto valore biologico, e questo vale sia per noi che per i nostri cani e gatti. Contiene gli aminoacidi giusti e nelle proporzioni adeguate ai loro bisogni.
A cura del Dott. Gianandrea Guidetti – R&D Sanypet – Forza10
Alimenti con pesce per cani e gatti: perchè sceglierli?
Possiamo suddividere il pesce in magro (fino al 3% di contenuto grasso: branzino, orata, sogliola, trota, platessa, merluzzo, persico), semigrasso (fino al 10%: carpa, dentice, pesce spada, tonno) e grasso (oltre il 10%: anguilla, sgombro, salmone).
Questa classificazione è importante perché l’apporto calorico del pesce dipende direttamente dal contenuto in grassi. Inoltre i pesci grassi sono i più ricchi di Omega3, che come vedremo sono molto preziosi per la salute.
Il pesce è un’ottima fonte di proteine
Nonostante l’ottimo profilo amminoacidico, il pesce viene spesso considerato una seconda scelta nel pet food rispetto alla carne, poiché questa è più ricca di nutrienti. In realtà il pesce ha un elevato valore nutritivo, inferiore alla carne per alcuni aspetti ma decisamente superiore per altri.
La principale differenza tra questi due alimenti risiede nelle diverse quantità di proteine e di lipidi. La carne è infatti generalmente più ricca di aminoacidi e di grassi. La qualità lipidica del pesce è però nettamente superiore, distinguendosi per il ridotto contenuto di colesterolo e l’abbondanza di acidi grassi essenziali, indispensabili per il benessere dei pet.
Le proteine del pesce risultano, inoltre, maggiormente digeribili per via della minore quantità di tessuto connettivo.
In questo articolo approfondiremo ognuno di questi aspetti.
Omega3/Omega6
Sono due categorie facenti parte degli acidi grassi polinsaturi essenziali, strettamente coinvolti nel mantenimento della salute delle cellule di tutto l’organismo e nel prevenire disturbi cardiovascolari. Come precursori della sintesi di eicosanoidi, altamente attivi dal punto vista biologico, influenzano le reazioni infiammatorie, la resistenza immunologica, le alterazioni del metabolismo lipidico, i processi trombotici e le malattie neoplastiche.
La caratteristica di questi acidi grassi è quella di avere, nella loro catena, due o più doppi legami e di non poter essere sintetizzati dall’organismo, il che significa che devono essere necessariamente introdotti con la dieta.
Il giusto bilanciamento per alimenti di pesce per cani e gatti
Ma non è tutto: questi due acidi grassi devono essere correttamente bilanciati tra loro. Troppo spesso invece, gli alimenti possiedono un buon contenuto di Omega6 ma quote assolutamente non adeguate di Omega3.
Il pesce e gli oli di quest’ultimo ne sono una fonte importantissima e particolarmente ricca.
L’abbondanza di Omega3 e il corretto bilanciamento con gli Omega6, riducono la possibilità d’insorgenza di infiammazioni e di problemi articolari, come l’osteoartrite. I benefici non si limitano tuttavia a quelli elencati. È attestato da diversi studi che gli Omega3, in un rapporto ideale, favoriscono le funzionalità cellulari, ad esempio agevolando lo sviluppo neurologico dei cuccioli durante la fase di gestazione del cane e del gatto; proteggono inoltre la funzione retinica dell’occhio e aiutano la funzione renale, una proprietà da non sottovalutare nel caso del cane anziano.
Fate dunque attenzione al rapporto tra Omega3 e Omega6 nell’acquisto di crocchette a base di carne o scegliete alimenti a base di pesce.
Il colesterolo “buono”
Il grasso del pesce è differente da quello comunemente utilizzato nella produzione di mangimi, soprattutto da quello proveniente da carni bovine e suine. Quello del pesce è infatti ricco del colesterolo del tipo HDL (il cosiddetto colesterolo “buono”). Per questo motivo il pesce abbassa il LDL (il colesterolo “cattivo”) e il livello di colesterolo complessivo nel sangue.
È dunque molto utile per la prevenzione delle patologie dell’apparato cardiovascolare.
Fonte di oligoelementi preziosi
Il pesce costituisce una fonte alimentare ricca di vitamina A, vitamina D e vitamine del gruppo B, oltre che di minerali importantissimi, come iodio e selenio, calcio e fosforo.
Una dieta bilanciata a base di pesce quindi è importante per la crescita dei cuccioli, favorendo un corretto sviluppo muscolo-scheletrico e contrastando l’insorgenza di processi infiammatori.
Rapporto massa muscolare/scheletro
La struttura scheletrica del pesce è percentualmente più contenuta rispetto alla quantità di muscolo, vantaggio non secondario specialmente per la trasformazione in farina, determinando un apporto minore di ceneri e un maggiore apporto di parti nobili. Nel caso delle crocchette, ci riferiamo al pesce piccolo e utilizzato intero.
Salubrità dell’alimento
Purtroppo al giorno d’oggi dobbiamo affrontare un problema sempre più evidente di inquinamento. Ne deriva anche un maggiore scrupolo nella scelta dell’alimentazione, cercando ingredienti che possano rassicurarci il più possibile sull’assenza di residui di prodotti chimici.
In questo senso il pesce è senz’altro una scelta maggiormente sicura. Ci riferiamo in particolar modo ai pesci piccoli, alla base della catena alimentare, perché è meno probabile che assumano inquinanti, a differenza dei pesci più grandi che mangiando i più piccoli possono accumularli.
Un altro fattore discriminante è la scelta di pesce pescato in mare e pesce superficiale, in quanto i metalli pesanti si accumulano sul fondale. Vi sono inoltre mari più puliti di altri da cui approvvigionarsi. L’Islanda ad esempio è un’isola che vive del proprio amore per la pesca, praticata in modo sostenibile e responsabile. Il pesce nuota in acque cristalline e la corrente del golfo diluisce completamente qualsiasi inquinante prima che arrivi sull’isola.
Infine, il pesce è anche un’ottima soluzione per chi è alla ricerca di carni alternative a quelle provenienti da allevamenti intensivi.
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