Cani al lavoro con i proprietari

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Cani al lavoro

Al Lavoro con i propri cani porta beneficio non solo a loro, ma anche al loro proprietari e a tutti quanti gli sono vicini.

A cura di ILARIA LUPI

Siamo abituati a condividere ogni momento della nostra quotidianità con il nostro amico a quattro zampe e lasciarlo solo ogni mattina per andare al lavoro può essere difficile e malinconico.

All’estero i proprietari di cani possono portarli al lavoro

All’estero dove il benessere delle persone è una tematica particolarmente sentita, molte aziende e uffici hanno cercato di ovviare a questa situazione permettendo ai loro dipendenti proprietari di cani di poterli portare al lavoro. Così da non farli rimanere soli in casa per troppo tempo e favorire una maggiore tranquillità ai proprietari.

Infatti, avere il proprio animale vicino sul luogo di lavoro, poterlo accarezzare e coccolare a piacimento, sembra portare diversi giovamenti: alleggerisce lo stress e l’ansia da prestazione dei dipendenti migliorandone l’umore, agevola una migliore efficienza lavorativa, favorisce la riduzione del tasso di assenteismo e contribuisce a un rafforzamento sociale e al gioco di squadra in ufficio.

I benefici fisici e mentali derivanti dalla vicinanza del proprio migliore amico anche in ambito lavorativo ha portato negli anni una crescente richiesta in ogni parte del mondo di rendere le aziende e gli uffici più pet friendly, e in molti Paesi la richiesta è stata ben accolta, soprattutto perché lavorare con accanto il proprio cane incrementa il benessere e migliora e rinforza la relazione tra l’uomo e l’animale.

Normativa e situazione nel nostro Paese

L’Italia rispetto ad altre parti del mondo è ancora molto indietro su questo fronte, anche se alcune grandi multinazionali permettono e incentivano l’accesso degli animali negli uffici e negli ambienti lavorativi.

Portare il cane a lavoro

In questo momento, nel nostro Paese non esiste una normativa specifica che regoli la presenza di animali nei luoghi di lavoro e portare il cane al lavoro è generalmente possibile; infatti, è vietato solo in stabilimenti e aziende che prevedono lavorazioni particolari o rischiose e in strutture ospedaliere, a meno che non si tratti di luoghi adibiti alla pet therapy, ma si tratta di poche realtà operative. È altresì vietato portarlo se il regolamento aziendale non lo prevede e non lo consente.

Regole e indicazioni per una buona convivenza

Ogni azienda poi potrebbe avere delle regole proprie e interne, pensate per garantire il benessere e una buona convivenza tra uomini-animali. Tendenzialmente una prima norma riguarda il posizionamento del pet: il cane va tenuto vicino alla scrivania, il più delle volte al guinzaglio, oppure va lasciato in aree riservate, in cui può rilassarsi e giocare in attesa delle visite del proprio proprietario e della conclusione della sua giornata lavorativa.

Solitamente i cani, ben accetti negli uffici, non sono però ammessi nelle zone adibite ai pasti, nelle sale riunioni e nei bagni. Per una questione di sicurezza e buon senso è poi consigliato capire cosa ne pensino i colleghi, che potrebbero non essere d’accordo. Bisognerà tenere conto delle allergie, della paura o del fastidio degli altri dipendenti prima di decidere di portare il proprio cane sul posto di lavoro.

Inoltre, c’è da tenere in considerazione se anche gli altri colleghi hanno un animale e in tal caso valutare se i due pets sono compatibili e socievoli tra di loro e possono condividere il medesimo spazio senza creare situazioni caotiche, di disagio o di tensione. Se gli altri dipendenti sono favorevoli, l’esito di questa convivenza non potrà che essere positivo per tutti: il buon umore e una dose di spontanea dolcezza e leggerezza saranno garantiti e creeranno un clima più sereno e un ambiente lavorativo in cui sarà addirittura più piacevole lavorare.

Una postazione in ufficio accogliente anche per i pets

Se a terzi la presenza del tuo amico peloso non crea alcun problema non resta che predisporre un luogo sicuro, accogliente e famigliare per lui. A tal proposito è consigliato fare una cernita degli oggetti che potrebbero rivelarsi pericolosi o allettanti e allestire una postazione in cui possa sentirsi a suo agio, posizionandolo proprio accanto alla tua scrivania.

Di seguito una lista di cosa da portare sul posto di lavoro per rendere più sereno e tranquillo il tuo pet: prima di tutto è fondamentale pensare ai bisogni primari dell’animale, per cui una ciotola con acqua fresca è indispensabile, così come una porzione dei suoi alimenti abituali e, perché no, anche dei suoi snack preferiti, così da poter premiare la sua pazienza ed educata vicinanza.

Soprattutto se si tratta di cani di piccola taglia, si può poi pensare a una coperta, a un cuscino o a una cuccia in cui farlo riposare e sentire al sicuro. Non di minore importanza sono i sacchetti igienici e i kit di pulizia, essenziali soprattutto nel rispetto degli altri dipendenti e degli spazi condivisi.

Mantenere l’igiene dell’ambiente

È importante mantenere la pulizia dell’animale e dei luoghi in cui si trova portando tutto il materiale necessario, come salviettine umidificate, palette, sacchetti, deodoranti per ambienti etc. A tal proposito si ricorda anche di prevedere sul lavoro dei momenti di pausa per far fare una passeggiata al tuo cagnolino, possibilmente all’aperto, sia per le deiezioni sia per concedergli un momento di svago e spensieratezza.

È assolutamente necessario riportare la routine dei giorni festivi anche in ufficio e prestare attenzione a eventuali segni di disagio del pet, come lo sbadigliare incessantemente, il tremare o il trovarsi in evidente stato di agitazione e malessere.

Per evitare che la noia porti l’animale ad abbaiare, muoversi ed agitarsi è consigliabile portare con sé anche i suoi giochi e intrattenimenti preferiti, così che anche lui abbia del “lavoro” da svolgere durante la giornata. Un ultimo suggerimento è quello di portare, in via precauzionale, un kit di pronto soccorso per le emergenze, un guinzaglio di riserva e il libretto sanitario, al fine di essere pronti per una qualsiasi situazione imprevista e indesiderata, sia per lui, sia per noi e chi ci sta vicino. A questo punto non resta che godersi il lavoro in compagnia del proprio migliore amico!

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