Allevare una cucciolata di gattini richiede molto impegno. I neofiti non si rendono conto delle difficoltà e fanno tutti all’incirca gli stessi errori. Ecco quindi alcuni suggerimenti per iniziare. Ma ricordate: questo articolo non è assolutamente sufficiente. Per diventare dei veri allevatori c’è ancora molto da imparare
a cura di di LIES KLÖSTER (traduzione a cura di SONIA CAMPA)
Esame di coscienza
Prima di tutto è necessario porci una domanda: perché vogliamo allevare una cucciolata di gattini?
Si tratta dello sfizio di avere tanti gatti o vogliamo veramente impegnarci in un allevamento? Se volete una cucciolata, non avete bisogno di gatti di razza. Se invece le vostre intenzioni sono serie, allora forse avrete già pensato a un programma di allevamento per pianificare alcune generazioni future.
Linee guida per allevare una cucciolata di gattini
Gli obiettivi di allevamento sono delle linee guida che vi aiuteranno a prendere delle decisioni. Avere un obiettivo di allevamento vi assicura di non iniziare ad allevare una cucciolata di gattini in un modo che viene definito “a moltiplicazione”… e diventare degli allevatori da cortile.
Molti neofiti dicono “credo che sarebbe divertente avere una cucciolata”. Gli allevatori d’esperienza obiettano “bisogna cercare di migliorare la razza, non solo di produrre cuccioli”.
Supercat
Ma cosa rappresenta un miglioramento della razza? Un gatto più in salute, più bello o più piacevole? Ora, cosa renda un gatto un bel gatto è una questione di gusti, standard permettendo. Un gatto sano, invece, è un gatto che, per esempio, raggiunge l’età di 10 anni senza alcun tipo di malattia. Ma c’è dell’altro. Considerate l’impatto che le vostre decisioni avranno sul pool genetico.
Allevare una cucciolata di gattini e venderli tutti ad altri allevatori, è un bene per la vostra razza? Se allevate una cucciolata con un’unica combinazione di genitori, e non vendete nessun cucciolo ad allevatori, qual è il vostro contributo (positivo o negativo) alla razza? (Per favore, non interpretate ciò come dover vendere un cucciolo di ogni cucciolata ad un allevatore. Il discorso ha il solo scopo di farvi riflettere circa le vostre ragioni di allevare una cucciolata).
Cominciamo bene
I riproduttori che selezionate sono le basi del vostro programma di allevamento. Dunque, vorrete avere dei buoni riproduttori. Ma dove trovarli? Cercare un buon riproduttore vuol dire cercare un buon allevatore. Ma come riconoscere un buon allevatore? Non esistono risposte certe a queste domande, ma quel che dovete cercare in un allevatore è prima di tutto un buon feeling!
Prendetevi il tempo per conoscere un allevatore. Visitatelo un paio di volte e parlateci. Quali sono le sue opinioni circa i test, l’allevamento? Come vengono tenuti i gatti? Qual è la sua opinione rispetto al fatto che volete allevare coi suoi cuccioli? (non tutti gli allevatori permettono a chiunque di allevare coi propri cuccioli. Parlatene prima di acquistare un gatto). Se vi sentite vicendevolmente a vostro agio, allora siete partiti bene.
Dimmi chi sei
Inoltre, potete chiedere ad altri allevatori la loro opinione riguardo l’allevatore che avete visitato. Chiedete un parere a 3-4 persone. A proposito, un buon allevatore cercherà a sua volta di ottenere delle referenze! Non sentitevi offesi se venite a sapere che ha chiesto informazioni su di voi.
L’allevatore vuole solo sapere se gli avete detto la verità. Inoltre, potrebbe interrogarvi quando andate a visitarlo. Esattamente come voi volete sapere se state acquistando un cucciolo da un allevatore dedito e sincero, allo stesso modo un allevatore vorrà sapere se sta vendendo un cucciolo a qualcuno che si impegnerà nell’allevamento in modo coscienzioso e sensibile.
Siamo pronti ad allevare una cucciolata di gattini
Siamo arrivati al punto cruciale. Avete trovato un buon allevatore e volete prendere un cucciolo. Sorge la domanda: che cucciolo volete? Studiate i gatti che ha l’allevatore. Decidete da quale gatto volete un cucciolo. Questo non significa che quello sarà il cucciolo che prenderete… l’allevatore ha i propri obiettivi e insieme dovrete decidere se i vostri piani si sincronizzano vicendevolmente.
Con calma
La selezione dell’animale che sceglierete può basarsi su vari criteri. Un criterio che si applica a tutti è: quali animali hanno gli allevatori nei miei dintorni. Voi dovrete collaborare con gli altri allevatori regolarmente per raggiungere i vostri obiettivi.
Dovrete comprare gatti da altri allevatori, o accoppiare la vostra gatta con lo stallone di qualcun altro. Se comprate un cucciolo che è imparentato con i gatti degli allevatori nei dintorni, non troverete facilmente un partner per questo gatto. Infine: non prendete decisioni affrettate. Ricordate che se tutto va per il verso giusto, il cucciolo sarà un gatto fondante per il vostro programma di allevamento.
Separati
Molte persone decidono di allevare perché hanno già avuto gatti e ne sono innamorati. Da questo punto di vista, potreste pensare che gli allevatori ospitino i loro gatti come fossero gatti di casa. Ciò non è sempre possibile. Per esempio, uno stallone intero non si può lasciare sempre libero incasa.
La probabilità di accoppiamenti non programmati e marcature è troppo alta. Perciò molti allevatori tengono i loro stalloni in luoghi appositi. Molte associazioni hanno regole precise circa i requisiti minimi di questi luoghi: chiedete alla vostra associazione le regole.
Al di là degli stalloni, gli altri animali difficilmente avranno bisogno di essere separati, potranno essere animali di casa e partecipare alla vostra vita di tutti i giorni senza causare alcun problema.
Estrema fiducia
Se avete uno stallone, potete fornire le sue monte ad altri allevatori. Se non avete uno stallone, potete richiedere delle monte ad altri allevatori. Richiedere una monta esterna non è facile. Spesso gli allevatori sono restii a concederne.
Gli outsiders spesso si scontrano con questa realtà, ritenendola una sorta di circolo chiuso e, in effetti, spesso è così. Ciò succede perché c’è un discorso di estrema fiducia alle spalle. Nemmeno acquistare un maschio è semplice. Molti allevatori preferiscono non vendere i loro gatti maschi ad altri allevatori. A parte questo, convivere con un gatto intero non è per niente facile!
Una razza pura
La conoscenza dei pedegree viene spesso sottovalutata. Molta gente non sa cosa guardare in un pedegree. Il fatto che un animale ha un pedegree, non sempre significa che è un esemplare di razza pura.
In alcune razze, il crossbreeding (incrocio tra razze) è concesso. Per alcune razze i libri genealogici sono ancora aperti e i gatti senza un pedegree che abbiano grandi somiglianze con una razza, possono essere usati negli incroci. Esistono regole severe per regolamentare questi incroci, le quali descrivono quali gatti si possono o non si possono usare.
Ereditari o congeniti?
I difetti genetici compaiono in tutti gli esseri viventi. Alcuni difetti sono molto dannosi mentre altri richiedono un trattamento a vita. I difetti genetici o ereditari non sono come i difetti congeniti. I difetti ereditari vengono trasmessi dai genitori ai figli. I difetti congeniti possono essere genetici, ma possono essere causati anche da influenze esterne. Se la madre si ammala durante la gravidanza, o se viene esposta a sostanze tossiche durante la stessa, questo può influenzare la crescita e lo sviluppo
dell’embrione.
Vogliamo Prove
I test per i difetti genetici dovrebbero essere sempre eseguiti da un veterinario d’esperienza o uno specialista! Se siete alla ricerca di un test veloce e consultate il veterinario “all’angolo della strada” potreste buttare i vostri soldi. Al giorno d’oggi, numerosi veterinari si specializzano in differenti campi, per cui cercate di trovare un veterinario che sia specializzato nel difetto per cui volete testare il gatto, e preferibilmente uno che abbia molta esperienza nell’area.
Quando considerate l’idea di comprare un cucciolo, sarebbe bene chiedere sempre della salute dei genitori. L’allevatore ha testato i suoi animali per i difetti che ricorrono nella razza? Se non lo ha fatto, perché? Se lo ha fatto, chiedete delle copie dei risultati! Un allevatore che non abbia niente da nascondere sarà felice di mostrarvi i risultati dei suoi test.
Guanti Bianchi
Ogni allevatore ha il suo modo di accomodare i cuccioli. Ascoltate tutto ciò che vi viene detto e cercate delle idee che funzionino al meglio per voi. Numerose circostanze determinano il modo in cui i cuccioli vengono ospitati: la vostra casa, le disponibilità della vostra zona (alcuni prodotti sono disponibili in Europa e non in America e viceversa) e… i vostri animali.
Per esempio: potete fare la più bella cuccia che sia mai esistita ma se la mamma decide di partorire sul vostro letto non vi resta che correre all’armadietto del bagno, afferrare degli asciugamano e cercare di salvare il vostro materasso. Ricordate che una mamma contenta è anche la mamma migliore per i cuccioli.
Al pulito
Per la cuccia-recinto dei cuccioli è meglio usare del tessuto bianco per il fondo. Molte mamme puliscono i loro piccoli appena si sporcano. Questa è un’ottima cosa ma se un cucciolo ha delle feci anormali può volerci un po’ prima che realizziate che qualcosa non va.
Fogli bianchi o cuscini hanno il vantaggio di farvi notare le macchie lasciate dalle feci e stabilire se il colore è normale o no. Riguardo alle cucce, potete cercare soluzioni alternative alle costose proposte offerte dai pet store. Cercate nei magazzini di negozi vasche o tinozze che possano essere usate come cucce. Per quanto riguarda i tiragraffi, le creazioni fai-da-te in legno, corda di sisal e avanzi di moquette faranno al caso vostro.
Colpi di spazzola
Quando si pensa alle cure richieste da un gatto, la maggior parte delle persone pensa a fornire il cibo, acqua e cure mediche. A questo proposito, il miglior cibo che possiate dare al vostro gatto è uno di marca premium e non un marchio da supermercato. Meno ovvii sono gli aspetti relativi alla toelettatura. A volte i gatti hanno bisogno di un taglio delle unghie, di una spazzolata del mantello o di un bagno.
Che il gatto necessiti di un bagno o giusto di una spazzolata dipende dalla razza e dal gatto stesso. Ci sono molte informazioni in Internet su come lavare un gatto e quali prodotti usare, ma potete chiedere un consiglio anche ad allevatori esperti.
Maschietto o femminuccia?
E’ davvero comodo essere in grado di determinare il sesso dei cuccioli. Non sareste i primi allevatori a chiamare un maschio “Lady” o una femmina “Tarzan”. In generale, la distanza tra le aperture genitali è più piccola nelle femmine che nei maschi. Inoltre le femmine hanno una striscia calva tra le aperture genitali, mentre un maschio a una zona di pelo. La presenza di capezzoli, invece, non dice nulla circa il sesso dei cuccioli!
Niente paura
Socializzare i cuccioli significa abituarli ad affrontare qualunque cosa possano incontrare nella loro
vita futura. Ciò non vuol dire che un cucciolo ben socializzato non avrà mai paura di niente o che tutti i cuccioli di un allevatore reagiranno allo stesso modo in situazioni simili.
Ogni cucciolo ha la sua individualità e reagisce a suo modo. Quel che potete insegnare ad un cucciolo è di non aver paura di rumori forti, come quello dell’ aspirapolvere, del campanello, della radio, della televisione o delle persone che alzano la voce. Potete anche insegnargli i diversi modi con cui lo maneggerete più avanti; bastano 10 minuti al giorno per avere ottimi risultati. Ma ovviamente, potete trascorrere anche più tempo con i cuccioli…