Il linguaggio del coniglio nano

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Sai che esiste un linguaggio che utilizza il tuo coniglio nanao? La conoscenza del comportamento e delle esigenze etologiche del coniglio è di fondamentale importanza. Questo ci aiuta a salvaguardare il suo benessere psico-fisico che per ottenere una pacifica convivenza con un pet particolarmente impegnativo.

A cura della Dott.ssa EMANUELA TETTA – Medico Veterinario – Adelfia (BA)
Emanuela.tetta@virgilio.it

La scienza che studia il comportamento degli animali si chiama “etologia”, mentre l’insieme dei comportamenti tipici della specie di appartenenza viene definito “etogramma”.

Il linguaggio del coniglio

In natura, essendo prede, i conigli mettono in pratica dei comportamenti che mirano alla propria sopravvivenza. Per comprendere il comportamento del proprio coniglio, è necessario armarsi di tanta pazienza cercando di interpretare i suoi gusti e le sue preferenze e farsi un’idea sul tipo di gestione da adottare senza arrecargli danno.

Il coniglio è un animale molto comunicativo, in natura vive in colonie nelle quali vige una severa gerarchia di potere e di ruoli che viene difesa strenuamente anche a costo della vita.
Il coniglio allevato come pet ricalca in linea di massima gli stessi comportamenti che mette in atto se si trovasse all’interno di una colonia, dove però i conviventi sono gli uomini. Adattatosi infatti molto bene all’uomo e all’ambiente domestico, una volta superato il periodo di adattamento ambientale, comincia a comunicare le proprie esigenze attraverso il linguaggio del corpo in maniera peculiare.

È importante, inoltre, conoscere i modelli comportamentali di base, al fine di riprodurre un habitat il più possibile conforme alle sue tendenze etologiche.

Come comunicano i conigli

I conigli possiedono una capacità di socializzazione che supera ogni aspettativa, hanno imparato a condividere i nostri spazi, le nostre abitudini e vedere un coniglio che salta sul divano per farsi coccolare è il massimo della interazione uomo-animale. L’approccio comunicativo del coniglio è di tipo immediato, esso si concretizza attraverso atteggiamenti corporali e vocalizzazioni esprimendo il suo stato di benessere o di malessere psico-fisico.

Etogramma del coniglio

L’etogramma descrive i diversi comportamenti, tipici della specie, che il coniglio domestico ripropone in maniera standardizzata. A questi modelli comportamentali istintivi però, si aggiungono anche comportamenti acquisiti in relazione al rapporto che stabiliscono con l’uomo e con l’ambientale in cui vivono.
Purtroppo si parla sempre di più di “tecnopatie”, ossia di condizioni morbose che sono causate da una errata gestione ambientale e alimentare del coniglio all’interno del management familiare.

Gioia e benessere del coniglio

Quando il coniglio vive in un ambiente confortevole e viene alimentato correttamente, si mostra tranquillo e rilassato e non disdegna il contatto tattile con i suoi consimili e con l’uomo al quale si concede per farsi accarezzare e coccolare.

Un coniglio felice saltella e fa piroette in aria correndo da una parte all’altra, si accuccia tranquillo accanto al proprietario, si lascia toelettare il mantello, spesso si sdraia sulla pancia con le zampe posteriori distese e quando vede arrivare il proprietario gli corre incontro impegnandosi in giri convulsi e veloci intorno alle sue gambe esibendosi in pirolette acrobatiche. Nel caso si tratti di un maschio, il ritorno dell’amico umano e la felicità per questo avvenimento, potrebbe essere sottolineata anche da marcatura di urina spruzzata a raggera.

Quando il coniglio viene accarezzato, potrebbe emettere un suono che è quasi paragonabile alle fusa del gatto. Digrignare i denti con un suono di macina può essere, invece, indicativo di problematiche odontoiatriche o di dolore in generale.

Mancanza di socializzazione

Al contrario, quando il coniglio è scarsamente socializzato, sfugge al contatto con gli altri conigli e non gradisce le carezze da parte del proprietario. Il linguaggio del coniglio in questo casa è evidenziato da grugniti e veri e propri attacchi di aggressività.

È importante, dunque, che i proprietari imparino a conoscere i segnali prodromici di un possibile attacco da parte del loro pet.

Igiene e cura personale

Un coniglio in buona salute provvede quotidianamente alla cura del proprio corpo, che effettua dopo aver mangiato e soprattutto quando nessuno lo osserva. Quando l’igiene personale manca, sicuramente è presente una problematica, oppure, siamo di fronte ad un soggetto anziano.

Un altro linguaggio tipico del coniglio nano è lo scuotimento della testa e della orecchie. In questo caso potrebbe comunicare un disagio dovuto alla presenza di acari. L’azione potrebbe essere accompagnata da grattamento.

Se questo scuotimento persiste è ben farlo visitare dal Veterinario di fiducia che, erroneamente, viene classificato come colui che si occupa di animali esotici.

Il coniglio però non è un animale esotico, bensì un animale “non convenzionale”; perciò il Medico Veterinario deve avere questa specializzazione.

Comportamenti di esplorazione e gioco

Il coniglio è un animale territoriale, se posto in un ambiente lo esplora in tutte le sue componenti, annusano ad esempio lettiera, mangiatoia e lambiscono delicatamente il beccuccio del beverino. Gli alimenti vengono ingeriti solo quando il suo sofisticato sistema olfattivo li riconosce come “noti”.

Nell’ambiente domestico il suo raggio di azione si amplifica e tutto ciò che è presente al suo interno diventa interessante per le sue incursioni. Non sono rari i casi di occlusione gastrointestinali per l’ingestione di materiali non commestibili, che spesso sono causa di morte del coniglio.

Lanciare gli oggetti per aria ha un duplice significato: di gioco, per cui gli oggetti e i vari giochi che vengono offerti vengono afferrati con la bocca, lanciati, ripresi e lanciati nuovamente; di richiamo, per attirare l’attenzione del proprietario affinchè soddisfi le sue esigenze affettive e alimentari.

Il linguaggio del coniglio nano in caso di rabbia o minaccia

L’aggressività in una specie animale è un atteggiamento adattativo in risposta a determinati stimoli e situazioni che lo stesso ritiene ostili.

Questo tipo di reazione è presente sia nei maschi che nelle femmine anche se nelle femmine è più marcata. Ringhiare è sintomo di disapprovazione, fastidio o di minaccia e spesso è seguito da un attacco o da morsi, soprattutto quando l’elemento intrusivo invade il suo territorio. Il comportamento aggressivo può sfociare in un vero e proprio incontro di boxe per cui il coniglio si alza sulle zampe posteriori e solleva quelle anteriori per colpire chiunque si avvicini al suo raggio d’azione.


Battere le zampe a terra producendo un forte rumore comunica paura ed è un avvertimento che il coniglio mette in atto specie quando nelle vicinanze sono presenti eventuali predatori. In natura, il battere le zampe è come un “tam tam” che avvisa del pericolo tutta la colonia.

Comportamenti in caso di paura

Per indole naturale, il coniglio è un animale molto pauroso, basta poco per farlo scappare rintanandosi in un possibile rifugio. Si adatta perfettamente ai rumori quotidiani quale aspirapolvere, lavatrice e televisione, ma mal sopporta i rumori improvvisi che possono essere anche causa di morte. Se il coniglio si appiattisce completamente a terra con il corpo teso e zampe a terra pronte a scattare e fuggire, è sintomo di paura immediata alla quale reagisce rimanendo immobile per non attirare l’attenzione di possibili predatori, così come avviene in natura. Attenzione: non cercare di contenere un coniglio spaventato potreste fargli del male, l’unica cosa da fare è lasciarlo lì dove si trova e aspettare che si sia tranquillizzato.

Il linguaggio del coniglio nano per marcare il territorio

I conigli sono degli ottimi esploratori, sono animati da una innata curiosità che in alcuni casi può mettere in serio pericolo la loro incolumità. Considerando che i conigli non vengono più protetti dalle gabbie è fondamentale creare degli spazi controllati nei quali possano essere liberi di circolare. Non è consigliabile lasciarli girare per la casa come se fossero dei cani o dei gatti perchè qualsiasi elemento non controllabile da parte del proprietario può rappresentare un pericolo (ingestione di corpi estranei, rosicchiamento di mobili, di buste di plastica di presidi per l’igiene, etc) e pregiudicare in maniera seria il suo stato di salute.

Durante le sue escursioni, il coniglio marca il territorio strofinando il mento sugli oggetti o sulle persone, lasciando traccia del suo passaggio. Spesso lecca gli oggetti, imprimendo i ferormoni e indicando la sue proprietà. La marcatura del territorio è un momento integrante della vita sociale del coniglio. Gli consente di acquisire uno status all’interno della colonia e nell’ambito familiare vuole con gli stessi meccanismi stabilire una gerarchia.

Ancora molto c’è da imparare e sperimentare sul comportamento e sul linguaggio del coniglio da compagnia, che vede stravolto il suo biotopo e annichilite le sue tendenze etologiche.

I conigli non sono solo nuovi animali da compagnia. Sono anche la dimostrazione di come l’uomo, intervenendo sul comportamento e sulla selezione genetica, ha completamente modificato la fisionomia del coniglio domestico, che ormai viene tranquillamente portato a spasso con la pettorina esattamente come il cane o il gatto!

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