Lesioni a tendini e legamenti del cavallo

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Lesione ai tendini e legamenti del cavallo

I tendini sono strutture elastiche che collegano i muscoli alle ossa, i legamenti invece formati da un tessuto meno elastico collegano le ossa con altre ossa consentendo di muovere le articolazioni del cavallo.

A cura del Dott. ANDREA BRIGNOLO Medico Veterinario

Ogni tendine è costituito da molte fibre diritte che corrono longitudinalmente. Nel cavallo la maggior parte di essi sono corti e raramente vanno incontro a lesioni, ma i tendini flessori delle falangi del cavallo; sono tra i più grandi tra gli animali domestici e sono frequentemente soggetti a lesioni più o meno gravi nei soggetti che svolgono attività sportiva.

Tendini e legamenti del cavallo: differenze

I tendini sono ricoperti da una guaina tendinea, che produce e mantiene un piccolo volume di liquido sinoviale protettivo; attorno ad alcune aree critiche dei tendini, soggette a pressione ripetitiva e relative forze di attrito emanate dalle articolazioni ad alto movimento.

Si possono definire quindi come delle “corde” fibrose composite che assicurano la continuità meccanica; trasmettono il carico di trazione dal muscolo all’osso e quindi assicurano il moto dell’articolazione.

I legamenti sono delle strutture formate da un tessuto meno elastico, collegano le ossa ad altre ossa o ad altri tessuti molli dell’apparato muscolo scheletrico. Hanno funzione di supporto biomeccanico e contenimento delle articolazioni. Connettono le estremità articolari dell’osso riducendo i gradi di libertà delle articolazioni, limitando movimenti non fisiologici.

In particolare, la principale funzione dei legamenti è di guidare il movimento dell’articolazione. Di mantenere la congruenza dell’articolazione e di agire come un sensore di deformazione per l’articolazione. Tendini e legamenti del cavallo sono più comunemente danneggiati da sforzi ripetitivi; ma possono anche subire delle lesioni importanti legate ad un unico evento traumatico acuto o da un trauma esterno con eventuale ferita penetrante.

Sintomi delle lesioni dei tendini e legamenti del cavallo

Di solito è presente una zoppia di vario grado, ma con piccole lesioni l’andatura potrebbe essere normale. Spesso è presente una tumefazione diffusa o localizzata con presenza di dolore e/o calore alla palpazione. Ogni segno di alterazione di dimensioni e calore di queste strutture andrebbe comunque valutata ed approfondita anche senza la presenza di zoppie.

Non tutti gli arti gonfi hanno una lesione tendinea o legamentosa, ma è importante chiamare immediatamente il Veterinario per ottenere una valutazione precisa. Il grado di danno può variare da lieve, con danno minimo alle fibre, a grave, con rottura totale della struttura. Nei tendini frequentemente una parte delle fibre è danneggiata in un’area localizzata al suo interno.

Anche un trauma esterno può causare una lesione che può variare da un danno minore a una lacerazione parziale o totale del tendine o legamento. Se il trauma ha comportato una ferita che coinvolge la guaina tendinea è possibile un’infezione in questa struttura; che potrebbe anche compromettere la carriera sportiva se non affrontata in modo rapido e appropriato.

Diagnosi

Un esame clinico esperto approfondito è di solito sufficiente a verificare la presenza di un problema, ma il supporto di un esame ecografico è spesso necessario per confermare quali strutture sono interessate ed il grado di danno presente.

Per verificare lesioni o infezioni alle guaine tendinee può essere indicata una tecnica endoscopica (tenoscopia) per visualizzare la presenza di alterazioni ed intervenire, eventualmente, con una procedura chirurgica di pulizia.

Trattamento per i tendini e legamenti del cavallo

Quasi tutti i casi richiedono un trattamento antinfiammatorio iniziale, applicazione di ghiaccio o lavaggio a freddo due o tre volte al giorno per le lesioni acute, eventuale bendaggio per immobilizzare l’arto ed uso di cataplasmi antinfiammatori.

Vi sono anche altre terapie che comprendono l’infiltrazione locale di Ozono o di farmaci antiinfiammatori.
Nuovi trattamenti, per migliorare il tessuto di riparazione e la guarigione, sono utilizzati recentemente per le lesioni tendinee dei cavalli sotto il nome di “terapie rigenerative”. Ed includono l’iniezione di fattori di crescita (plasma ricco di pia-strine) e l’utilizzo di cellule staminali.
Per alcuni tipi di lesioni sono indicate an- che delle terapie chirurgiche specifiche di riparazione o di resezione parziale.

I tendini ed i legamenti si riparano con una cicatrice di tessuto di riparazione fibroso che quindi sarà meno elastica del tessuto originale. Pertanto la struttura interessata tenderà ad essere più debole e potrebbe essere più facilmente soggetta a nuove lesioni.

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