Nella vita di ogni cane c’è un momento speciale in cui la condotta con il guinzaglio diventa superfluo, e il compagno a quattro zampe può godere di una “libertà controllata”.
A cura di FEDERICA CATALANO
Come fare con il cane nella condotta senza guinzaglio?
La condotta senza guinzaglio offre al nostro fedele amico l’opportunità di esplorare, correre e interagire con il mondo circostante in modo più naturale. Tuttavia, questa libertà comporta responsabilità sia per il proprietario che per l’animale. In questo articolo, esploreremo come prepararsi e addestrare il proprio cane per una condotta senza guinzaglio sicura ed efficace.
Preparazione preliminare
La condotta senza guinzaglio, se gestita correttamente, può permettere al tuo cane di esprimere il suo comportamento naturale, esplorare l’ambiente circostante in modo più ampio e costruire un legame più forte con te. Tuttavia, è essenziale riconoscere che questa pratica richiede addestramento, supervisione e rispetto delle leggi locali.
È fondamentale che il vostro amico a quattro zampe sia ben addestrato ai comandi di base come “seduto”, “resta” e “vieni”. Questi comandi costituiscono la base della comunicazione tra voi e il vostro cane durante le passeggiate senza guinzaglio, consentendo un controllo sicuro e una connessione più profonda.
Oltre all’addestramento, la socializzazione gioca un ruolo cruciale. Assicuratevi che il vostro pet sia ben socializzato con altri animali e persone: una condotta senza guinzaglio implica interazioni più libere e il cane deve essere a suo agio in varie situazioni sociali per garantire una passeggiata piacevole e senza stress.
Il richiamo è fondamentale
Rispondere prontamente al comando di richiamo anche in situazioni con distrazioni garantisce che il vostro cane rimanga vicino a voi e mantenga un livello di sicurezza durante la condotta senza guinzaglio.
Infine, la conoscenza dell’ambiente è essenziale. Prima di concedere al vostro amico la libertà di camminare senza guinzaglio, assicuratevi di essere consapevoli dell’ambiente circostante.
Verificate che sia un luogo sicuro e legale per condurlo senza guinzaglio.
Fase di addestramento del cane alla condotta senza guinzaglio
Una volta superata con successo la fase preliminare, inizia l’addestramento specifico per la condotta senza guinzaglio:
- Area sicura. Inizia in un’area recintata e priva di distrazioni eccessive. Questo ambiente riduce le possibilità che il cane si allontani troppo o si disperda.
- Scelta del “guinzaglio”. Inizia con un guinzaglio esteso o un cavo lungo, per offrire al cane una maggiore libertà di movimento senza compromettere il controllo.
- Pratica il richiamo. Ripeti esercizi di richiamo regolarmente. Ricompensa il cane quando risponde correttamente al comando.
- Progressione graduale. Una volta che il cane risponde bene in un ambiente controllato, inizia ad aumentare gradualmente le sfide. Sperimenta in luoghi più aperti e con altre distrazioni.
- Monitoraggio costante. Mantieni sempre e comunque il controllo visivo sul tuo cane durante la condotta senza guinzaglio.
- Mantieni la tua attenzione per poter intervenire se necessario.
Cosa è davvero necessario sapere?
Insegnare al nostro cane a camminare senza guinzaglio è un momento dell’addestramento che rafforza il rapporto tra cane e padrone, un viaggio di conoscenza tra “Fido” e il suo compagno che cambia in base all’età del nostro compagno a quattro zampe. Se si parla di un cucciolo, bisogna ricordare che la loro soglia di attenzione è più bassa rispetto a quella di un cane adulto e sarà necessario ripetere più volte un comando per fare in modo che lo riconosca e sia capace di rispondere subito ai vostri richiami.
Il rinforzo positivo, in altre parole premiare con uno snack il cucciolo nel momento in cui risponde positivamente al comando, vi aiuta a creare un legame di fiducia con lui ma sono molto importanti anche coerenza e pazienza per sviluppare una relazione sana e capace di produrre risultati soddisfacenti.
Anche con un cane adulto la coerenza dev’essere la base del dialogo tra animale e padrone e non deve mancare una sana dose di calma, perché in questo caso siamo davanti a esemplare con un carattere già formato e ben definito e quindi potrebbe essere necessario più tempo per insegnarli la buona condotta.
