Attività fondamentale per un cane che vive all’interno della nostra società, il gioco è un antidoto contro l’insorgere di problematiche comportamentali, e anche una possibile cura, nel caso in cui siano presenti.
A cura di Tiziana DaRe – Educatore e ri-educatore cinofilo professionista – Diplomata in educazione e rieducazione del cane (hnc in dog training and behaviour) – Specialista nel comportemento del gatto (cat behavior specialist) www.obbiettivocane.com
Giocare con il proprio cane
E’ molto più importante di quello che si crede, specialmente nella fase di sviluppo, il cane deve imparare che giocare con noi è molto divertente, così possiamo canalizzare le sue energie e allo stesso tempo educarlo. I cuccioli che crescono imparando a giocare con noi, vedono l’uomo come fonte di piacere e spasso.
Questi cani sono molto socievoli, inoltre è più facile educarli proprio perché hanno una migliore relazione con l’essere umano. Possono anche avere una vita migliore all’interno della nostra società rispetto a quelli che hanno sempre e solo giocato tra simili e mai con gli esseri umani. Durante il gioco, inoltre, impariamo a conoscerci, scoprendo qualità, tratti, punti di forza e punti di debolezza dell’altro.
Generalmente la paura di qualcosa di sconosciuto diminuisce durante il gioco, mentre il cucciolo (o cane) e il proprietario imparano a conoscersi.
Rispetto e fiducia
Il gioco permette di creare rispetto e fiducia reciproca; essere amico del proprio cane ci aiuta nell’educazione e durante le sessioni di lavoro. Più giochiamo con i nostri cani e più essi vorranno passare del tempo con noi e pertanto diventerà più facile avere il loro controllo.
Per esempio se durante una passeggiata, il nostro cane – senza guinzaglio – rimane presso di noi in attesa che gli lanciamo la palla, ci saranno meno occasioni che scappi e si metta nei guai. Essere fonte di divertimento per il cane, ci permetterà di averlo sotto controllo anche in un parco in presenza di altri cani, così non dovremmo perdere tempo a inseguirlo per farlo tornare da noi o a casa. Il gioco inoltre permette ai cani di sfogare l’istinto predatorio che li caratterizza.
Pericolo di noia
La mancanza di esercizio può portare il cane a noia, apatia e ad immagazzinare energia che non viene utilizzata. Molto spesso questi eccessi di energia sono la causa di comportamenti indesiderati, poiché il cane trova attività sostitutive per liberarsi di questi accumuli.
Diverse sessioni di gioco durante la giornata ci permetteranno di avere un cane contento, equilibrato e pronto per la prossima occasione di giocare. Con l’arrivo della bella stagione ci sono molti giochi che possiamo fare all’aria aperta sfruttando il giardino di casa, un ampio terrazzo o il parco del quartiere. Vediamone alcuni.
Giochi di Fiuto
I giochi di fiuto comprendono una vasta gamma di attività svolte utilizzando “il naso” del cane. Come ben sappiamo l’olfatto è l’organo più sviluppato dei nostri amici a 4 zampe, il suo uso è una di quelle attività che viene spontanea e che piace molto al cane. Ciò aiuta Fido a trovare equilibrio, sicurezza e a stringere un rapporto di serena collaborazione con il proprietario, che scoprirà un nuovo modo di vedere il cane e le sue
singolarità.
Sparpagliare le crocchette del pasto nell’erba alta permette al nostro amico di iniziare un’attività di ricerca per procacciare il proprio cibo. Se non si ha accesso all’erba, si possono facilmente creare dei “tappeti da fiuto” utilizzando delle strisce di pile intrecciate nei tappeti forati anti scivolo comunemente usati per la doccia.
Una volta creata una superficie ricca che può somigliare ad un mocio da pavimenti, sparpagliamo le crocchette fra un pile e l’altro e il gioco è fatto.
Scatoloni
Uno scatolone di cartone riempito con cartocci, palline di vario tipo o dimensione, giochi o pupazzi, può diventare un labirinto per il naso di Fido, alla ricerca delle crocchette incastrate fra un oggetto e l’altro. Nella ricerca di cibo la fantasia può sbizzarrirsi come più ci piace se si preferisce il “Fai da te”. Altrimenti, in commercio si trovano altrettanto validi giochi riempibili o dispenser che possono attirare il fiuto del cane e farlo così mangiare in modo diverso.
È bene monitorare il cane durante le attività di ricerca. Alcune problematiche nei cani, quali la distruttività, scappare di casa, etc. sono legate alla noia e possono essere superate facilmente inserendo il gioco come sfogo e stimolo.
Per gradi
Altri giochi di fiuto possono coinvolgere la ricerca del gioco preferito del cane (pallina, corda o altro). Inizialmente proviamo a nascondere il gioco in un posto facile e quasi visibile al cane in modo da incentivare la ricerca. Una volta presa confidenza con l’uso dell’olfatto, il gioco può essere nascosto dietro a vari ostacoli quali folte siepi, vasi da
fiori, cumuli di foglie e via dicendo.
Tra i giochi di fiuto anche “il nascondino” può essere efficace per testare il naso del nostro compagno. Se si ha la possibilità, è consigliato farsi aiutare da qualcuno che può trattenere il cane mentre ci nascondiamo. Il cane deve essere rilasciato per cercarci solo dopo qualche secondo. Inizialmente è bene aiutare Fido se notiamo che si agita a causa della nostra assenza o è incapace nel trovarci.
L’aiutante indicherà lo stato emotivo del cane così da poter decidere se aiutare il cane chiamandolo per nome o se lasciare che Fido svolga il suo compito. Lodi e gratifiche al ritrovamento saranno un “must have” (da fare assolutamente).
Dig Pit, o area di scavo
Scavare è un’altra di quelle attività naturali che piace al cane, perché quindi non fargliela fare in un’area designata proprio agli scavi? Per questa attività è sufficiente ricavare un’area di un metro quadro, possibilmente delimitata da mattonelle, tavole di legno, o altro, all’interno della quale si può stendere della sabbia, tipo quella per bambini, o della corteccia per creare una superficie morbida e invitante. Se non si possono delimitare delle zone nel giardino si possono usare le piscine in plastica per neonati e riempirle di sabbia o palline.
Proviamo a nascondere all’interno di questo spazio i giochi preferiti dal cane, qualche osso in pelle di bufalo, o biscotto; invitiamolo nell’area e osserviamolo mentre scava alla ricerca del “tesoro nascosto”.
Ludo Agility
Tutti noi avremo sentito parlare di Agility dog, è un percorso ad ostacoli dove proprietario e cane cercano di superare nel minor tempo possibile gli ostacoli preposti. Naturalmente, è possibile svolgere questa attività anche in ludico. I tunnel sono facilmente reperibili in quasi tutti i pet shop più forniti, i salti possono essere realizzarli con dei pallet per il salto in lungo e un bastone appoggiato su dei vasi rovesciati per il salto in alto.
Tenendo per prima cosa i bastoni a terra si inviterà il cane a superare gli ostacoli mediante l’uso di un gioco o di un premietto succulento. Per l’entrata nel tunnel se il cane si mostra timoroso si possono lanciare dei premietti all’interno dello stesso e lasciare il tempo al cane di investigare il nuovo ostacolo e superarlo.
L’idea è far divertire il cane proponendo degli ostacoli da superare gradualmente, senza forzarlo e senza dover per forza puntare sulla velocità. Parola d’ordine: cautela e molti lodi nel superamento degli ostacoli.
Area Sensoriale
L’area sensoriale è un’area del giardino attrezzata con piante aromatiche tipo lavanda, timo, origano, salvia e altre non nocive agli animali; formine come copertoni, scatoloni di varie dimensioni, bidoni; piccoli cespugli; tunnel; passerelle; superfici di un metro quadrato realizzate con ciottoli, piastrelle, plastica ondulata. In questa area il cane sperimenta la sua innata attività esplorativa, incoraggiato dal proprietario.
Molto utile per quei cani timidi e carenti di autostima. Per aiuto in una delle attività menzionate in questo speciale, non esitate a contattare un educatore professionista che vi indichi al meglio come approcciare l’attività sempre in rispetto dell’etologia del vostro cane.
Canodromo
Il canodromo è una area piuttosto vasta e recintata dedicata alla sgambatura e al gioco fra cani. È un’attività da fare all’aperto, considerando i cani presenti in area, la taglia, il modo di giocare e il numero paragonato allo spazio disponibile. Da tenere a mente che se il cane gioca cinque minuti con un altro cane, ne dovrebbe giocare poi 15 con noi per esser sempre al centro della sua attenzione (un rapporto quindi 1:3).
Il gioco fra cani può essere una buona forma di socializzazione e sfogo, se fatto con buon senso e per periodi non troppo lunghi. Ricordiamoci che il cane deve sempre preferire il proprietario all’altro cane.
Il gioco in piscina per il cane
Con il caldo che avanza perché non proporre al cane anche qualche gioco acquatico? Per questa attività possono essere utilizzate le piscine per bambini in plastica, non quelle gonfiabili poiché si rompono facilmente. Oppure le tinozze da vino di altezza non superiore ai 40 cm.
Il livello d’acqua lo si decide in base alla reazione del cane. Se non è abituato all’acqua, il livello sarà inizialmente basso; se invece il cane è già abituato all’acqua, i livelli possono esseri tali da non superare l’altezza del contenitore. Si può invitare il cane a recuperare giochi galleggianti lanciati in piscina o semplicemente lasciarlo sguazzare dentro e fuori a suo piacimento o con la nostra partecipazione. Cambiare ogni giorno l’acqua per evitare l’insorgenza di zanzare.
Passeggiate in relax
Per una passeggiata diversa dal solito, scegliamo un percorso naturalistico, nuovo per il cane ma anche per noi. Immerso nella natura dove sia possibile rilassarsi e sintonizzarsi l’uno con l’altro. Questo tipo di passeggiata deve essere dedicata all’ascolto delle nostre emozioni e di quelle del nostro Fido.
Spegniamo il cellulare, dedichiamoci alla respirazione a al cammino con il nostro animale. Non tiriamo il cane ma lasciamo che il guinzaglio sia morbido, che Fido annusi come noi osserviamo il paesaggio. Ti ricordiamo che il mondo del cane è olfattivo, mentre quello dell’essere umano è visivo.
Premiamo il cane con la voce quando si gira verso di noi o ci raggiunge o ci aspetta. L’andatura si stabilisce assieme, se il cane tira è bene fermarsi, aspettare che non ci sia più tensione nel guinzaglio e poi riprendere la passeggiata con calma. Il concetto trasmesso è che tirando non si va da nessuna parte, camminando al passo invece sì.
Più cose noi facciamo con il nostro cane, e più la relazione cresce. Rendiamolo partecipe il più possibile di attività all’aperto che siano gratificanti per entrambi