La comunicazione olfattiva tra cani avviene per lo più attraverso sostanze chimiche, i feromoni, presenti nella saliva, nell’urina, nelle feci, nelle ghiandole anali, nelle secrezioni prepuziali e vaginali, nelle ghiandole presenti su tutto il corpo.
a cura della Redazione
La comunicazione olfattiva usa messaggi che durano nel tempo
Essa avviene per lo più attraverso sostanze chimiche, i feromoni, presenti nella saliva, nell’urina, nelle feci, nelle ghiandole anali, nelle secrezioni prepuziali e vaginali, nelle ghiandole presenti su tutto il corpo.
I feromoni comunicano lo stato sociale, le condizioni emotive e fisiologiche, l’età e i rapporti genetici; influenzano l’ovulazione e la sincronizzazione dell’estro nelle cagne e agiscono come afrodisiaco, aumentando lo stimolo sessuale.
Senti qua!
Spesso, dopo la defecazione, il cane raspa il terreno. E’ stato ipotizzato che questo gesto sia un sistema per spargere le feci e allargare il raggio del segnale olfattivo. Si ritiene tuttavia più credibile che il soggetto, raspando il terreno, lasci ulteriori tracce ai cani in cerca di informazioni, sia sotto forma di segnali visivi (il segno della raspatura) sia odorosi, prodotti dalle ghiandole che si trovano fra le dita dei piedi.
Condizioni… riproduttive
Più importante, nel cane, è la comunicazione olfattiva che deriva dal deposito dell’ urina, eccellente fonte di feromoni. Essa infatti contiene ormoni sessuali e comunica informazioni e sul potere e autorità del maschio e sulla condizione riproduttiva della femmina.
Su la gamba
La forma più evidente di orinazione è quella a zampa sollevata, presente nei maschi e molto più sviluppata nel cane rispetto al suo progenitore selvatico. In questo modo il cane lascia il proprio segnale olfattivo dove altri hanno lasciato il loro. Diversamente dal lupo, nel quale la manzione a zampa alzata è una prerogativa riservata ai soggetti di alto rango (quelli subordinati urinano sulle quattro zampe come i cuccioli), nel cane tutti i maschi salvo pochissime eccezioni alzano la zampa.
Qui comando io
Capita altresì che alcune femmine molto dominanti mettano in atto questo comportamento urinando in alto, dove lo ha già fatto un altro cane (anche se incontrano più difficoltà nel dirigere lateralmente lo spruzzo). Questo tipo di marcatura contrassegna il territorio che l’animale sente proprio, mascherando gli odori lasciati da altri soggetti.
Sono pronta
Il segnale olfattivo ha anche un significato sessuale: serve al maschio per individuare le femmine in estro. Esse infatti inviano messaggi olfattivi dieci giorni prima del raggiungimento dell’estro e dell’ovulazione; in natura questo mette i maschi in competizione fra loro, dando così la possibilità al più forte e più dotato di prevalere sugli altri.
Comunicazioni… generali
Grande importanza, nella comunicazione olfattiva, hanno anche le secrezioni ghiandolari, presenti in tutti i cani. Essi, infatti, utilizzano gli odori generali del corpo per comunicare con i conspecifici. Questi odori sono prodotti da ghiandole sebacee, che producono secrezioni oleose persistenti, e ghiandole sudoripare, che secernono sostanze più volatili e quindi meno durature nel tempo.
Serbatoi
Esse sono sparse su tutto il corpo, ma più concentrate sulla faccia, nei piedi, sul dorso della coda, e nella zona anale. Fra queste, grande importanza rivestono le ghiandole anali, cioè due serbatoi ai lati dell’ano la cui secrezione dichiara lo stato sociale del cane, la sua sicurezza di sé e la sua situazione sessuale.
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