Le carote nell’alimentazione degli uccelli

Carote-nell'alimentazione-degli-uccelli
Le carote nell'alimentazione degli uccelli

Le carote, “Daucus”, sono tra le più importanti piante di ortaggi a radice coltivate in tutto il mondo molto importanti nell’alimentazione degli uccelli.

A cura di PASQUALE QUITADAMO – (Raggio di Sole)

Negli uccelli le carote sono molto importanti nell’alimentazione

Le carote si collocano tra le prime dieci colture orticole mondiali per il loro alto valore nutritivo, l’elevata resa, e la facilità di conservazione. Le radici di carota possono essere arancioni, viola, nere, gialle o bianche.

Sono ricche in potassio, povere di ferro e hanno un rapporto Calcio/Fosforo adatto alle esigenze nutrizionali degli uccelli. Contengono anche le vitamine del complesso B niacina (B3), acido pantotenico (B5), piridossina (B6), tiamina (B1), riboflavina (B2), vitamina E, vitamina C e colina. Contengono inoltre abbondanti quantità di sostanze fitochimiche: acido ascorbico, carotenoidi, fenolici e poliacetileni.

Caroteoidi

Contengono più di 750 pigmenti naturali che sono le fonti dei colori giallo, arancione e rosso di molte piante. Ci sono due tipi di carotenoidi nelle carote, questi sono caroteni e xantofille. I caroteni includono alfa e betacarotene che hanno attività vitaminica (provitamina A) facilmente convertibile in retinolo (vera vitamina A) in un fegato sano. Le xantofille sono state studiate per i loro effetti nell’ambito di un’ampia varietà di patologie, tra cui malattie neurologiche, oftalmologiche, orali, allergiche e immunitarie.

Le carote nell'alimentazione degli uccelli
Le carote nell’alimentazione degli uccelli

Diversi tipi di xantofille hanno dimostrato attività protettiva nei confronti del sistema nervoso.

La luteina e la zeaxantina prevengono la progressione della degenerazione maculare legata all’età. Hanno anche dimostrato risultati promettenti nel trattamento di numerosi altri disturbi dell’occhio come uveite, retinite pigmentosa, sclerite, cataratta, glaucoma, ischemia retinica e coroideremia. È stato dimostrato che l’astaxantina fornisce la protezione della pelle gli effetti dannosi della luce ultravioletta e può aiutare a prevenire le prime fasi del cancro della pelle.

Composti fenolici

Questa classe di antiossidanti può essere suddivisa in diversi sottogruppi che includono acidi fenolici, flavonoidi, tannini, lignani, stilbenoidi e curcuminoidi. Le carote di vari colori contengono un’ampia varietà di sostanze antiossidanti. Le carote di origine asiatica sono spesso viola o rosse e contengono livelli più elevati di composti fenolici.

Per questo motivo, queste varietà di carote hanno livelli di attività antiossidante più elevati, quindi possono neutralizzare molti più radicali liberi rispetto a quelli del pool genetico occidentale delle radici di carota arancione.

I composti fenolici forniscono benefici anti-invecchiamento, sono antinfiammatori e possono aiutare a prevenire il cancro inibendolo crescita cellulare dilagante. Questi composti aiutano inoltre a mantenere normali i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue e favorire il normale funzionamento del sistema nervoso.

Poliacetileni

Gruppo di sostanze fitochimiche con potere antitumorale, antimicotico, antibatterico, ed effetti antinfiammatori. Sono in grado, inoltre, di liberare serotonina (un neurotrasmettitore chimico responsabile della regolazione dell’equilibrio dell’umore) dagli impulsi nervosi attivi. Questo può aiutare a bilanciare e migliorare i comportamenti dei volatili.

Acido ascorbico

La vitamina C funziona come nutriente e antiossidante. È uno dei i più abbondanti antiossidanti idrosolubili che si trovano in tutto il regno vegetale. Non ci sono, ad oggi, prove scientifiche che considerino la vitamina C un nutriente richiesto per le specie aviarie, tranne per poche specie altamente evolute, in gran parte frugivore (Bulbul dal sottocoda rosso).

Le funzioni metaboliche della vitamina C sono correlate alla sua capacità di agire in reazioni di ossidazione e riduzione. Si occupa della sintesi del collagene, il maggior componente della pelle e tessuti connettivi e fondamentale per l’integrità strutturale delle cellule. Agisce inoltre da antiossidante neutralizzando i radicali liberi prodotti nell’organismo. L’acido ascorbico può rigenerare vitamina E.

Secondo le attuali conoscenze scientifiche i passeriformi e psittaciformi non necessitano di vitamina C. In altre specie (pollo domestico) è stata positivamente dimostrata una somministrazione della vitamina in determinate situazioni quali ad esempio: una deficienza di energia, proteine, vitamina E, Selenio e ferro, fasi di alte velocità di accrescimento, stress (trasporti, sovraffollamenti), variazioni brusche di temperature, patologie.

Come formire le carote agli uccelli nell’alimentazione

Le carote leggermente cotte a vapore (a 80 °C per 6 minuti) mantengono inalterati i valori di sostanze antiossidanti e i livelli di alfa e beta carotene. Fornite invece carote crude se la vostra priorità è la vitamina C: questa delicata vitamina viene distrutta dal calore. Le carote disidratate hanno avuto la più alta perdita di contenuto di beta-carotene, seguite dalla polvere di carote e dalle carote tritate disidratate. Meglio fornire carote con la buccia: contiene oltre il 54% dei composti fenolici totali presenti nell’intera radice.

Potrebbe interessarti anche l’alimentazione Superveg

© Riproduzione riservata