L’alimentazione corretta delle Amazzoni

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L’alimentazione corretta delle Amazzoni deve essere povera di grassi e con un maggiore apporto di proteine. Particolare attenzione ai grassi va posta soprattutto se l’Amazzone vive in gabbia

A cura di PASQUALE QUITADAMO (Raggio di Sole)

Le Amazzoni (Amazona sp.) sono un genere di pappagalli originari del continente americano (dal Messico al sud America) e dei Caraibi. Presentano una colorazione prevalentemente verde e si distinguono per aree di diversa colorazione (rosso, giallo, blu, bianco, lilla) su testa, collo, ali e coda.

L’alimentazione corretta delle amazzoni è povera in grassi (3-4%) con un maggiore apporto di proteine (14-15%). Particolare attenzione ai grassi va posta soprattutto se l’Amazzone vive in gabbia, condizione che non favorisce il movimento e quindi il consumo energetico. Questi pappagalli tendono all’obesità. La dieta deve essere il più varia possibile in modo da garantire al pappagallo una salute psicofisica corretta e la loro necessità biologica di cambiare gusto e di poter scegliere.

L’alimentazione corretta delle Amazzoni in pratica:

  • Verdure crude e frutta in ciotola, tagliata a pezzetti. Ogni giorno. (prediligere fagiolini freschi crudi, piselli freschi crudi, fagioli cotti, ceci cotti, fave fresche crude, bietola rossa cotta).
  • Zuppa di legumi e cereali cotta. 4 volte alla settimana, mattino e sera tiepida.
  • Minestrone di verdure (senza prezzemolo) con cereali (pasta/riso/farro/orzo) di cui preferibile il farro per maggiore contenuto proteico, da offrire 3 volte a settimana, mattino e sera tiepido.
  • Misto cereali crudi (farro, orzo, quinoa, grano duro). Ogni 5 giorni.
  • Estrusi per amazzoni. Tutti i giorni.
  • Semi oleosi, anche germogliati, col germoglio di pochi millimetri 1 volta a settimana.
  • Acqua sempre pulita e fresca.
  • Formula di imbecco per i nidiacei: è utile somministrarla agli adulti 1 volta a settimana miscelata con acqua tiepida seguendo le indicazioni sulla confezione del prodotto.

Tutto senza aggiunta di sale o condimenti. Abbondare nelle dosi e lasciare del cibo sempre presente nella gabbia. Se l’Amazzone vive in voliera ed all’esterno (cambiando così gli spazi a disposizione, con conseguente aumento del movimento, e in presenza di variazioni della temperatura climatica) è essenziale la consulenza di un veterinario nutrizionista per puntualizzare la dieta corretta.

Appunti sull’alimentazione e mantenimento Vitamina A

Le Amazzoni, in particolare la fronte blu (Amazona aestiva) hanno un elevato fabbisogno di vitamina A. Questo aspetto è legato ad una maggiore immunità contro malattie virali (poxvirus).

Questa potrebbe essere una variazione finalizzata a massimizzare specifiche funzioni metaboliche. Dal punto di vista clinico, livelli di vitamina A compresi tra 5.000 e 10.000 UI/kg sono sufficienti a prevenire sintomi carenziali.

Meglio estrusi maggiorati

Alcuni studi hanno dimostrato che l’Amazzone ali arancio (Amazona amazónica) predilige estrusi di dimensioni maggiorate. Estrusi di grandi dimensioni determinano un aumento significativo del tempo dedicato nell’andare alla ricerca del cibo e all’alimentazione rispetto agli estrusi di dimensioni “tradizionali”.

Ha senso parlare di diete geografiche?

Le Amazzoni vivono in natura nel continente americano (dal Messico al sud America) e nei Caraibi. Possono vivere in un ambiente molto vario: caldo-umido delle foreste pluviali oppure più secco caratteristico della savana. In commercio esistono alimenti formulati e specifici per “pappagalli sud-americani”.

La definizione geografica di alimento è una semplificazione di utilizzo delle nicchie ecologiche. Pensiamo solamente alla convivenza di Amazzoni – in cui il tenore energetico consigliato è basso – con Are che hanno fabbisogni di gran lunga maggiori.

Tuttavia, è possibile che un pappagallo di un continente occupi una nicchia ecologica simile a quella occupata da un pappagallo in un altro continente. I loro fabbisogni nutrizionali sono simili: esistono infatti alimenti adatti a più specie (estrusi per esempio), formulati per le necessità metaboliche e non in base all’origine.

L’argilla in natura

Nelle foreste tropicali del Sud America il consumo di argilla è particolarmente comune in pappagalli Amazzoni ed Are. Si ritiene che l’argilla venga consumata per inattivare le tossine vegetali contenute in alcuni alimenti: l’argilla può infatti impedire il passaggio nel sangue degli alcaloidi vegetali.

Riveste anche l’intestino e lo protegge dalla erosione chimica caustica delle tossine di alcuni semi. Il consumo di argilla può essere una parte essenziale della dieta in natura di Amazzoni ed Are, consentendo loro di utilizzare con successo alimenti che altri animali non sono in grado di tollerare.

Indole

Le Amazzoni in cattività tendono a socializzare particolarmente con una persona e potrebbero risultare aggressive con altri. Non sono isolati i casi di aggressione, ad esempio, nei confronti della compagna/o. Come tutti i pappagalli, hanno caratteristiche positive e negative. Sono compagni piacevoli e hanno personalità distinte, rendendo ciascun volatile un’entità separata. Molte Amazzoni, inoltre, possono parlare chiaramente.

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