Integrazione alimentare degli uccelli. La Spirulina

A cura del Dott. GINO C0NZO – Medico Veterinario specialista in Patologia Aviare

Cos’è la Spirulina?

E’ un’alga planctonica blu-verde che cresce spontaneamente nelle acque calde ed alcaline dei laghi vulcanici africani e centroamericani.

A differenza di altre alghe, la Spirulina possiede una soffice parete cellulare, costituita da zuccheri complessi e proteine, che la rende facilmente digeribile.

Utilizzata fin dai tempi preistorici come cibo dalle popolazioni africane e messicane, la Spirulina viene coltivata attualmente a scopi alimentari e commercializzata nelle sue specie più comuni: Spirulina maxima e Spirulina platensis. Conosciuta, quindi, già da tempo nell’alimentazione umana come un “super alimento”, in quanto fonte concentrata di importanti elementi nutritivi, è stata introdotta anche in alcuni settori dell’alimentazione degli animali, primo tra tutti quello dell’acquariologia.

La Spirulina contiene circa il 65% di proteine, valore che la rende tra gli alimenti maggiormente proteici se comparata ad altri, quali uova e lievito di birra (50%), soia (40%), latte in polvere (35%) e carne di manzo (25%).

Le proteine della Spirulina, sono complete

In quanto contengono 8 aminoacidi essenziali più altri 9 non essenziali. Per tale caratteristica è molto simile alla carne con il vantaggio, rispetto a quest’ultima, di non contenere acidi grassi saturi o residui di ormoni e antibiotici.

Essa contiene le vitamine del gruppo B e D, ed  è una delle più ricche fonti di vitamina B12. L’elevato contenuto di betacarotene  nella Spirulina, permette all’organismo di trasformare il betacarotene in vitamina A nel quantitativo effettivamente necessario, evitando fenomeni di ipervitaminosi che possono verificarsi nelle integrazioni alimentari con vitamina A in forma pura.


Anche la vitamina E è ben rappresentata, essendo presente in quantità tre volte superiore rispetto al germe di grano.
La Spirulina rappresenta l’unico vegetale ricco in acido ?-linolenico da importanti funzioni. Il colore verde scuro, tipico della Spirulina, è dato dalla combinazione dei seguenti pigmenti: verde della clorofilla, rosso-arancio dei carotenoidi e blu della Ficocianina.


E’ quest’ultimo un raro pigmento, unico della Spirulina, strutturalmente molto simile al betacarotene, dalle proprietà modulanti il sistema immunitario. Possedendo un’attività simile all’ormone renale Eritropoietina (EPO), la Ficocianina, stimola la produzione nel midollo osseo di globuli rossi (emopoiesi) e regola quella dei globuli bianchi, anche nel caso in cui le cellule staminali siano danneggiate da sostanze tossiche.

In via sperimentale (nel ratto) è stato anche osservato che la somministrazione di Ficocianina protegge il rene dagli effetti tossici causati dal mercurio e da vari farmaci. Oltre al betacarotene la Spirulina contiene altri carotenoidi quali ß-criptoxantina e zeaxantina. L’insieme di questi elementi svolge un’azione pigmentante sul piumaggio degli uccelli.

L’alga contiene vari minerali, soprattutto calcio (0,7%), ferro (1.000 mg/kg) e zinco (30 mg/kg), ma anche manganese, selenio e rame. Tali minerali sono legati agli aminoacidi, cosa che li rende maggiormente biodisponibili.

La Spirulina contiene il Calcio Spirulano

Un polisaccaride solforato dall’attività antivirale che si esprime attraverso l’inibizione della replicazione di alcuni virus all’interno della cellula.
Questa sostanza possiede un’altra importante attività: quella anticancro.
Il Calcio Spirulano, infatti, incrementa la sintesi cellulare di endonucleasi, un enzima in grado di riparare il DNA danneggiato da insulti tossici e radiazioni, condizioni che possono dar luogo alla trasformazione cancerosa della cellula. Per questo motivo, nel 1994, la Spirulina è stata approvata come “cibo terapeutico” per i benefici effetti mostrati nel trattamento dei bambini esposti alle radiazioni di Chernobyl.

Vitamine, minerali (in particolare manganese, rame e selenio), sulfoglicolipidi e vari polisaccaridi contenuti nell’alga svolgono un’importante azione antiossidante nei confronti dei radicali liberi.

La Spirulina, inoltre, svolge benefici effetti nella  stimolazione della microflora intestinale utile all’organismo (Lactobacillus spp., Bifidobacterium spp.) contrastando, in questo modo, l’invasione intestinale di germi potenzialmente patogeni, come l’Escherichia coli e gli altri Enterobatteri.

Grazie a quest’attività, unitamente alla stimolazione del sistema immunitario aviare, la Spirulina rappresenta un ottimo mezzo per combattere numerose infezioni che affliggono gli uccelli, riducendo, al contempo, l’impiego degli antibiotici.

Precauzioni nell’impiego della Spirulina nell’alimentazione degli uccelli

Le tante proprietà nutrizionali della Spirulina ne suggeriscono l’impiego come integratore dell’alimentazione degli uccelli ornamentali, cosÏ com’Ë avvenuto in altri animali domestici. Ce ne consiglia l’impiego in ragione dell’1% della dieta (10 grammi/kg di alimento), immettendo l’alga nel pastone, in semi germinati od in legumi e cereali cotti.

L’elevato contenuto in ferro della Spirulina ne consiglia un limitato impiego in quelle specie, come Lori, Tucani, Maine ed uccelli del paradiso, particolarmente predisposte all’accumulo patologico di questo minerale nell’organismo (emocromatosi).

Occorre anche ricordare che l’elevato contenuto in proteine non ne consiglia un impiego in dosi maggiori di quelle suggerite, in quanto puÚ determinare gravi lesioni renali.

Come accade per altri prodotti d’origine vegetale conviene acquistare la Spirulina da fonti certe, evitando di scegliere prodotti di dubbia provenienza.

L’alga coltivata in modo non corretto, o raccolta in ambiente non controllato, puÚ essere contaminata da germi, pesticidi od altre sostanze tossiche. Alcune importanti componenti della Spirulina, inoltre, sono particolarmente sensibile alla luce per cui si consiglia di non esporre il prodotto a fonti luminose, artificiali o naturali, ma di conservare sempre l’alga in contenitori opachi.

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