Nella nostra rubrica dedicata alle pet influencer, oggi presentiamo l’intervista ad Angela e Alaska, legatissime e innamorate della natura.
A cura di Rita Buffagni e Lavinia Fressura Mediatic
Intervista, Angela raccontaci di te, da quanto tempo hai adottato Alaska e “lavorate” insieme?
Mi chiamo Angela e con mio marito Stefano e mia figlia Aurora abbiamo adottato Alaska, splendida Siberian Husky, nell’ottobre del 2019, quando aveva appena settanta giorni. Oggi, dopo più di un anno di vita insieme a lei, non potremmo essere più felici della scelta fatta!
Come avete scelto Alaska?
Alaska faceva parte di una cucciolata di cinque bellissimi Husky. Abbiamo scelto lei, perché i suoi occhi azzurri e la dolcezza del suo musetto hanno catturato la nostra attenzione.
Quanto è importante un animale d’affezione? Cosa fanno i pet per noi?
Alaska ci ha regalato e ci regala tutt’ora tanto amore e gioia, ci riempie il cuore e siamo innamoratissimi di lei e della sua espressione: per noi sono splendidi sorrisi. Averla nella nostra famiglia ci completa e ci appaga ogni singolo giorno come null’altro potrebbe fare.
Cosa sai della sua razza? Delle sue esigenze? Come ti informi sui suoi bisogni, oltre a consultare il veterinario?
Ci documentiamo continuamente sulle caratteristiche della sua razza e sulle sue esigenze. Alaska ha una sua personalità, che va compresa e rispettata. È molto dolce, affettuosa, ma non è possessiva: questa è una caratteristica comune ai cani delle razze nordiche.
Abbaia raramente, qualche ululato ogni tanto, solo per comunicare qualcosa di davvero importante. Abbiamo scoperto che online circolano molti luoghi comuni e imprecisioni sugli Husky: descritti come cani che distruggono tutto in casa, oppure che scappano continuamente!
Alaska non “scappa”. Quando usciamo, ama esplorare e godersi la libertà, ma al richiamo ritorna vicino a noi. È una questione di fiducia reciproca. Non è semplice, bisogna lavorare in primis su se stessi, per non far sentire al cane la nostra preoccupazione. E poi lavorare sul richiamo.
Alaska non ha mai distrutto niente in casa. Sappiamo che può capitare, a causa della conosciuta ansia da separazione, di cui però lei, fortunatamente, non soffre. Generalizzare è sempre sbagliato: è fondamentale costruire un rapporto di fiducia con il proprio amico a 4zampe.
Durante la scorsa estate abbiamo conosciuto un educatore cinofilo, che ci ha mostrato come entrare in relazione con Alaska. Ci ha proposto una passeggiata nei boschi della nostra zona, con un vero e proprio “branco” formato da altri cani e umani. In questo contesto, abbiamo preso consapevolezza di chi fosse davvero Alaska e imparato a rispettarla in quanto essere senziente, con la sua personalità e la sua voglia di esprimersi nella natura.
Immaginatevi di essere in un bosco, immersi nel silenzio della natura, e di osservare il branco interagire. Abbiamo imparato tantissimo gli uni dagli altri. Alaska da allora è cresciuta ed è cambiata molto e anche noi con lei: siamo soddisfatti e felici di questa esperienza e quando possibile, continuiamo a ritrovarci nei boschi per vivere sensazioni davvero uniche.
In cosa consiste il tuo lavoro di Influencer? Come ti proponi alle aziende e quali progetti hai già realizzato?
Per quanto riguarda la pagina Instagram di Alaska, è nata un po’ per gioco, ma fin da subito, inaspettatamente, è stata notata da diversi brand come ad esempio kudo_petfood con cui collaboriamo da febbraio. Dopo poco più di un anno, @a_is_for_alaska conta più di 10mila followers e siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto. Io ho fatto la fotografa per diverso tempo e questo, grazie alla collaborazione di tutta la mia famiglia, ha reso possibile animare la pagina ogni giorno.
Ai tuoi follower cosa piace? Cosa vogliono sapere? Cosa ti chiedono o cosa si aspettano? Un suggerimento per chi voglia intraprendere questo lavoro di influencer?
I nostri followers apprezzano le storie che creiamo quotidianamente e i post che curiamo al dettaglio. Ci scrivono spesso altri mini influencer per chiederci consigli su come far crescere la propria pagina e farsi notare dai brand. Io consiglio sempre di essere molto chiari e professionali, rispettare ciò che il brand richiede e creare interazioni con gli utenti, per rendere la comunicazione “social” il più personale possibile.
I tuoi obiettivi per il futuro?
Sviluppare la pagina di Alaska e lavorare definitivamente in questo campo. Alaska si diverte a fare le foto perché ovviamente interagiamo tantissimo, giochiamo, ci coccoliamo e lei riceve numerosi premi!