Due grandi amori: gli animali e la musica. Giulia Penna, la bellissima cantante ed influencer con milioni di follower su Instagram e Tik Tok, ha le idee chiare rispetto alle priorità che contano nella sua vita.
A cura di Federica Rinaudo Giornalista e Direttore Artistico Pet Carpet Film Festival – Foto di Linda Provini–
Giulia Penna con Viola e coffee un amore puro
Giulia Penna dopo il successo di “Bacio a distanza”, che ha raggiunto due milioni di visualizzazioni su YouTube, ha lanciato di recente il suo nuovo singolo “Sparisci Please”, un brano pop che racconta la storia di una sua cara amica, una donna ferita che dopo un legame turbolento decide di rinascere e riprendersi la felicità.
Per Giulia Penna qual è la felicità?
L’amore è il segreto per superare tutto. L’amore che intendo io non riguarda solo la persona del cuore ma anche quello per i propri familiari, gli amici e, nel mio caso, soprattutto i miei adorati cagnolini.
Hai ricordi del tuo primo amore a 4 zampe?
Ero piccina piccina ma ricordo la tenerezza del mio coniglietto Fiocco e del mio gatto Michael. Con loro era uno scambio continuo di coccole. All’età di 9 anni poi con i miei genitori abbiamo risposto ad un annuncio sul giornale nel quale una signora cercava famiglie per dei cuccioli abbandonati. Non ci abbiamo pensato due volte e così nella nostra famiglia è entrato Bobby, un meticcio dal cuore d’oro.
Siamo cresciuti insieme ed è stata magia pura. Non vedevo l’ora di rientrare a casa dalla scuola, perché sapevo che c’era lui dietro la porta pronto a farmi le feste. Andavamo insieme al mare, al parco. Ovunque. Eravamo ovunque insieme. Il distacco è stato traumatico.
Cosa intendi per “distacco”?
Bobby aveva 14 anni. È volato in cielo un po’ per la vecchiaia e anche a causa della Leishmaniosi. Un colpo troppo duro, un dolore lacerante che ancora fa male. È stata anche la prima volta che ho visto mio padre piangere.
Il mio cane era malato da tempo, quando si è aggravato ero in Puglia per girare un film “Natale al Sud”. Chiamavo più volte al giorno i miei genitori per sapere delle sue condizioni fino a quando la produzione ha deciso di posticipare la parte finale delle riprese e così sono potuta rientrare a casa e salutarlo, purtroppo per sempre.
Cosa ti ha lasciato questa terribile sofferenza?
La certezza di non poter vivere senza un animale accanto. Non ho mai davvero superato la perdita di Bobby ma ad un certo punto ho compreso che potevo riaprire il mio cuore. Ho dovuto lasciare Roma, la mia città natale, e trasferirmi a Milano per lavoro. Ed è qui che è scoccata la scintilla per Viola, una volpina adorabile che mi segue come un’ombra. E, qualche tempo dopo, per Coffee. Grazie a loro la mia è una vita piena di amore, di luce e di stupore.
Cosa ti stupisce delle tue cagnoline?
Percepiscono ogni mio stato d’animo e quando ci sono momenti negativi mi sorprende la tenacia con cui cercano di farmi stare bene colmandomi di attenzioni e premure, senza mai allontanarsi. Il tuo lavoro ti porta spesso fuori, anche se recentemente il Covid -19, non ha permesso molti spostamenti.
Come riesci in generale a gestire la situazione?
Le mie piccole sono sempre con me. Sul set, negli studi di registrazione oppure in casa di amici. Per correttezza chiedo sempre prima di portarle e mi regolo in base alla risposta. Una volta sono andata via da un locale perché i gestori non gradivano la loro presenza. Se non accettano i miei cani non accettano me.
Amore puro, ma anche tanta responsabilità.
Certamente. Per questo ho modificato molto la mia vita. Adottare un essere vivente implica rendersi conto anche delle sue esigenze. I cani sono emozioni autentiche ogni giorno, ma richiedono anche tanto impegno.
Non si può agire con superficialità. Si deve essere certi di poter dedicare agli animali che entrano in famiglia una parte importante del proprio tempo. Non si tratta solo di portarli a spasso, ma di amarli per sempre.
E poi insieme si possono condividere davvero tante cose. Viola e Coffee hanno anche un profilo Instagram. Volete vedere quanto sono belle? www.instagram.com/viola_coffee_pomeranians