Le Cavie

Le cavie hanno il tipico comportamento degli animali da preda: sono molto timide, circospette e si mettono in allarme al minimo segno di pericolo. Sono facilmente stressabili ed hanno bisogno di un ambiente tranquillo, e di essere avvicinate e manipolate con gentilezza.

MARTA AVANZI – Medico Veterinario

Le cavie sono creature molto abitudinarie, e non amano le novità o i cambiamenti. Qualunque variazione del loro habitat (un cambio di gabbia, o di casetta, o di substrato, o di compagni) rappresenta un fattore di stress. Anche un alimento che non cono-scono viene talvolta consi-derato con sospetto e evitato con cura, e addi-rittura il cambiamento del recipiente del cibo può spingerle a rifiutarsi di mangiare.

Sono molto sociali, e hanno bisogno della presenza e del contatto fisico dei loro simili; pertanto è molto importante fornire molte attenzioni a una cavia tenuta da sola, e passare insieme a lei dei lungi periodi tutti i giorni. Le cavie amano essere coccolate, e ricambiano con tantissimo affetto le cure del proprietario, con cui riescono a stabilire un forte legame.

LA GABBIA

Le cavie sono poco esigenti riguardo il tipo di gabbia. Il requisito più importante concerne lo spazio, che deve essere più ampio possibile: le dimensioni minime sono di 80 x 40 cm per una cavia alloggiata da sola.

Più cavie richiedono uno spazio proporzionalmente maggiore. E’ possibile costruire artigianalmente delle gabbie più ampie, o collegare tra loro più gabbie per permettere agli animali di fare più esercizio.

COLLOCAZIONE DELLA GABBIA

La gabbia deve essere collocata in una zona tranquilla, dove non ci siano rumori molesti (schiamazzi, stereo, radio, televisione) o confusione, dove cani, gatti o furetti non abbiano accesso. Le cavie sono facilmente spaventate da rumori improvvisi e dalla presenza di potenziali predatori.

LA TEMPERATURA

La temperatura ambientale ideale è di 21°C, e comunque compresa tra 18 e 26°C. Una cavia sana e con una casetta riparata può affrontare temperature inferiori, ma è molto sensibile alle correnti d’aria e al freddo. Le temperature elevate sono sopportate molto male, soprattutto in presenza di umidità elevata. Le cavie non sudano ed hanno un corpo molto compatto, che dissipa male il calore, e temperature elevate (già sopra i 27°C) ne possono causare la morte. L’umidità relativa dell’ambiente va mantenuta nell’intervallo del 30-70%.

Durante la stagione calda si dovrà quindi avere la precauzione di sistemare la gabbia nel punto più fresco della casa. Evitate l’esposizione diretta al sole (ad esempio di fronte ad una finestra, o su una terrazza), perché il calore eccessivo può uccidere le cavie in pochissimo tempo, e confinate in una gabbia non potrebbero andare a cercare una zona più fresca. Non collocate la gabbia accanto a condizionatori o termosifoni.

GLI ACCESSORI

Un indispensabile accessorio della gabbia è una casetta. Le cavie sono animali molto timidi, e quando non si sentono sicure corrono a rifugiarsi in un posto riparato. Una casetta consente alla cavia di mettersi al riparo ogni volta che ne sente la necessità, con indubbi vantaggi dal punto di vista psicologico.

La casetta inoltre costituisce l’indispensabile nido dove la cavia va a dormire di notte. La casetta può anche essere di legno o di cartone, da sostituire quando è sporca o troppo danneggiata dai denti. Abbiate solo la precauzione di non scegliere materiali tossici (vernici) o che non siamo presenti elementi pericolosi se ingeriti (pezzi di scotch, ad esempio) o che non siano presenti elementi che possano ferire la cavia (chiodi, graffe metalliche, schegge).

Altri accessori sono: le rastrelliere, per contenere il fieno e le verdure, dei recipienti per il mangime, preferibilmente di ceramica perché non siano facilmente rovesciabili, e gli abbeveratoi. Le cavie tendono ad entrare e defecare nei recipienti del cibo, i quali non dovranno quindi essere troppo larghi, in modo da impedire al roditore di entrarci.

Gli abbeveratoi devono essere a sifone, da appendere alla parete della gabbia, in modo che l’acqua sia sempre pulita. Fate però attenzione al loro corretto funzionamento: le cavie amano soffiare dentro il tubo dell’abbeveratoio, intasandolo con particelle di cibo e bloccando l’uscita dell’acqua.

NELLA GABBIA…

Il fondo deve essere preferibilmente solido, perché le cavie hanno zampe relativamente piccole rispetto al peso che devono sostenere, e la griglia può favorire l’insorgenza di infezioni e lesioni ai piedi. Inoltre su una griglia di dimensioni non appropriate le zampette possono incastrarsi e fratturarsi.

La parte inferiore della gabbia deve avere le pareti laterali relativamente alte, in modo che il materiale del fondo non cada continuamente al di fuori. L’altezza della gabbia non è un fattore importante perché le cavie non saltano e non si arrampicano sulle sbarre; un’altezza minima di 20 cm può essere sufficiente.

Per lo stesso motivo, se in casa non ci sono cani, gatti furetti o bambini piccoli, non è neppure indispensabile che la gabbia presenti un coperchio superiore. I materiali migliori sono rappresentati da acciaio e plastica, mentre il legno non è assolutamente adatto: si impregna di urina e viene rosicchiato.

Il fondo della gabbia deve essere riempito di materiale assorbente, morbido e innocuo per l’animale; non deve essere polveroso, perché piccole particelle possono venire inalate nei polmoni quando la cavia annusa. La segatura e i trucioli non sono una buona scelta, perché si impaccano nella zona genitale e possono creare seri problemi.

Anche la paglia è da evitare: può ferire gli occhi. Materiali adatti sono rappresentati da fieno di buona qualità, pellet di tutolo di mais o di carta riciclata (si trovano nei negozi per animali), carta a pezzi. Ponendo sul fondo della gabbia dei fogli di giornale, e al di sopra di questi la lettiera, la pulizia risulta molto facilitata, asportando i giornali del fondo insieme alla lettiera. La lettiera deve essere spessa e sempre molto pulita, per assicurare la salute delle zampe.

… E FUORI 

Le cavie difficilmente possono essere addestrare a sporcare nella cassetta, e depositano feci e urine un po’ dappertutto; inoltre, tendono a rodere tutto quello che capita loro a tiro. Per questo motivo non sono molto adatte ad essere lasciate libere di girare per la casa, a meno che non le si sorvegli a vista e non si sia disposti a pulire spesso dove sono passate.

In ogni caso, occorre evitare che la cavia venga a contatto con fili elettrici, sostanze tossiche o piante velenose, e che possa trovare una via di fuga.
Se la si porta all’esterno, è indispensabile procedere per gradi e scegliere un posto assolutamente tranquillo, senza via vai di persone, dove non accedano cani o gatti, e sempre sorvegliando a vista l’animaletto. Se la cavia si spaventa e scappa, può essere molto difficile o impossibile recuperarla.

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