I parassiti interni nelle tartarughe terrestri possono rappresentare un problema serio, sia che vivano libere in giardino che in un terrario. Vediamo perché.
A cura della Dott.ssa Marta Avanzi – Medico Veterinario Castelfranco Veneto (TV) www.avanzimorivet.it
Le tartarughe e i parassiti intestinali
I parassiti nelle tartarughe intestinali producono uova che, attraverso le feci, vengono disseminate dalla tartaruga nel terreno o sul fondo del terrario. Al contrario di quanto avviene in natura, le tartarughe pet vivono in un ambiente confinato, dove le uova dei parassiti si possono accumulare e, se ingerite accidentalmente con il cibo, portare ad una elevata carica parassitaria nell’intestino.
Tartarughe: questione di quantità
Nelle tartarughe sane una piccola quantità di parassiti non crea grandi problemi ed è quasi inevitabile, ma se il rettile è debilitato i parassiti possono moltiplicarsi rapidamente, peggiorando la condizione originale. È sempre una buona idea effettuare un trattamento antiparassitario ogni volta che vengono diagnosticati, per eliminarli o almeno diminuire il loro numero.
Quali sono i parassiti più pericolosi per le tartarughe?
I principali parassiti intestinali delle tartarughe sono gli ascaridi e gli ossiuri. Gli ascaridi sono i più pericolosi e richiedono sempre un trattamento. Sono lunghi diversi centimetri ma poiché restano dentro
l’intestino l’unico modo per diagnosticarne la presenza è un esame microscopico delle feci, che permette di osservare la presenza delle loro uova. Gli ascaridi causano malessere e deperimento perché competono
con la tartaruga per il cibo ingerito e se sono numerosi possono portare a
morte il rettile.
Parassiti intestinali: possono avere effetti positivi per le tartarughe?
Gli ossiuri sono vermi di pochi millimetri di lunghezza e non sempre sono dannosi. Alcune specie potrebbero addirittura aiutare la digestione del rettile, poiché con i loro movimenti contribuiscono a mescolare il contenuto intestinale. Tuttavia, se aumentano molto di numero possono causare un’ostruzione intestinale, pericolosa per la vita della tartaruga. Anche in questo caso la diagnosi va effettuata con l’esame delle feci, anche se talvolta si possono osservare a occhio nudo nelle feci appena deposte, soprattutto se il loro numero è molto rilevante.
Come capire se una tartaruga ha i parassiti
Altri tipi di parassiti sono i flagellati, organismi microscopici piuttosto comuni nelle tartarughe. La loro presenza si diagnostica con l’esame diretto delle feci eseguito su campioni molto freschi. I flagellati possono essere non patogeni e costituire parte della normale flora intestinale. Se però il loro numero aumenta eccessivamente, soprattutto per errori alimentari (come la somministrazione di frutta) o problemi di immunodepressione, possono causare problemi intestinali. I segni clinici comprendono mancanza di appetito, perdita di peso ed emissione di feci più tenere o diarrea liquida.
Prevenzione
La terapia delle infestazioni parassitarie si effettua con la somministrazione di specifici farmaci, scelti dal Medico Veterinario in base alla specie di parassita e alla via di somministrazione più pratica secondo il tipo di rettile. La prevenzione dei parassiti intestinali delle tartarughe è relativamente semplice. Per ridurre la quantità di feci emesse in giardino si
può far fare regolarmente un bagno alle nostre amiche.
Le tartarughe infatti amano defecare mentre sono a mollo in acqua tiepida. Se si ha una nuova tartaruga prima di liberarla in giardino si può richiedere un esame delle feci, in modo da trattarla prima che contamini il
terreno. Per le tartarughe alloggiate nei terrari occorre eliminare le feci appena emesse, e anche in questo caso si può usare il metodo del bagno per evitare che l’ambiente venga contaminato.
Zecche
Le zecche sono i principali parassiti esterni delle tartarughe e possono trasmettere pericolose malattie virali e parassitarie. Spesso passano inosservate perché si nascondono nelle pieghe della pelle o alla
base delle zampe. Le zecche vanno rimosse afferrando la parte infissa nella
pelle con una pinzetta e tirando, senza applicare alcun prodotto sopra la
zecca.
La pelle va poi disinfettata. Ricordate di eliminare la zecca senza schiacciarla, per non disseminare le sue uova. È buona norma ispezionare spesso le tartarughe per rilevare prontamente l’eventuale presenza di questi sgradevoli parassiti.