Contribuiamo a dire “no” al dolore articolare del cane e del gatto

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In questo articolo indicheremo alcuni suggerimenti fondamentali che un proprietario può seguire per prevenire o attenuare il dolore articolare al proprio cane o gatto.

A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) – cedis@innovet.it

Sicuramente il dolore cronico è il compagno più sgradito di cani e gatti con problemi articolari (osteoartrite). Un dolore persistente, continuo, con picchi ricorrenti di notevole intensità, che Innovet suggerisce di affrontare anche con l’impegno attivo del proprietario nello scoprirne quanto prima la presenza e nel mitigarne l’impatto sul benessere e la qualità di vita degli amici animali.

Una sofferenza per cani e gatti di tutte le età

Non solo noi umani: anche cani e gatti soffrono di dolore cronico alle articolazioni e la causa numero uno è l’osteoartrite (o artrosi). Ne sono colpiti in percentuali importanti, fino a sfiorare il 100% dei vecchietti a quattro zampe.
Ma non è solo una questione di età. Di osteoartrite soffrono anche i cuccioli che, specie se di razza grande e gigante, sono predisposti alle temute displasie articolari (es. di anca e gomito) e alle loro precoci e dolorose conseguenze artrosiche. Non sono esenti nemmeno i cani giovani e adulti che, pur nel pieno della vitalità, possono avere articolazioni già vecchie, logore e dolenti per eccessivi carichi (es. sovrappeso) o esagerati impegni fisici (es. cani da sport).

Che dire poi dei gatti? Per loro, il dolore articolare è una vera e propria epidemia nascosta e silenziosa. Capaci come sono di occultare una sofferenza, quella articolare nell’ultimo decennio è aumentata del 150%, con 9 gatti anziani su 10 che quotidianamente devono confrontarsi con il dolore cronico della terza età felina.

Il proprietario è una pedina essenziale nella lotta contro il dolore articolare del cane o del gatto

È anche grazie all’impegno attivo del proprietario che aumentano le possibilità di attenuare il dolore cronico articolare dei nostri cani e gatti, e dare loro più opportunità di vivere meglio “senza dolore”.

Ecco alcuni suggerimenti fondamentali.

Sii consapevole che il dolore articolare ha un forte impatto sul benessere e la salute generale del tuo cane o del tuo gatto

Per i nostri cani e gatti muoversi senza dolore è sinonimo di gioia di vivere, oltre che garanzia di salute. Quando ciò non può accadere, per la presenza di un’invalidante artrosi, si innesca un vero e proprio ciclo vizioso di danno. La forzata immobilità, dovuta al dolore articolare, si ripercuote inevitabilmente sul fisico dell’animale e ne modifica anche comportamento, abitudini quotidiane e qualità della vita in generale.

Non trascurare anche i più nascosti segnali di sofferenza

I cani con dolore articolare alterano più o meno vistosamente la loro andatura: zoppicano o acquisiscono strani atteggiamenti (es. andatura in punta di piedi, soste frequenti con tendenza a sedersi spesso) nel tentativo di attutire il disagio che grava sulle loro articolazioni. Altrettanto fondamentale è però prestare attenzione a quell’alfabeto “silenzioso” con cui cani e gatti ci stanno dicendo che “hanno male” alle articolazioni. Possono, ad esempio, non avere più voglia delle nostre coccole o semplicemente modificare le loro normali abitudini di vita, dal sonno, all’appetito, ai comportamenti eliminatori.
Per i gatti, in particolare, vale osservare l’esitazione nel salto, la riluttanza a giocare o cacciare e l’avversione all’uso della gattaiola, a causa del dolore provocato dal battente, sulla parte posteriore dell’animale.

Al primo campanello d’allarme corri dal veterinario

Una visita veterinaria precoce può intercettare fin da subito la causa del dolore articolare e porvi rimedio ancor prima che la funzionalità articolare sia compromessa in modo grave e irreversibile.
Segui poi scrupolosamente le sue indicazioni nell’ambito di un programma combinato di attenzioni e cure scelte in base al singolo paziente e alla natura del suo dolore articolare.

Cura la sua alimentazione

L’alimentazione non cura il dolore articolare. Una dieta giusta e bilanciata può però contribuire a impedirne la progressione, anche legata a un eventuale sovraccarico di peso o franca obesità che peggiorano lo stato delle articolazioni.

Non interrompere l’attività fisica

È importante garantire sempre al nostro cane un giusto movimento, svolto con regolarità e senza eccessi. Ciò contribuisce a mantenere attive le articolazioni senza sforzarle eccessivamente, ma anche a migliorare umore e comportamento del nostro amico a 4 zampe.

Tieniti aggiornato sulle novità della Ricerca

In aiuto ai proprietari ci sono oggi siti we b che agevolano il riconoscimento del dolore articolare. Uno di questi è www.articolazioniprotette.it che mette a disposizione un test gratuito online, validato dalla comunità scientifica internazionale, per scoprire se il proprio cane/gatto soffre di dolore articolare.
Inoltre, navigando in questo sito non si perde l’occasione di capire le potenzialità di nuove sostanze (come il micro-composito PGA-cur, costituito da un amalgama tra la forma attiva di palmitoil-glucosamina e l’anti-ossidante curcumina) capaci di agire in sinergia su tutti i cardini del metabolismo articolare alterato in corso di osteoartrite e, così facendo, di migliorare il movimento, il benessere e la qualità della vita dei nostri piccoli amici.

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