Cos’è il diabete nel cane e gatto

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Diabete cane e gatto

Il diabete, nel cane e gatto viene comunemente definito, proprio come nell’uomo, uno squilibrio di zuccheri che genera livelli elevati di glicemia. È una malattia caratterizzata da un deficit dell’insulina, che determina una iperglicemia, o da una incapacità dei tessuti di ricevere glucosio.

A cura di SANYpet – Forza10

Diabete cane e gatto i sintomi

  • Che cos’è il diabete e i suoi sintomi I segni tipici del diabete sono rappresentati da:
  • Poliuria, la produzione abbondante e frequente di urina;
  • Polifagia, ingestione di una sproporzionata quantità di cibo;
  • Polidipsia, ingestione notevole e sproporzionata di acqua;
  • Perdita di peso.

Tipologia di diabete

I tipi di diabete sono principalmente due.Il primo, chiamato Diabete tipo I, è caratterizzato da un assente o ridotta produzione di insulina. È più frequente nel cane ed è anche conosciuto come “diabete insulino-dipendente”. Colpisce prevalentemente i cani adulti di un’età compresa tra i 5 e i 15 anni.

Il Diabete tipo II è caratterizzato da una resistenza dei tessuti all’insulina: quest’ultimo caso è più frequente nel gatto. In passato era definito anche “diabete non insulino-dipendente” e comportava una perdita relativa e spesso reversibile della produzione di insulina e da una resistenza dei vari tessuti nei confronti dell’azione dell’insulina stessa.

La terapia da adottare

Di fondamentale importanza è il corretto approccio terapeutico, che prevede l’impiego farmacologico di insulina, nel diabete di tipo 1, una scrupolosa gestione alimentare, cercando di evitare di innalzare il livello di zuccheri nel sangue, ed esercizio fisico regolare.

Cane e gatto davanti alle crocchette che mangiano nello stesso piatto
Diabete nel cane e gatto
  • Nella dieta sono quindi da escludere: pasti frequenti, snack o premietti fuori pasto;
  • zuccheri semplici; cereali ad alto indice glicemico, come ad esempio il mais.
  • Sono invece importanti: proteine di alta qualità e da fonti animali o proteine idrolizzate; fibre, sia solubili che insolubili.
  • La fibra rallenta l’assorbimento intestinale dei carboidrati, riduce il picco glicemico post-prandiale, influenza il tempo di transito intestinale, riduce il colesterolo nel sangue, riduce i lipidi e trigliceridi ed aumenta la risposta all’insulina;
  • Singola fonte proteica animale come pesce di superficie (acciughe e aringhe pescate in mare aperto);
  • Singola fonte di carboidrati (cruschello di riso per diminuire l’indice glicemico ad esempio);
  • Numero limitato di ingredienti, per ridurre il rischio di intolleranze alimentari;
  • Alti livelli naturali di omega 3, essenziali per il loro controllo della crescita cellulare ed un rapporto omega 3 e omega 6 pari a 1:1.

Alleati preziosi

Altri ingredienti per ottenere un ottimo connubio tra pasto leggero e ricco in sostanze funzionali e antiossidanti sono:

  • Arancia amara (Citrus aurantium);
  • Alghe (Ascophyllum nodosum);
  • Rosmarino (Rosmarinus officinalis);
  • Yucca schidigera.

L’alimento ideale per la gestione dietetica del cane o del gatto deve quindi contenere una quota proteica altamente digeribile, dei tenori in amidi bassi, apportati da carboidrati complessi dall’indice glicemico basso ed un tenore di grassi moderato. Va ricordato nuovamente che la sola dieta non è sufficiente ma deve essere associata da una costante attività fisica e uno stile di vita attivo.

Prevenire il diabete nel cane e gatto

Uno dei principali fattori che contribuisce all’insorgere del diabete è l’obesità. Pertanto, con un’alimentazione equilibrata e bilanciata, controllando i dosaggi ed ingredienti, aiuta a prevenire l’insorgenza di questa patologia. Di vitale importanza è, come detto, anche la regolare attività fisica.

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