Adottare un cane o gatto da un rifugio è un’esperienza davvero emozionante. Inizia una fase della vostra vita che sarà condivisa con il nuovo pet come un vero e proprio membro della famiglia.
A cura di Tiziana DaRe Educatore e ri-educatore cinofilo professionista www.obbiettivocane.com
Adottare un cane o un gatto un nuovo amico sincero
I primi giorni, e anche le prime settimane, possono essere disorientanti sia per voi che per il pet. Imparare come comportarsi nei primi giorni dall’arrivo può aiutarvi a rilassarvi e ad avere meno pensieri.
La prima cosa da tenere in considerazione è che il nuovo arrivato non sa di essere entrato a far parte finalmente della sua vera e unica famiglia. Per questo, in un primo momento, il brusco cambiamento di ambiente potrebbe provocare in lui un certo stress.
Primo giorno
Appena portato a casa, lasciate che il cane, o gatto, abbia modo di rilassarsi. Se si tratta di un cane potete fargli fare una bella passeggiata in una zona verde e tranquilla e poi condurlo a casa. Se parliamo di un gatto, mettete il trasportino aperto nella stanza in cui avete deciso di farlo soggiornare per i primi giorni.
Senza forzare l’animale, lasciate che questo esca da solo dal trasportino. Osservatelo solamente. In entrambi i casi, è bene non lasciare l’intera casa a disposizione al nuovo arrivato, per evitare incidenti, deiezioni improprie, danni agli arredi o altro.
Mantenere la Calma
Il primo giorno, per quanto tentati siate, non invitate tutti i parenti e gli amici per far conoscere il vostro nuovo pet. L’animale ha bisogno di calma e quiete. Se avete dei figli piccoli invitateli a lasciarlo stare, evitando abbracci ed effusioni. Piuttosto, nel caso del cane, preparate una cuccia morbida, un materassino, invitatelo a sdraiarcisi sopra e osservatelo, lasciandogli il tempo necessario per rilassarsi.
Se il cane, o gatto, vuole avvicinarsi a voi o ai vostri familiari lasciatelo fare senza troppe attenzioni. Per il pet è un’esperienza nuova, fatta di tanti stimoli e informazioni, tant’è che in alcuni soggetti l’evento può essere destabilizzante.
Abituare i pet a vivere tra di loro
Se avete altri animali in casa, è opportuno per almeno le prime ventiquattro ore lasciarli separati. Ricordatevi che il nuovo pet è stressato, e per quanto docile possa essere, un animale stressato è più reattivo. Lo stesso vale per gli animali residenti, i quali potrebbero non gradire la new entry e considerarla come un “rivale”. Portare a casa un nuovo animale non è come incontrarlo casualmente al parco, a casa i pet possono essere territoriali.
Possono esserci soggetti più impegnativi rispetto ad altri. Non scoraggiatevi e affidatevi a un esperto del settore che con cautela e le giuste tecniche vi aiuterà nell’approccio ai vari contesti.
Ambientarsi gradualmente
Molto probabilmente, il primo giorno il vostro nuovo compagno non vorrà mangiare, questo è normale. In alcuni rifugi viene consigliato di mantenere l’alimentazione che l’animale seguiva prima per almeno una settimana, per poi passare gradualmente alla marca preferita dall’adottante. L’acqua deve essere sempre a disposizione ed è bene assicurarsi che la bevano.
Cercare un area neutrale
La prima notte, se vi sembra che il pet sia molto stressato, potete magari dormire sul divano così da confortarlo anche solo con la vostra presenza. Dal secondo giorno, se avete altri animali in casa, nel caso del cane fateli incontrare all’aperto in un’area neutrale, portateli a fare una lunga passeggiata assieme e osservate le interazioni. Non forzate nessuno dei due cani ad avvicinarsi ma lasciate che siano loro a stabilire il come e il quando. Più interferenze ci sono e più l’incontro rischia non avere l’esito desiderato.
Tempi… felini
Se dovete introdurre il nuovo cane al vostro gatto, fatelo in base ai tempi e alle modalità dettate dal compagno felino. Abbiate l’accortezza di installare un baby gate per lasciare al gatto una via di fuga e fermare il cane, se necessario.
Non prendete in braccio il gatto, né mettetelo in un trasportino, per avvicinarlo al cane. Lasciate piuttosto che sia il gatto a studiare il nuovo inquilino, magari dall’alto di un tiragraffi o di una mensola. Al nuovo cane va insegnato di non rincorrere il gatto poiché si tratta di una forma di predazione che può avere risvolti negativi per entrambi.
I primi accessi all’esterno di Micio dovrebbero essere dopo almeno due settimane dal suo arrivo casa e sempre in presenza del proprietario.
Niente paura per entrambi
Il cane non va sgridato se ha atteggiamenti di paura verso il gatto. Provate invece ad attirare la sua attenzione con un gioco o anche solo con la vostra voce, in modo da distoglierlo dalla situazione negativa. Se necessario mettete il guinzaglio a Fido per tenerlo in sicurezza e, se le reazioni sono di paura e di aggressività nei confronti del gatto, usate il guinzaglio per allontanarlo. Riprovate in un secondo momento. Se il cane si dimostra tranquillo, premiatelo con lodi e attenzioni o del cibo.
Questione di naso
Nel caso del gatto che deve incontrare il cane residente, le modalità, come già detto, sono dettate dal gatto. Se invece l’animale residente è anch’esso un gatto, prima di incontrarsi i pet dovranno prima abituarsi ai loro rispettivi odori. Ciò significa che per circa una settimana i gatti non andranno fatti incontrare ma andranno invece “spostati” di stanza in stanza a rotazione, finché non siano abituati all’odore l’uno dell’altro.
A quel punto si può iniziare ad aprire le porte e lasciare che piano piano i felini si incontrino, senza forzature. Anche in questa situazione l’uso dei cancelletti può fungere da divisorio e dare più serenità negli approcci.
Nuove esperienze
Il nuovo arrivato può non essere abituato a cose che noi diamo per scontate. Scale, televisori, bambini, elettrodomestici rumorosi, biciclette, moto, macchine, etc. possono essere completamente estranee al pet.Siate pazienti, abbiate un atteggiamento rassicurante ma gioioso. Cercate di sostenere il nuovo arrivato nelle nuove esperienze invitandolo ed incoraggiandolo ad affrontare le sue paure, sempre rispettando le soglie di reazione.
Routine
Dal terzo giorno in poi, cercate di creare una routine che sia più o meno sempre la stessa. L’animale così saprà cosa aspettarsi nell’arco della giornata. Per il cane, iniziate con calma ad esplorare il quartiere insieme a lui, cercando di capire quando ha paura e quando invece è sereno, per affiancarlo al meglio.
Per il gatto, che almeno per le prime settimane dovrebbe stare solo in casa, iniziate piano piano ad aprire una stanza alla volta e lasciategli il tempo di esplorare il nuovo ambiente. Se Micio ha l’accesso al giardino, siate prudenti nei primi giorni, perché un rumore improvviso può mettere in fuga l’animale.
Comportamenti graditi
Premiate sempre con lodi i comportamenti desiderati dai vostri pet, in modo da incoraggiarli a riproporli. Cercate invece di interrompere e ridirigere quelli indesiderati. Non lasciate che i nuovi pet prendano brutte abitudini, concentratevi piuttosto su quello che vorreste che il pet facesse e premiate quello.