La terapia medica nel gatto ha avuto notevole sviluppo: con un minor numero di effetti collaterali, ecco alcuni consigli e trucchi per convincere il gatto a prendere le pillole
Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario
I farmaci sono sempre più specifici e selettivi, detto questo, è inevitabile, se un brutto giorno Micio si ammala e deve necessariamente essere curato, che il padrone sia colto da un dubbio: come si fa a somministrare delle pillole a un gatto?
Inserire la pillola all’interno del cibo del gatto
La risposta non è semplice. Nel cane spesso l’operazione è più facile perché si tratta di un animale più goloso e meno selettivo. La maggior parte delle volte, quindi, potremo servirci di un qualsiasi bocconcino oppure di uno snack e riuscire senza grossi problemi nel nostro intento.
Per Micio invece non è sufficiente questa semplice astuzia. Il rifiuto che oppone a qualsiasi forzatura è sconcertante: chi non ha mai visto un gatto rigettare il bocconcino che avvolge la pillola, ribellarsi selvaggiamente, e infine emettere miagolii assordanti (e un lago di saliva!) se anche solo proviamo ad aprirgli la bocca. Solo dopo numerosi tentativi, forse, riusciremo a fargli assaggiare il bocconcino incriminato…
Somministrare la medicina al gatto con un contagocce
Eppure a volte è veramente necessario somministrare al proprio gatto dei farmaci. Le ditte farmaceutiche hanno provato in tutte le maniere a rendere appetibili le pillole, con aromi e sostanze varie, ma raramente hanno avuto successo. Alcuni medicinali oggi sono disponibili anche in gocce, che possono essere somministrate direttamente in bocca, attraverso una siringa senza ago oppure un “contagocce”.
Ecco alcuni consigli e trucchi per somministrare le pillole al gatto
Per somministrare le pillole vale la pena comunque fare sempre un tentativo avvolgendole in un bocconcino di carne o di scatoletta, oppure sbriciolandole all’interno del normale pasto che compie il nostro micio. Nel caso fallisse questa prova si possono comunque utilizzare dei “trucchetti”.
- I gatti sono animali meravigliosi e particolari, che oggi, grazie ad un’alimentazione adeguata e alle cure riservate loro, sopravvivono più a lungo rispetto a un tempo.
- Il cane assume farmaci per bocca molto più facilmente del gatto. Nella maggior parte dei casi, infatti, Fido è più goloso e meno selettivo di Micio.
- Se dobbiamo dare delle pillole a Micio non diamoci subito per vinti: vale sempre la pena di fare un tentativo avvolgendole in un bocconcino di carne o di scatoletta, oppure sbriciolandole nel pasto.
- Per i gatti più restii a prendere pillole esistono trucchetti molto efficaci, come la siringa “da pasticca”: essa non ha ago ma presenta in cima una scanalatura dove si inseisce la pillola, che viene trattenuta fino alla somministrazione.
- Le paste aromatizzate sono un buon trucco per far prendere le medicine a Micio: hanno aromi invitanti che riescono a coprire il sapore delle pillole.
Per esempio esiste in commercio (anche se non è facilissimo procurarsela) una siringa particolare che non ha ago ma presenta in cima una scanalatura dove si inserisce la pillola, che viene trattenuta fino alla somministrazione.
A questo punto si apre la bocca del gatto e, premendo il sifone della siringa, si spinge la pillola nella gola del nostro amico a quattro zampe. Il vantaggio di questo sistema è che non è necessario mettere le mani all’interno nella bocca del gatto per somministrare la pillola: dovremo preoccuparci solo di trattenerlo.
Che profumino!
Molto utili a volte possono essere delle paste particolarmente appetitose che hanno per esempio un aroma di pesce. Esse mascherano il sapore del farmaco e sono un’ottima base nella quale possono essere sbriciolate le pillole. È il caso per esempio della pasta che aiuta ad eliminare i boli di pelo che si formano nello stomaco e nell’intestino nel gatto, a causa della continua toelettatura che compie l’animale.
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