Fisioterapia per animali: le tecniche strumentali

Continuiamo il nostro viaggio nel pianeta fisioterapia parlando delle tecniche strumentali per il benessere dei nostri amici animali.

A cura di ANMVI – Dott.ssa SILVIA MACELLONI e Dott. MARCO MELOSI – Medici Veterinari

Fisioterapia per animali con la luce che cura

Le apparecchiature laser sfruttano l’emissione di un raggio luminoso con molteplici effetti curativi. Il paziente in genere non deve essere rasato, a meno che il pelo non sia molto folto o di colore scuro (il pelo scuro assorbe la luce, che arriva in minori quantità nei tessuti sottostanti). Il trattamento è di breve durata e questo rende la tecnica laser semplice oltre che efficace.

Contro le piaghe

La magnetoterapia e l’elettromagnetoterapia, cioè l’applicazione di campi magnetici, vengono utilizzate prevalentemente per patologie ossee, tendinee e muscolari. Questo perché prima di tutto esse combattono il dolore, stimolano la rigenerazione e hanno anche un effetto antinfiammatorio. Esse sono molto utili anche nel caso di dolori o edemi, o nella guarigione di piaghe ed ulcere.

Nell’elettrostimolazione cane e gatto devono essere tosati per poter applicare al meglio gli elettrodi: essi vengono accostati alla pelle con sostanze adesive o con l’interposizione di gel.

Fai da te

In genere i tempi di applicazione dei campi magnetici sono assai lunghi: si parla di una, due o più ore per applicazione. Per questo motivo molti fisioterapisti consegnano ai proprietari delle apparecchiature portatili e di semplice utilizzo che permettono di effettuare il trattamento direttamente a casa.

Antiscivolo

L’applicazione delle metodiche fisioterapiche, a maggior ragione se vengono utilizzate apparecchiature elettromedicali, deve essere effettuata sotto la guida di un esperto. In genere il cane ed il gatto vengono trattati in terra, utilizzando un tappeto morbido ed antiscivolo.

Gli ultrasuoni sono usati per lo più nel caso di problemi articolari, tendinei e legamentosi. Anche in questo caso il pelo va rasato e viene applicato un gel sotto la sonda.

Fastidio

I pazienti vanno costretti il meno possibile (dobbiamo convincere i nostri amici che non facciamo loro niente di male). A seconda del carattere dell’animale e della tipologia di trattamento possono comunque essere utilizzati dei tavolini appositi.

La maggior parte delle metodiche sopra descritte non è assolutamente dolorosa. Talvolta elettrostimolazione e ultrasuoni possono causare un leggero fastidio, il cui impatto sul paziente va valutato attentamente.

La diatermia (meglio conosciuta come TECAR) è una tecnica moderna che utilizza un generatore di corrente elettromagnetica ad alta frequenza.

Esso è collegato ad uno o due elettrodi che fungono da condensatori di cariche. Gli elettrodi vengono applicati su varie parti del corpo dell’animale e sotto di essi si concentrano e si muovono gli elettroliti. La cosa favorisce anche in questo caso afflusso e drenaggio: quello che gli esperti chiamano effetto biologico.

Con la tecnica TECAR i tessuti sono stimolati da un generatore e degli elettrodi: essi producono calore variabile a seconda della potenza cui si lavora. La particolarità di questa apparecchiatura sta nella tipologia di effetto prodotto, assolutamente biologico. Il calore, in questo caso, è prodotto dai tessuti stessi, ed è profondo.

Forza con quei muscoli

L’elettrostimolazione si usa sia in caso di dolore (alle articolazioni o in altre parti del corpo, problemi neurologici e altro) sia quando si vuole promuovere o accelerare lo sviluppo delle masse muscolari, ad esempio per favorire la ripresa dopo un intervento chirurgico, far contrarre un muscolo con deficit neurologico che altrimenti non lavorerebbe e via dicendo. Le metodiche strumentali in alcuni casi devono essere associate: così si massimizzano i risultati.

Elettrodi

L’elettrostimolazione è una tecnica strumentale molto diffusa in fisioterapia umana e veterinaria. Il paziente viene trattato con apparecchi dotati di elettrodi che vengono applicati su fasci muscolari o su zone particolari del corpo per diminuire il dolore o per stimolare la contrazione muscolare.

Micromassaggio

Le apparecchiature ad ultrasuoni utilizzano sonde che emettono onde sonore ad alta frequenza. Queste onde fanno un micromassaggio nella zona sottostante, più o meno profondo a seconda del problema da trattare. Il massaggio produce un innalzamento della temperatura dei tessuti e lavora direttamente su di essi, aumentando l’afflusso sanguigno e il drenaggio.

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