Modo innovativo per conoscere il corpo del cane

Conoscere il corpo del cane
Modo innovativo per conoscere il corpo del cane

Per convivere serenamente con un cane, è importante conoscere il suo corpo, oggi abbiamo un modo innovativo per capire i suoi bisogni e come è strutturato il suo linguaggio.

A cura di Giada Marroffino di Dog Massage Academy (Scuola di massaggi per cani)

È importante conoscere il suo corpo ed i suoi movimenti che sono ben differenti dai nostri. Potendo così individuare quando qualcosa non va e segnalarlo tempestivamente al Medico Veterinario. In realtà capire com’è fatto e come si muove il corpo del cane non è affatto semplice, soprattutto se ci si approccia allo studio classico in cui vengono prese in considerazione le diverse parti del corpo singolarmente.

Approccio classico allo studio del corpo

Sono diverse le scienze che si occupano dello studio del corpo principalmente anatomia, fisiologia e biomeccanica. L ’anatomia studia come sono fatte singolarmente le diverse parti del corpo, la fisiologia analizza la loro funzione e la biomeccanica, invece, osserva il movimento.

Oltre a questa netta divisione, nel metodo classico di studio, è usanza comune quella di scindere ogni sistema anatomico prendendolo in considerazione singolarmente in diverse materie: osteologia (che studia le ossa), miologia (studio dei muscoli), artrologia (articolazioni), neurologia (sistema nervoso), e così via. Tuttavia, questa modalità di studio non prende in considerazione le relazioni che ogni parte del corpo ed ogni funzione hanno rispettivamente.

santiago mentre corre nel prato

Approccio funzionale Cosa significa?

Osservare il corpo del cane con un approccio funzionale, significa prenderne in considerazione i vari sistemi sulla base di come funzionano e come interagiscono, piuttosto che indagarli singolarmente per come sono fatti.

Unire le forme, le funzioni ed i movimenti di ogni parte del corpo, infatti, permette uno studio più completo e soprattutto facilita la comprensione e la memorizzazione, anche ai meno esperti o a chi si approccia per la prima volta, a questo tipo di analisi.

Il progetto tutto italiano di anatomia e biomeccanica funzionale

Nell’ottobre d el 2022, viene lanciato a Milano un innovativo progetto per conoscere il corpo del cane. Nato dall’incontro di due figure della Medicina Veterinaria, la Dott.ssa Chiara Dissegna e la Dott.ssa Silvia Santi, e due dell’Osteopatia Animale, Debora Severo e Giada Marroffino.

L’idea parte dalla necessità di semplificare lo studio e l’analisi dell’anatomia del cane, rendendola comprensibile ed accessibile a chiunque desideri occuparsi della salute del cane o, quantomeno, conoscerne il funzionamento.

Santiago con Giada Marroffino di Balto massaggi per cani

Il lavoro racchiude due peculiarità. La prima è senz’altro il body painting anatomico applicato al cane, che consente di visualizzare esternamente ciò che accade sotto la pelliccia e comprenderne le dinamiche. La seconda caratteristica di questo lavoro riguarda la visione olistica di un argomento così scientifico e preciso come l’anatomia.

L’obiettivo è quello di fornire al lettore una guida che lo porti alla comprensione dell’anatomia funzionale, ossia alla conoscenza delle strutture che compongono il corpo del cane, in relazione alle loro connessioni reciproche, introducendo così il concetto di unità anatomica.

Il libro che guarda “Oltre il movimento del cane”

“Oltre il movimento” è il volume in cui si pone particolare attenzione al sistema motorio e posturale del cane. Poiché la profonda conoscenza di questi aspetti è un valido sostegno nel percorso che ogni cinofilo, professionista o amatoriale sta seguendo: la scoperta del cane e del suo benessere a 360°.

L’analisi, infatti, verte sul rapporto tra ossa, muscoli e articolazioni nella generazione del movimento.
La rappresentazione di queste strutture su un “vivente” diviene un forte messaggio visivo, con il quale si invita a osservare il cane come un tutt’uno, dentro e fuori. Poiché sotto la pelliccia, di qualsiasi colore o consistenza essa sia, si trova un’orchestra meravigliosa di elementi che cooperano, istante dopo istante, nella vita dell’animale.

Santiago l'alano coinvolto mentre viene dipinto

Il libro è suddiviso in quattro parti. La prima è dedicata alla descrizione anatomica e biomeccanica dell’apparato locomotore. Nella seconda si analizzano il sistema fasciale e le catene muscolari. La terza è incentrata sull’analisi del movimento. Infine, nella quarta parte, si parla del benessere pratico del movimento e della postura.

La pittura sul cane

In questo progetto, ispirato all’interessante lavoro sul cavallo di Gillian Higgins, il protagonista è Santiago. Un alano tigrato che, con la sua maestosità e fluidità nei movimenti, si è rivelato un perfetto modello. Soprattutto per la sua famigliarità e predisposizione ad essere manipolato e toccato, anche da persone estranee.

Tutta la scaletta delle giornate dedicate alla parte di body painting è stata ponderata sulle esigenze e sui tempi di Santiago. Che, tra pause, giochi, coccole e premietti, è rimasto al centro dell’attenzione, servito e riverito da tutto lo staff.

L’artista scelta per questo lavoro è stata Ughy Yozakura, makeup artist e body painter, specializzata in trucco artistico. Che, con il suo talento e la sua esperienza, ha rappresentato ossa ed i principali muscoli sulla pelliccia di questo esemplare.

innovativo conoscere il corpo cane mentre gioca al tiro alla fune

Per la pittura sul cane sono stati utilizzati dei colori ad acqua professionali, atossici e anallergici. Solitamente usati per il face painting o il body painting su bambini, modelle e modelli. Il disegno è stato facilmente rimosso con l’acqua al termine del servizio fotografico e delle riprese video.

“Perché dipingere l’anatomia sulla pelle di un cane? Spiega la Dott.ssa Silvia Santi, Innanzitutto la natura è un’opera d’arte, lasciatemelo dire, e abbiamo voluto giocare un po’ anche noi con questo. Ma l’essenza è che volevamo dare un messaggio visivo, oltre a quello che abbiamo scritto nel nostro libro. E il messaggio è che tu guardi il cane, ma vedi altro, così ti ricordi e che lui è un tutt’uno con le sue ossa, con le sue fasce muscolari, con l’anatomia interna ed esterna”.

Per ricevere maggiori informazioni o contattare le autrici è sufficiente scrivere a oltreilmovimento@libero.it

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