Attenzione e prevenzione su gli arti del cane

La possibilità di vivere pienamente la gioia di muoversi è vincolata all’efficienza delle articolazioni.

Intervista al Dott. Paolo Morabito -Medico Veterinario esperto in Ortopedia A cura di Innovet Italia SRL

Prevenire sulla salute delle articolazioni

In un faccia a faccia con la nostra redazione Paolo Morabito, medico veterinario esperto in Ortopedia, ci svela i segreti per mantenere in salute le articolazioni dei nostri cani, anche quando impegnati in attività di lavoro e sport.

Dottor Morabito, perché le articolazioni sono così importanti per il benessere dei nostri cani?

Il movimento è sinonimo di salute e buona qualità di vita: per noi, ma soprattutto per i nostri amici a 4 zampe. Camminare, correre, saltare, rincorrersi nei prati sono infatti esigenze fondamentali per loro, oltre che garanzia di salute e pieno benessere nell’arco di tutta la vita: dallo sviluppo alla terza età.

La compromissione del movimento danneggia invece l’intero organismo, creando problemi di salute (dall’obesità all’insufficienza cardiaca, ad esempio) che possono mettere a rischio la vita stessa dei nostri cani. La possibilità di vivere pienamente la gioia di muoversi è giocoforza vincolata all’efficienza delle articolazioni: raffinati ingranaggi costituiti da un insieme di componenti diversi (dalla cartilagine, alle ossa, ai muscoli e legamenti), ma funzionalmente riuniti in un “gioco di squadra” da cui dipendono la corretta andatura dell’animale e la sua piena e armoniosa mobilità.

Per questo, mantenere sane le articolazioni equivale a garantire ai nostri amici cani una vita attiva e felice.

E quali sono i pericoli più insidiosi a cui le articolazioni sono esposte?

Sicuramente il più grande nemico della salute articolare del cane è l’osteoartrite (artrosi). Un pericolo che può ripercuotersi sulla vita stessa del nostro fedele compagno di vita. 

Da giovane, quando sono i ritmi stessi della crescita muscolo-scheletrica e la predisposizione a tipiche malattie di razza (es. displasie) a compromettere il corretto funzionamento delle articolazioni ed avviare l’osteoartrite. Si continua da adulti, quando a mettere a dura prova il buon funzionamento delle articolazioni del cane sono il sovrappeso, gli squilibri alimentari, gli eccessi di attività fisica, che espongono al rischio di traumi e usure da abuso articolare anche in soggetti anagraficamente molto giovani. 

E infine da anziani, quando tutte le articolazioni “dalla testa alla coda” devono fare i conti con gli anni che passano, e si preparano ad affrontare la terza età compatibilmente con quanto è stato fatto fino a quel momento per salvaguardarle e proteggerle. 

Una volta presente, l’osteoartrite è una seria ipoteca sul futuro del nostro cane. Il dolore che ne deriva impedisce ai nostri cani di fare qualsiasi movimento senza dolore, costringendoli ad un’immobilità innaturale per la loro indole e le loro esigenze di benessere.

I cani sportivi o da lavoro sono particolarmente esposti al rischio di osteoartrite. Dottor Morabito, concorda con questa affermazione?

Le articolazioni sono veri e propri “osservati speciali” negli “atleti a 4 zampe”. Basti pensare all’infinita quantità di sollecitazioni (salti, scatti, cambi di direzione in velocità, atterraggi anche su terreni poco favorevoli) che nei cani dediti ad attività sportive o da lavoro (es. cani da soccorso) si concentrano su di loro in maniera costante e prolungata. 

Il rischio è l’usura precoce delle articolazioni che, abbinata ad un esaurimento delle scorte energetiche e antiossidanti, genera instabilità, affaticamenti e scarsa performance muscolare “sotto sforzo”. Il terreno è dunque pronto per l’avvio di dolorose osteoartriti che compromettono le articolazioni del cane, a dispetto della giovane età e della perfetta forma fisica.

Ecco perché un cane attivo nello sport o nel lavoro deve essere sicuramente un cane sano, ma deve anche poter contare su articolazioni il più possibile stabili e forti.

A questo punto sorge spontanea una domanda. Possiamo proteggere i nostri cani dal rischio di osteoartrite?

Certamente sì. Una delle principali “scelte di salute” è quella di sottoporre il nostro amico a quattro zampe ad una precoce visita ortopedica, in modo tale da intercettare fin dai 3-4 mesi di età eventuali problemi articolari e porvi rimedi preventivi. Infatti, solo la diagnosi precoce delle tanto temute displasie articolari consente di mettere in atto una prevenzione realmente efficace dell’osteoartrite. 

Ma la prevenzione è fatta anche di altri interventi complementari e tra loro sinergici. Il controllo del regime alimentare, ad esempio, mirato ad evitare squilibri energetici e minerali e, soprattutto, a prevenire sovrappeso e obesità, che contribuiscono al “consumo” degli organi di movimento fin dalla giovane età. 

Altrettanto valido il controllo dell’attività fisica: garantire, sì, il giusto movimento al cane, ma, specie nel periodo della crescita, evitare le esagerazioni e i superallenamenti. Nel programma di protezione e benessere articolare rientra anche l’utilizzo di prodotti specifici per il rinforzo delle articolazioni.

In particolare, può risultare molto utile la somministrazione di sostanze in grado di ottimizzare la stabilità articolare, favorire il corretto metabolismo energetico dei muscoli e migliorarne le difese antiossidanti: specie in situazioni di intenso impegno fisico e muscolare. 

Un insieme di misure, dunque, che il veterinario può senz’altro consigliare: per ridurre il rischio di sviluppo di una dolorosa e invalidante osteoartrite, e a garanzia di articolazioni sane e forti a qualsiasi età e per qualunque impegno fisico siano chiamate a sopportare.

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