Il Dog-trekking

Offre ai cani e ai loro padroni tante splendide avventure “a sei zampe”, coniugando nel migliore dei modi sport, natura e affiatamento tra cane e conduttore.

A cura della Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario

Ecco tutti i segreti di un’attività davvero speciale.

Il dog-trekking è aperto a tutti, divertente, salutare, e consente di scoprire luoghi di straordinaria bellezza semplicemente andando a piedi, senza rumore né traffico. La parte più entusiasmante è la fedele compagnia del nostro partner a quattro zampe. Il grande fascino del dog-trekking nasce da questo.

Correre o semplicemente camminare lungo un sentiero tra gli alberi, oppure ai margini di un lago alpino, dove gli unici rumori sono l’ansimare del nostro beniamino e l’appoggio delle nostre scarpe sul terreno, ci proietta in una dimensione completamente nuova, profonda ed entusiasmante. Una dimensione in cui uomo e cane possono scoprirsi compagni inseparabili di molte avventure. Quel guinzaglio che ci lega a Fido diventa quasi una linea attraverso la quale transitano messaggi continui e silenziosi, che sanciscono una preziosa alleanza.

Quattro per quattro

In salita sarà il nostro amico ad aiutarci con la sua innata “trazione integrale”, mentre in discesa saremo noi ad incoraggiarlo, ad assecondarne e a guidarne gli slanci, scegliendo le traiettorie più giuste.

In quasi tutti i casi da queste esperienze potranno scaturire intese molto profonde e anche una comprensione dell’importanza che il movimento riveste nella vita dei nostri amici, della gioia che esprimono nel compiere attività fisica e soprattutto nel trascorrere un po’ di tempo con i loro adorati padroni.

Imbragati

Quello che serve per praticare questo sport entusiasmante è un’imbracatura da roccia o simile. In poche parole un cinturone morbido e resistente, un moschettone, un guinzaglio di un paio di metri o più, una pettorina da traino per il nostro fido, un paio di scarpe adatte e soprattutto un cane vivace ed in buono stato di salute. Con quest’attrezzatura è possibile recarsi in campagna, in zone con boschi, prati e colline. Là indosseremo la cintura a cui fisseremo il moschettone e relativo guinzaglio, che a sua volta andrà agganciato alla pettorina del cane.

Sentieri

Una volta predisposta l’attrezzatura necessaria, non resterà altro che decidere il percorso che più si adatta alla nostra forma fisica e a quella del nostro amico a quattro zampe. Per questo motivo potremo scegliere sentieri tra gli alberi, strade di campagna non trafficate, vallate, e molto altro ancora. Tanto per cominciare, soprattutto se nessuno dei due partner è un atleta, meglio optare per tragitti brevi, con pochi dislivelli e aumentare poi la lunghezza e la difficoltà, in funzione della resistenza acquisita con l’allenamento.

Il dog-trekking può diventare anche uno sport impegnativo. Infatti se è vero che correre o camminare in pianura, legati al proprio cane è piuttosto facile, la faccenda assume un aspetto più complesso nei tratti in discesa, in salita, su un ponte, in mezzo al bosco o al guado di un torrente.

Atleti

Il dog-trekking può essere praticato anche a livello agonistico. In Europa già da molto tempo questo sport è conosciuto e apprezzato, tanto da raccogliere numerosi consensi. Le competizioni sono aperte a tutti i tipi di cane e di conduttore. Esistono diverse categorie adatte all’età e al sesso dei partecipanti (Junior, Senior, ecc.), spesso con percorsi diversi.

Questo perché alle gare prendono parte sia atleti veri e propri, con alle spalle numerose ore di allenamento, sia principianti, ossia persone che vogliono divertirsi qualche ora all’aria aperta in compagnia del proprio cane. Di solito ciascuna coppia uomo-cane parte separatamente dalla successiva, con un margine di qualche minuto.

Lungo il percorso – che è dotato di numerose indicazioni che segnalano le caratteristiche del terreno, la direzione e altro – si trovano dei commissari di gara che assicurano il rispetto delle regole. Il vincitore e la classifica finale sono in relazione al tempo impiegato per percorrere l’intero tracciato ed all’eventuale presenza di penalità.

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