In questo articolo parleremo di alcuni piccoli ospiti, spesso presenti nei nostri giardini, ma che in molti casi è possibile rinvenire anche nelle nostre abitazioni.
A cura del Dott. Marco Smaldone Medico Veterinario – Bari
Il Ragno Violino
Tra i tanti piccoli ospiti presenti nei nostri giardini e nelle nostre case c’è il ragno violino, tra i ragni italiani, è quello più velenoso. Il suo nome scientifico è “Loxosceles Rufescens”, ed è meglio conosciuto come ragno violino, poiché sul suo corpo è presente una caratteristica macchia che ricorda lo strumento musicale. Come tutti i ragni, ha zampe molto lunghe.
E’ di color marrone giallastro e le dimensioni del suo corpo variano da sette millimetri per il maschio a nove millimetri per la femmina. Il suo clima preferito è quello centro-meridionale, ma è anche abbastanza presente nel Nord Italia. Si trova principalmente nelle abitazioni, poiché non sopporta le temperature troppo rigide, mentre in estate lo si può trovare ovunque.
Il ragno violino ha abitudini notturne, teme la luce e, per questo, di giorno rimane nascosto dietro i mobili o battiscopa, in pertugi, fessure ed anfratti o all’interno di scatole e calzature dismesse, ma spesso è anche facile rinvenirlo tra la biancheria.
È importante ricordare che i luoghi dove è più frequente incontrarlo sono le abitazioni di campagna, soprattutto quelle dismesse, o casolari e masserie dove c’è la presenza di animali, ma anche abitazioni parzialmente abitate, come quelle delle vacanze.
Quali sono gli effetti del suo morso
Nella fase iniziale non si evidenziano alterazioni di nessun genere ed, oltre ad essere asintomatico, il suo morso è anche indolore. Nell’area morsicata, a distanza di qualche ora, comincia a comparire arrossamento e forte prurito, con intenso bruciore e formicolii. Sintomi che di solito peggiorano nelle successive 48-72 ore, con complicanze severe come necrosi ed ulcere della parte interessata. In questi casi è necessario un intervento medico urgente.

Altri piccoli ospiti presenti nei nostri giardini sono le Formiche di fuoco
Un altro possibile pericolo (prevalentemente estivo) riguarda un tipo di formiche che di recente sono arrivate in Italia. Si tratta della formica di fuoco, detta anche formica guerriera, così denominata poiché dotata di un’ inaudita potenza distruttiva e considerata la più dannosa ed invasiva al mondo.
Originaria del Sudamerica (Brasile e Argentina), il suo nome scientifico è “Solenopsis Invicta”, ed è stata avvistata in Sicilia, precisamente nelle campagne della provincia di Siracusa. E’ questa anche la sua prima apparizione in Europa.
Ha varcato i confini di molte altre nazioni, in particolare dell’Australia ,che è la Nazione più colpita in assoluto, dove continua a diffondersi in modo indiscriminato nonostante tutti gli sforzi per arginarla.
Si tratta di una formica di colore bruno-nerastro e dal potente e doloroso pungiglione velenoso. Negli Stati Uniti si calcola che un’ottantina di persone siano morte a seguito del morso di questa formica per shock anafilattico indotto dal suo potente veleno.
Tra le armi usate per cercare di arginare questo terribile fenomeno adesso c’è Willy, un bravissimo esemplare di Labrador nero appositamente addestrato per dare la caccia a queste formiche, considerate finora invincibili. Speriamo che prossimamente ci possano essere molti altri “Willy”, implacabili scopritori di nidi di questa raccapricciante formica killer.


Il geco
Al contrario, il geco è ospite per niente offensivo, ma addirittura molto utile nel dare la caccia agli insetti di cui é solito nutrirsi, riuscendo ad azzerare la loro presenza. Ci viene in aiuto mangiando molti nostri sgraditi ospiti come mosche, scarafaggi e zanzare di ogni tipo, che come è noto, oltre a tediarci con le loro imprevedibili pinzature fortemente pruriginose, possono anche inoculare patogeni pericolosi di vario tipo come batteri, virus ed anche protozoi.
Agenti, questi, spesso responsabili della trasmissione di pericolose e numerose malattie tra cui Leishmaniosi, filariosi, richeziosi ecc. Quindi, meglio avere un geco per amico che decine di zanzare in casa, (che poi potrebbero essere centinaia e migliaia durante tutto il perito estivo).