Inseparabili pappagalli

In molti negozi di animali è frequente osservare dei piccoli pappagalli dalla coda corta, il più delle volte di colore verde, genericamente chiamati Inseparabili.

Dott.re GINO CONZO – MEDICO VETERINARIO

Il gruppo degli Inseparabili comprende nove specie

Tutte inserite nel genere Agapornis, dalla diffusione in cattività molto differente.

Il costo contenuto, la facilità nella riproduzione, le piccole dimensioni (vanno dai 13 ai 17 cm di lunghezza) ed il temperamento socievole rendono questi pappagalli molto popolari tra gli appassionati ornitofili tanto da poter essere considerati, per numero, i pappagalli più diffusi dopo le cocorite.

L’Agapornis roseicollis è senz’altro tra le nove specie quella più diffusa in cattività. Il suo allevamento è oltretutto incoraggiato dal fatto che questa specie non è inclusa negli elenchi della CITES, a differenza delle altre otto specie di Agapornis e può quindi essere allevata liberamente.

Oltre alla livrea ancestrale (verde con faccia rosa e groppone azzurro) sono state selezionate tante mutazioni di colore di questa specie con diverse tonalità di verde, giallo, blu oltre a soggetti completamente bianchi o pezzati.

Occhio cerchiato

Le quattro specie più diffuse dopo il roseicollis (Agapornis fisheri, personatus, nigrigenis e lilianae) annoverano i cosidetti Inseparabili “ad occhio cerchiato”, dal caratteristico anello perioftalmico bianco.

Questa peculiarità, unitamente alla possibilità che possano incrociarsi tra loro dando prole feconda, ha fatto ritenere ad alcuni ricercatori che questi quattro Agapornis in realtà possano essere considerati un’unica specie con quattro differenti sottospecie.

Uniti per la vita?

Il nome con cui questi pappagalli sono conosciuti nel nostro paese farebbe pensare che questi uccelli trascorrano la loro vita in coppia nel più assoluto accordo coniugale.

Del resto l’etimologia greca (Agape = Amore; Ornis = Uccello) del Genere di questi pappagalli così come il nome con cui sono chiamati dagli anglosassoni (Lovebirds) conferma questo pensiero.

Proprio per questo motivo si è diffusa la credenza che nel caso dovesse morire un soggetto della coppia occorrerebbe immediatamente acquistarne un altro in sua sostituzione in quanto il partner rimasto “vedovo” non sopravvivrebbe in solitudine.

Il nome di questi pappagalli (“Inseparabili” in italiano, “Lovebirds” in inglese) farebbe pensare che questi uccelli trascorrano la loro vita in coppia nel più assoluto accordo “coniugale”.

Contrariamente a quanto si crede gli Inseparabili sono uccelli monogami e preferiscono senz’altro vivere in coppia ma la perdita del partner non porta necessariamente alla morte il superstite.  

Un nuovo partner

Come tanti altri pappagalli anche gli Inseparabili sono uccelli monogami e preferiscono senz’altro vivere in coppia, ma la perdita del partner non porta necessariamente alla morte il superstite; quando ciò avviene è molto probabile che entrambi i volatili soffrissero della stessa malattia.

Bisogna anche considerare che non necessariamente l’Inseparabile superstite accetterà il nuovo partner proposto dal proprietario e potrebbe anche accadere che il nuovo arrivato sia malmenato fino alla morte.
In caso si voglia quindi riassortire una coppia occorrerà far socializzare bene i due pappagalli prima di porli nella stessa gabbia.

Problemi… di coppia

Un ostacolo alla formazione corretta delle coppie è dato dal fatto che le specie più diffuse non presentano un evidente dimorfismo sessuale ed è quindi facile trovarsi con una coppia costituita da individui delle stesso sesso.
Conviene quindi richiedere al venditore la documentazione relativa all’avvenuta determinazione del sesso con i soli due metodi validi: il sessaggio endoscopico o quello molecolare.

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