Abbiamo intervistato Donatella Principi che ci ha parlato del legame indissolubile che si è creato con il suo Taki.
A cura di Elena Carassini – Mediatic
Donatella Principi, parlaci di te. Di cosa ti occupi e quali sono le tue più grandi passioni?
Ciao Pet Family! Lavoro nel mondo del retail e sono una content creator online. Ho diverse passioni e per fortuna, con il tempo, sono riuscita a trovare uno spazio dove riunirle tutte: il mio account Instagram @chibiistheway.
Mi piace molto leggere libri e fumetti, ho un forte amore per il Giappone, dal cibo alla cultura, e non rinuncio mai a cimentarmi in cucina per preparare qualche dolcetto.
E, ovviamente, adoro i gatti!
Sei la proprietaria del bellissimo Taki… come è arrivato nella tua vita?
Quando ero piccola avevo quasi paura dei gatti, ma crescendo ho imparato a conoscerli e poi ad amarli. Negli ultimi 15 anni ho sempre vissuto con almeno un gatto in casa, poi mi sono trasferita e nei primi tempi non è stato possibile adottarne uno, ma ne sentivo la mancanza. Infatti, una volta raggiunta una certa stabilità nella mia nuova casa, è stato naturale iniziare a informarmi per adottare un micio.
A fine gennaio 2021 ho trovato Taki in un rifugio. Aveva solo 4 mesi ed era già stato rifiutato una volta.
Era destino che arrivasse da noi. Con me e mio marito ha trovato la sua casa, per sempre.
Com’è cambiata la tua vita e la tua routine da quando c’è Taki con te?
La mia vita è cambiata moltissimo, ovviamente in positivo. Certo, nei primi tempi Taki ha richiesto molte energie! Era veramente molto attivo! Nonostante gli dedicassi tantissimo tempo per giocare, sembrava non averne mai abbastanza. A volte mi svegliava all’alba per mangiare. Per non parlare degli agguati ai piedi, puntualmente quando era ora di andare a dormire.
Con il tempo, però, abbiamo trovato un perfetto equilibrio. Ora non riuscirei ad immaginare la mia vita senza di lui. Avere un animale è una grande responsabilità, ma dona una forte gioia e un grande amore.
Quali sono le responsabilità?
Si dice spesso che i gatti siano indipendenti, ma quando fanno parte della famiglia, come Taki, dipendono da noi che ne siamo responsabili.
Prima di tutto: non possono essere trascurati. Non importa se si è stanchi o giù di morale. Per quanto mi riguarda, ho imparato a ritagliarmi del tempo per giocare con Taki. In questo modo sfoghiamo entrambi un po’ di stress o tensione che si accumula durante il giorno e soprattutto combattiamo la noia tipica “del gatto da appartamento”.
Ho capito che tutto quello che faccio per lui è un gesto d’amore, perché tengo molto alla sua salute e al suo benessere.
