A cura della Dott.ssa Marta Avanzi – Medico Veterinario
Castelfranco Veneto (TV) – www.avanzimorivet.it
12 cose che forse non sapete
1. Le tartarughe sono fossili viventi
Le tartarughe sono apparse più di 200 milioni di anni fa e sono più antiche degli altri rettili (serpenti, sauri e coccodrilli) mentre sono contemporanee dei dinosauri. La corazza che le protegge si è dimostrata una strategia evolutiva così valida, sia sulla terraferma che in acqua, da restare praticamente immutata per milioni di anni.
2. Le tartarughe hanno sia un esoscheletro che uno scheletro interno
La corazza è composta di elementi ossei (ad esempio le coste e la colonna vertebrale) che formano uno scheletro esterno. Comprende tre parti: il carapace (superiore), il piastrone(inferiore) e il ponte, che unisce le due parti da ciascun lato. La corazza è composta da circa 50 ossa, un numero è costante in tutte le specie di tartarughe. Dentro la corazza si trovano, oltre agli organi interni, lo scheletro delle zampe.
3. Gli scuti : le scaglie della corazza
Gli scuti che rivestono la corazza sono fatti di cheratina, come le unghie o gli zoccoli, e sono un rivestimento protettivo. Gli scuti crescono costantemente formando degli anelli, ma non è accurato affermare che a ogni anello corrisponde un anno di crescita. L’accrescimento infatti varia con la temperatura ambientale, la disponibilità di cibo, lo stato di salute.
4. La corazza é molto sensibile
La corazza contiene terminazioni nervose che la rendono molto sensibile al tatto. Le tartarughe percepiscono benissimo quando vengono
sfiorate e vanno quindi maneggiate con delicatezza.
5. Le tartarughe acquatiche possono annegare
Tutte le tartarughe, anche quelle acquatiche, respirano aria. Possono trattenere il respiro per moltissimo tempo ma se rimangono intrappolate sott’acqua alla fine annegano. Lo stesso può accadere a quelle terrestri, se cadono in acqua, perché non sono in grado di nuotare.
6. Le tartarughe raggiungono la maturitá sessuale secondo la taglia
Diventano sessualmente mature quando raggiungono una certa taglia, variabile secondo la specie, ma l’accrescimento, come già detto, dipende da variabili ambientali quali l’abbondanza o la scarsità di cibo e la temperatura ambientale. Non è possibile capire il sesso di una tartaruga giovane perché le differenze compaiono solo con la maturità sessuale. La differenza più comune tra maschi e femmine sta nella lunghezza della coda, maggiore nei maschi. In alcune specie la femmina ha una taglia maggiore e il piastrone meno concavo rispetto al maschio.
7. Anche se sono rettili, non é corretto definirle “a sangue freddo”
Come gli altri rettili, le tartarughe non possono generare calore con il metabolismo e devono sfruttare l’esposizione al sole per scaldarsi (per questo non esistono rettili ai poli). Tuttavia sono in grado di mantenere una temperatura corporea piuttosto stabile utilizzando una strategia di comportamento: vanno al sole o stanno all’ombra (o in acqua, o si interrano) per regolare in modo molto preciso la loro temperatura corporea e mantenerla entro un intervallo adeguato.
8. Le tartarughe sono longeve
Le tartarughe d’acqua dolce possono vivere più di 30 anni, le tartarughe di terra mediterranee, come Testudo hermanni, possono superare gli 80 e le tartarughe di terra giganti i 180 anni. Purtroppo, le tartarughe tenute come pet spesso non ricevono una dieta corretta e condizioni ambientali adeguate, cosa che limita molto la loro longevità.
9. Esistono tartarughe cosí pericolose che é vietato detenerle
Due specie di tartarughe d’acqua dolce americane, la tartaruga alligatore e la tartaruga azzannatrice, fanno onore al loro nome essendo dotate di un becco affilato e un morso potente. Sono inoltre eccezionalmente aggressive, veloci e grosse e possono infliggere gravi ferite a chi non sa manipolarle in modo adeguato. Per questo motivo da alcuni anni sono state inserite nella lista degli animali pericolosi, di cui è proibita la detenzione.
10. Il sesso dei nascituri non dipende dai cromosomi
A parte poche eccezioni, nelle tartarughe non esistono cromosomi sessuali e la determinazione del sesso dipende dalla temperatura a cui sono incubate le uova in un periodo critico dello sviluppo. Pertanto, un embrione ha la potenzialità di diventare tanto una femmina che un maschio.
11. L’urina é riciclabile
Come adattamento alla vita in climi aridi, se non trovano fonti di acqua potabile le tartarughe terrestri possono riassorbire l’acqua contenuta nella vescica. Per questo motivo spesso le tartarughe aspettano a urinare quando hanno a disposizione dell’acqua da bere: possono rimpiazzare subito l’acqua emessa con l’urinazione. Urinare quando vengono afferrate è per le tartarughe un comune meccanismo di difesa, per scoraggiare eventuali predatori.
12. Le tartarughe respirano con le zampe
Questi rettili non possono espandere il torace, poiché è compreso in una rigida corazza. Per inalare ed esalare l’aria utilizzano i muscoli alla base degli arti. Tramite la loro azione, lo spazio dentro la corazza alternativamente aumenta creando una pressione negativa che richiama l’aria nei polmoni e diminuisce facendo espellere l’aria.