La tartaruga di Hermann

Le tartarughe di Hermann o Testudo hermanni sono forse le testuggini terrestri più conosciute e apprezzate, tanto che ormai possono essere annoverate tra i molti animali domestici “non convenzionali”.

Dott.ssa FEDERICA MICANTI – Medico Veterinario

Un legame con gli esseri umani

Spesso, le tartarughe di Hermann instaurano un profondo legame con le persone e arrivano a seguire il  loro padrone come dei veri e propri “cagnolini”, non disdegnando gli innumerevoli gesti d’affetto dei loro amici “a due zampe”.

Come tutte le loro colleghe, anche tartarughe di Hermann sono classificate dagli esperti come animali eterotermi. Questo vuol dire che la loro temperatura corporea dipende da quella dell’ambiente esterno. Perciò esse hanno bisogno di spazi dove potersi esporre alla luce solare, ma anche di zone ombreggiate dove ripararsi, soprattutto d’estate, nelle ore più calde del giorno.   

Sono animali estremamente adatti alla convivenza con i bambini, purché questi imparino a rispettarle.

Vegetariani

Una dieta equilibrata è fondamentale per mantenere in perfetta salute questi splendidi animali. Le tartarughe di Hermann hanno un discreto appetito e sono prevalentemente vegetariane. La loro dieta – basata principalmente su foglie verdi – deve essere ricca di fibre, vitamine e minerali, con un basso contenuto di grassi e proteine animali.

In libertà prediligono i germogli più teneri di svariate piante. In cattività possono essere alimentate con diversi tipi di insalate, come per esempio lattughe e radicchi, finocchi, pomodori e molto altro. La scelta dovrebbe ricadere sempre su verdure coltivate senza pesticidi (in ogni caso è buona norma lavarle!).

Se abbiamo la possibilità di raccoglierle, le nostre tartarughe gradiranno molto piante come il tarassaco, il trifoglio, la piantaggine. Queste essenze crescono spontaneamente un po’ ovunque, nei parchi, nei giardini o lungo i cigli delle strade.

Possiamo anche somministrare della frutta, ma in quantità minore, come le pere, le banane, le pesche, l’anguria e le albicocche. Sono invece da evitare latte e derivati, carboidrati come la pasta e le scatolette per cani e gatti. Molte persone ospitano una o più tartarughe di Hermann nel proprio orto o giardino.

Evasori

Al contrario di quello che possiamo pensare, le tartarughe di Hermann sono animali molto attivi, che amano vagabondare e che, se ne hanno la possibilità, tentano di evadere dal luogo dove sono ospitate. Hanno un senso dell’orientamento molto preciso.

Infatti se vengono spostate da un territorio al quale sono molto legate, cercheranno di farvi ritorno in tutti i modi. Se allevate in cattività devono avere a disposizione un ambiente spazioso e vario, dove poter scavare, nutrirsi, bere e all’occorrenza anche nascondersi.

Un posto adatto dove allevare questi animali è senz’altro un giardino ampio, possibilmente lontano dai cani e dal passaggio di automobili. All’occorrenza possiamo realizzare un recinto in muratura o anche di rete metallica. Bisogna tener presente che le tartarughe sono in grado di compiere azioni che noi non potremmo neanche lontanamente  immaginare, come arrampicarsi sulle reti, oppure evadere scavando una buca anche profonda.

Per questi motivi è necessario che il recinto sia sufficientemente alto (circa 70 centimetri) e interrato per almeno 20 centimetri. E’ bene stare molto attenti alle piogge, quindi il recinto o comunque il posto che decidiamo di destinare alle nostre tartarughe dovrà essere ben drenato dall’acqua, per non correre il rischio che possano affogare.

Il sole è indispensabile alle nostre amiche per la sintesi della vitamina D e per una corretta assimilazione del calcio.In letargo

Quando le giornate si accorciano, l’intensità della luce e la temperatura diminuiscono le tartarughe di Hermann vanno in letargo. Non bisogna quindi allarmarsi se smettono di alimentarsi e non bisogna assolutamente forzarle a mangiare! Prima che cadano in letargo, però, dobbiamo controllare che non abbiano ferite o malattie, e che gli occhi siano vigili e luminosi.

Per questo possiamo chiedere consiglio al nostro Veterinario di fiducia. Infatti se un animale non è in salute con il letargo rischierebbe di morire!
Se la nostra tartaruga non sta bene va quindi curata e fatta svernare in un luogo idoneo, che sia riscaldato e con una corretta illuminazione.

Le tartarughe di Hermann sono poste all’interno dell’appendice 2 allegato A della CITES. Il loro allevamento, la detenzione e tutti gli altri aspetti legati alla loro gestione deve necessariamente sottostare a tale regolamento.

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