Le nostre vite sono ormai immerse nelle nuove tecnologie; sono parte integrante dell’attività giornaliera, dal lavoro fino alla gestione degli spazi domestici e persino nell’utilizzo dei mezzi di trasporto. Nuove tecnologie che, possono divenire di supporto in numerose attività anche quelle correlate al management e al benessere degli animali da compagnia.
Rubrica a cura di ANMVI Articolo del Dott. Alessio Arbuatti Medico Veterinario
Un’offerta crescente, pre e post pandemia
L’applicazione delle nuove tecnologie digitali all’interno dei prodotti destinati ai pet e ai loro proprietari è incominciata ben prima dell’esplosione del periodo pandemico. Durante questi ultimi difficili anni, però, si è assistito in tutta Europa, Italia compresa, a un incremento del numero dei pet accolti nelle case.
Deve essere sempre ben chiaro che nessune delle nuove tecnologie potranno sostituire la responsabilizzazione e la cura del proprietario verso i propri animali da compagnia. Alcune di queste, quando applicate al pet care, possono però divenire utili supporti in alcuni aspetti sia della gestione domestica sia outdoor del proprio pet. Tecnologie che ormai sono un vera e propria realtà di mercato, consolidatasi anche nel corso di Zoomark International 2021; prima grande fiera B2B internazionale di settore, tornata in presenza lo scorso novembre a Bologna.
Tecnologia a servizio di pet e pet owner
Tra conferme e novità la digitalizzazione è ben palpabile nelle offerte commerciali dei pet shop fisici, di quelli online e delle toelettature.
Sicurezza a portata di smartphone
Sistemi per la sicurezza di cani e gatti sono disponibili in diverse forme. Le piccole medagliette dotate di codici QRcode che includono tutte le informazioni sul pet e sul proprietario; sono tra le soluzioni più semplici e allo stesso tempo personalizzabili. A queste si affiancano i sistemi GPS portatili da attaccare al collare. Piccoli, compatti e leggeri, idonei per cani e gatti, consentono al proprietario di controllare dove si trova il proprio pet.
Tramite determinate app, alcuni modelli consentono di delimitare uno spazio virtuale che, se oltrepassato, inoltra un segnale che giunge direttamente sul device personale del proprietario. Diverse offerte consentono di visualizzare mappe che segnalano la posizione del pet in tempo pressochè reale.
Microchip: il primo passo verso la nuove tecnologie per animali da compagnia
Sistemi di sicurezza senza dubbio utili ma che non devono essere assolutamente intesi come sostitutivi dell’inoculazione sottocute del microchip. Obbligatorio per legge nel cane, rappresenta una delle prime innovazioni tecnologiche del passato.
A tal proposito si ricorda che nei gatti l’inoculazione del microchip, con eccezione al momento di quelli che vivono nella Regione Lombardia e Puglia, non è obbligatorio, ma è comunque da consigliare a tutti i proprietari di felini. L’obbligatorietà del microchip anche nel gatto e nel furetto diviene invece assoluta qualora si volesse richiedere il passaporto per il pet.
Comodità “at home”
Ritornando alla tecnologia digitale applicata, è possibile numerose altre applicazioni; dalle gattaiole dotate di sensori, semplici da istallare su porte, finestre e muri, capaci persino di riconoscere i singoli gatti. Fino a quelle programmabili per garantire sicurezza dai pericoli, anche a quegli esemplari che appartengono alle razze avicole da cortile, sempre più comuni come pet.
Le cassettine igieniche per gatti, elettroniche e autopulenti, garantiscono una lettiera sempre pulita durante la giornata; e, grazie al moderno design, sono abbinabili ai moderni spazi domestici.
Uno sguardo sempre attento
L’arricchimento ambientale è fondamentale per cani, gatti, pappagalli e numerose altre specie di animali domestici. A tal proposito, sono sempre più comuni quelli che stimolano l’attività del pet anche in assenza del proprietario.
Dai giochi e le finte prede azionabili a distanza o programmabili, fino ai sistemi che consentono di controllare in tempo reale il proprio pet, attirarne l’attenzione attraverso uno collegamento audio/video wireless e persino lanciare palline o somministrare piccoli premi.
A tal proposito, sono disponibili anche ciotole intelligenti che possono dosare la razione di alimento secco in maniera programmabile e temporizzabile. Questa funzione può essere utile anche per soddisfare particolari necessità alimentari, in accordo con il Medico Veterinario curante.
La tecnologia è applicata anche all’igiene dell’acqua, con fontanelle e ciotole dotate non solo di sistemi di ricircolo che la rendono più gradita ai pet, ma anche di un impianto di filtrazione al quale fa seguito una fonte che emette raggi UVC. La capacità sterilizzante dei raggi UVC (100-280 nm) mostra un picco di attività germicida ipotizzato nel range 254-265 nm.
L’utilizzo corretto di questi dispositivi, già da tempo di uso comune in diversi settori, consente un’efficace diminuzione dei microrganismi presenti in acqua. I raggi infatti attraversano l’acqua e vanno a colpire direttamente il materiale genetico dei microrganismi; a causa di queste alterazioni, gli enzimi non sono più in grado di svolgere le loro fuzioni.
Non solo digital
La ricerca scientifica e quella tecnica sono in costante sviluppo, per questo motivo quando si parla di nuove tecnologie applicate al mondo dei prodotti destinati ai pet, non bisogna pensare solamente ai sistemi digitali connessi con devices, bensì anche alle altre forme del moderno sviluppo tecnologico.
Materiale riciclato ed ecosostenibie
I sacchetti compostabili per la raccolta delle feci sono sempre più diffusi, così come la riscoperta o rivalutazione di materie prime come il legno, ad esempio per produrre porzioni della strumentistica per la toelettatura.
Un’economia circolare basata anche sull’utilizzo di materiale riciclato, come dimostrato da linee di moderni guinzagli e collari. Tecnologia e sostenibilità che pervadono sempre più anche il segmento degli alimenti per i pet.
La tutela dell’ambiente e la corretta gestione delle risorse energetiche provenienti da fonti rinnovabili sono solo alcune delle sfide contemporanee e lo saranno sempre più nel futuro, come emerso nella conferenza COP26 di Glasgow.
Strategie produttive sempre più eco-friendly
L’industria degli alimenti per pet è direttamente coinvolta e, a tal proposito, sempre più aziende stanno mettendo in atto moderne strategia produttive più eco-friendly, dalla selezione delle materie prime, ai processi di lavorazione fino alla selezione del packaging.
L’utilizzo di materie prime provenienti da produttori locali, da fonti sostenibili o che non necessitano di eccessiva movimentazione, di quelle bio o di nuove materie prime come le farine di insetti, sono alcune tra le strategie messe in atto da sempre più aziende del settore.
Alcuni produttori forniscono già le informazioni sull’origine dell’energia utilizzata per i processi produttivi aziendali. Questi ultimi sono sempre più moderni e performanti, dovendo allo stesso tempo garantire alimenti caratterizzati dalle giuste caratteristiche organolettiche e nel contempo che siano sicuri dal punto di vista igienico sanitario.
I packaging ecocompatibili, riciclabili e compostabili rappresentano un passo avanti per diminuire l’impatto ambientale che inizia dalle nostre case e dai nostri stili di vita.
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