Se stai pensando di prendere un cane o un gatto ricordati che adottare un amico peloso, squamoso è molto meglio che acquistare. Ecco il perchè…
A cura di Mimi Bekhechi Vice-presidente per l’Europa di People for the Ethical Treatment of Animals (PETA)
E’ sempre meglio adottare che acquistare ub animale
Gli italiani sono famosi per l’affetto nei confronti dei propri familiari, tra i quali sono inclusi gli animali da compagnia. Quasi il 40% delle famiglie italiane vive con un cane o un gatto, e i sondaggi dimostrano che la maggioranza dei proprietari di animali si ritiene dedita e responsabile.
Molti pensano che una responsabilità sia quella di scegliere un “buon allevatore” da cui acquistare l’animale. In realtà, la cosa più responsabile che tu possa fare da aspirante proprietario di un animale è adottare in un rifugio.
La dura vita dei randagi
In Italia ci sono tra 500 e i 700mila cani randagi. Il numero è sbalorditivo e le difficoltà che questi animali affrontano sono inimmaginabili. Affamati, esposti alle intemperie, con il rischio di venire investiti da un’auto o molestati da un umano, i randagi devono sopravvivere alla vita in strada, finché, se sono fortunati, non finiscono in un rifugio già in condizioni di sovraffollamento.

Basta una sola visita ad un canile o gattile per rendersi conto della situazione, la quale non farà che peggiorare fintanto che le persone sceglieranno di comprare animali di razza da negozi o allevamenti. In questo modo essi non solo privano un randagio di adozione, ma inconsciamente supportano ed incentivano gli allevamenti, alimentando un incremento esponenziale del numero di animali in cerca di una casa.
Il problema è amplificato dal fatto che gli animali randagi spesso non sono sterilizzati. Una femmina di cane non sterilizzata e la sua prole possono arrivare a partorire fino a 67 mila cuccioli in soli sei anni, e una gatta con la sua prole fino a 370mila gatttini in sette anni. Maschi non castrati possono generare un enorme numero di cuccioli. Non stupisce che l’Italia stia attraversando una crisi di randagismo!
Le fabbriche dei cuccioli
Sfortunatamente, l’idea che i negozi di animali siano una maniera di connettersi con “allevatori coscienziosi” è un mito. Il cane che compri al negozio molto probabilmente viene da una “fabbrica di cuccioli”. Altrimenti conosciute come “prigioni per cani”, le fabbriche di cuccioli sono luoghi in cui gli animali vengono tenuti in condizioni inumane, antigeniche e di sovraffollamento, privati di bisogni primari come una cuccia adeguata, acqua pulita, cibo nutriente e cure veterinarie.


Poiché l’obiettivo delle fabbriche di cuccioli è quello di guadagnare, questi cani sono trattati come merci. Sfornati come prodotti su un nastro trasportatore e venduti ai negozi e ad acquirenti ignari di tutto.
Spesso chi compra un cane poi deve fronteggiare parcelle veterinarie molto costose, visto che i cuccioli soffrono di numerosi problemi di salute causati dalle condizioni in cui sono allevati. Una volta che le femmine non possono più produrre cuccioli vengono uccise o alcuni animali vanno direttamente dalla fabbrica al canile.
Adottare, non acquistare è meglio!
Se sei pronto/a ad accogliere un gatto o cane in casa tua, e di dedicargli il tuo tempo, finanze e dedizione per almeno 15 anni. La cosa migliore che tu possa fare è recarti al rifugio più vicino a casa tua, che probabilmente straripa di animali affettuosi e vivaci tanto quanto quelli di razza. Scegli di adottare, non acquistare, e dona ad un animale una casa e una famiglia tutta sua.