Per essere sicuri e non rischiare con cibi vietati per cani e gatti possiamo affidarci ad un Medico Veterinario Esperto in Nutrizione. Questi potrà prepararci la dieta più adatta al vostro stile di vita e, soprattutto, al vostro animale, così da nutrirlo in modo corretto e garantirgli una vita lunga e felice.
A cura della Dott.ssa CHIARA DISSEGNA Medico veterinario Esperto in Nutrizione (gruppo Nutravet) e Omeopatia www.chiaradissegna.it
Cani e gatti cibi vietati e corretta alimentazione
La corretta alimentazione riveste un ruolo centrale nel determinare la qualità della vita di cani e gatti. Alimentare correttamente i nostri amici a quattro zampe va ben oltre la soddisfazione del loro appetito: si configura, infatti, come una forma di medicina preventiva essenziale per garantire loro una vita lunga, sana e appagante. Ormai è noto che la nutrizione gioca un ruolo chiave nella prevenzione di numerose patologie canine e feline.
Dai disturbi gastrointestinali ai problemi dermatologici, passando per le patologie articolari, la scelta degli alimenti giusti può svolgere un ruolo determinante nella promozione della salute a lungo termine dei nostri fedeli compagni.
Quindi, cosa non deve mai mancare nella ciotola e cosa deve essere assolutamente evitato?
Cibi vietati da evitare per cani e gatti
Ci sono diversi alimenti sicuri per l’uomo che possono seriamente minacciare la salute dei nostri animali. Può succedere che sia il proprietario inconsapevole a dare dei cibi vietati e dannosi al suo animale oppure, data l’ampia diffusione di questi prodotti in casa, sia cani che gatti possono facilmente accedervi accidentalmente.
In questo possiamo dire che, salvo rare eccezioni, i gatti sono più attenti a quello che mangiano e quindi meno soggetti ad intossicazioni alimentari casalinghe.

Quali sono i cibi vietati che i nostri cani e gatti devono assolutamente evitare?
Cipolla, porro e erba cipollina
Queste piante bulbose sono comunemente utilizzate come ingredienti in molte preparazioni (fresche, cotte o disidratate) e sono capaci di causare gravi problemi ai globuli rossi, in particolare un’emolisi ossidativa. Né la cottura né l’essicazione eliminano l’effetto tossico. Chiedetevi sempre, quando pensate di offrire al vostro animale un assaggio, in quale intingolo da tavola c’è un soffritto!
Etanolo o alcol etilico
Nessuno penserebbe mai di dare bevande alcoliche al suo animale ovviamente, ma sono state registrate intossicazioni in seguito a ingestione accidentale di questi prodotti. Un’intossicazione da etanolo alla quale non si pensa può avvenire in seguito all’ingestione di pasta del pane o della pizza cruda. L’impasto crudo, una volta ingerito, continuerà a fermentare, producendo appunto etanolo, capace di dare sintomatologia sistemica e neurologica dopo un’ora.


Uva, uvetta e uva passa
I frutti della Vitis vinifera e i loro prodotti essiccati (uva passa e uva sultanina) possono causare insufficienza renale nel cane. L’uva è un frutto che piace molto e può essere ingerito crudo o anche cotto quando presente, ad esempio, in torte o pane. Il meccanismo che causa il danno renale non è stato ancora chiarito ed esiste un’estrema variabilità nella sensibilità all’uva da parte dei cani.
Sono segnalati, infatti, casi di intossicazione dopo qualche chicco, come dopo quantità importanti: ma perché rischiare? Evitiamo di offrirli al nostro cane.
Noci di macadamia
Le noci di macadamia sono popolari come snack salutare per l’uomo e sono utilizzate anche per la creazione di dolci e biscotti. Come per l’uva, il meccanismo d’azione della tossicità non è ancora stato chiarito e anche la dose tossica non è stata definita.
I sintomi generalmente si sviluppano entro 12 ore dall’ingestione e possono includere debolezza (in particolare debolezza degli arti posteriori), depressione, vomito, atassia, tremori, ipertermia, dolore addominale, zoppia, rigidità e pallore delle mucose.


Cioccolato e caffè
Le metilxantine, tra cui caffeina, teobromina e teofillina, sono alcaloidi di origine vegetale che si trovano comunemente in una varietà di alimenti, bevande, farmaci per uso umano e altri prodotti domestici. Il cioccolato, oltre alla teobromina, contiene anche caffeina, anche se in dosi inferiori; in genere il cioccolato fondente è più ricco di teobromina e, quindi, basta una dose minore per creare problemi negli animali domestici.
I sintomi iniziali si osservano generalmente entro 2-4 ore dall’ingestione e comprendono irrequietezza, polidipsia (aumento della sete), incontinenza urinaria, vomito e diarrea. I cani possono essere in uno stato eccitato e mostrare marcata ipertermia e tachicardia.
Con il progredire dell’intossicazione si possono osservare ipertensione, aritmie cardiache, rigidità muscolare, atassia, convulsioni e coma. La morte può verificarsi per aritmia cardiaca o insufficienza respiratoria. Quindi chiudiamo sempre il cioccolato in posti ben sicuri!
Xilitolo
Questo dolcificante artificiale è presente in numerosi prodotti, dalle gomme da masticare, alle caramelle e prodotti da forno. Nel cane, lo xilitolo porta ad un potente rilascio di insulina, con quindi crollo dei livelli di glucosio nel sangue. L’ingestione crea anche insufficienza epatica.
Avocado
La sostanza tossica di questo frutto, la persina, è maggiormente presente nella buccia, nel seme e nelle foglie ma in piccole dosi è presente anche nella polpa. In caso di intossicazione i sintomi più comuni sono vomito, diarrea, distensione e dolore addominale.


Quali cibi preziosi non vietati che non dovrebbero mai mancare nella dieta dei nostri cani e gatti?
Proteine di origine animale
Cani e gatti sono animali carnivori, che necessitano di proteine con la dieta per soddisfare i loro fabbisogni energetici e nutrizionali. Un carnivoro, infatti, può trasformare le proteine in glucosio, il carburante indispensabile per la sopravvivenza di tutti gli organismi viventi (a differenza, ad esempio, degli erbivori capaci di creare glucosio da alimenti vegetali).
Le proteine di origine animale sono ricche di amminoacidi essenziali indispensabili per i nostri animali domestici e devono essere la parte più importante della loro ciotola. Possiamo inserire in una dieta più fonti proteiche per incrementare la variabilità, avendo l’accortezza di acquistare carni controllate e possibilmente da allevamenti non intensivi.
Anche il pesce è un’ottima fonte proteica che va inserita con costanza in un regime alimentare. Sia il pesce bianco (come merluzzo e platessa) che il pesce azzurro (come le alici o lo sgombro) sono alimenti preziosi, ricchi di proteine e grassi cosiddetti buoni. Ricordiamoci poi delle uova, le proteine con il più alto valore biologico per definizione, da inserire con regolarità nella dieta del cane e, se gradite, del gatto.
Grassi
I lipidi o grassi sono una parte importantissima della dieta di cani e gatti: hanno un ruolo energetico e funzionale entrando a far parte di tutte le membrane cellulari. Ci sono alcuni acidi grassi che sono detti essenziali e che devono essere ingeriti tramite la dieta. Tra questi vanno assolutamente ricordati gli omega 3 EPA e DHA, presenti quasi esclusivamente nei prodotti marini, come pesce, krill e alghe.
Tra i grassi preziosi per cani e gatti rientra sicuramente anche l’olio di cocco vergine, ricco di acidi grassi saturi a media catena che risultano facilmente digeribili.


Frattaglie
Alcuni organi, come fegato, milza e cuore, sono ricchissimi di proprietà nutrizionali. Chi segue una dieta barf lo sa bene e li inserisce con attenzione, ma potrebbero essere inseriti anche in un’alimentazione casalinga così da bilanciarla in modo naturale.
Fibre
In una dieta bilanciata devono essere sempre presenti fibre solubili e insolubili nella giusta proporzione.
Le fibre, quindi frutta e verdura, nei carnivori hanno un ruolo nutrizionale limitato ma sono fondamentali per il benessere del tratto intestinale e per la salute del microbiota.
Attenzione a non esagerare mai con la verdura e la frutta perché, oltre a creare fastidiosi dolori addominali, possono avere anche un effetto antinutrizionale.
Arrivati a questo punto della lettura avrete più chiaro quali cibi sono davvero pericolosi e quali non devono mai mancare in una dieta. A volte possiamo avere fatto degli sbagli inconsapevolmente allungando qualcosa da tavola e cedendo a sguardi languidi sotto la tovaglia, ma è importante conoscere i rischi.
Tuttavia, per fare le scelte più giuste per la loro salute, è importante affidarsi ad un Medico Veterinario Esperto in Nutrizione che potrà prepararvi la dieta più adatta a voi e al vostro animale, così da nutrilo in modo corretto e garantirgli una vita lunga e felice.
Fate in modo che il cibo sia davvero la loro miglior medicina!