Il Thai gatto del Siam

Il gatto Thai ha un mantello crema, ornato da marcature marrone profondo, nelle quali qualcuno riesce a intravedere i toni caldi del caffè e della cioccolata. Ma nelle sue varietà meno note può essere perfino argentato, ed è una delle razze feline più antiche che l’uomo conosca. 

a cura di ANGELICA D’AGLIANO 

Il gatto Thai è uno dei mici più famosi fra i catofili del mondo.

Eppure questo nome a molti non dice quasi nulla.  La razza è infatti comunemente chiamata Siamese Tradizionale, in ricordo dell’antico regno del Siam dal quale, alla fine dell’Ottocento, furono esportati  gli undici gatti che una volta in Gran Bretagna avrebbero dato origine alla razza.

Compatti e muscolosi

Il Siamese non è sempre stato così.  All’inizio della selezione, infatti, gli allevatori europei seguivano criteri estetici diversi da quelli attuali. I primi Thai erano gatti di taglia media e corporatura compatta, piuttosto muscolosi.  Le loro fattezze tendevano a una certa rotondità, sia nel corpo che nel viso.  

Quasi sacri… 

A partire dagli anni Sessanta l’allevamento si orientò verso linee più leggere.  I Siamesi si fecero più snelli e longilinei, in omaggio a una tradizione di nobiltà che vuole i felini simili quasi ad animali sacri.  Con questa “sterzata estetica” il Siamese Tradizionale quasi rischiò la scomparsa. Negli anni, tuttavia, la varietà più “fedele alle origini” del Siamese è stata recuperata in vario modo, sotto il nome di Siamese Tradizionale.

Detto anche gatto Thai, appunto.    

Con la selezione orientata verso modelli felini leggeri e slanciati il Siamese Tradizionale, tornito e massiccio, rischiò di scomparire. Fu verso la fine degli anni Ottanta che un gruppetto di persone fece pressione presso la World Cat Federation (WCF), una delle maggiori associazioni feline, affinché il Siamese Tradizionale venisse riconosciuto come razza.

E così avvenne: la razza fu inizialmente denominata Crème Caramel ma il nome fu abbandonato presto. Era molto meglio chiamarli Thai.
Nobile e rotondo Il Thai è un bel micio di struttura compatta e tutto sommato di taglia media (anche se può apparire più grande, a causa della corporatura vigorosa).  Ciò che si chiede a un Thai, estaticamente parlando, sono un corpo tornito e muscoloso, una bella testa nobile e rotonda,  un paio di occhi azzurro profondo e un magnifico mantello.    

Il gatto Thai in primo piano
Il gatto Thai

Un micio Crème Caramel

A proposito di pelliccia, la varietà più conosciuta di Siamese Tradizionale è quella seal, con marcature marrone scuro su zampe, coda, muso e orecchie che impreziosiscono un mantello crema.  La varietà seal è così nota che quando la WCF decise di riconoscere il Thai come razza all’inizio si pensò al nome, poi abbandonato, Crème Caramel. In realtà le cose sono molto più variegate.      

In tutte le varietà di Thai le marcature – cioè le zone più scure che decorano il mantello all’altezza di zampe, orecchie, coda e muso – possono essere a righe invece che in tinta unita: in quel caso il nostro Thai viene denominato tabby point.


Arcobaleno

Il Thai può essere blu, con marcature bluastre su corpo argentato; chocolate, con marcature color cacao che impreziosiscono un mantello avorio; lilac, con delicate marcature grigio rosate su una pelliccia bianco ghiaccio; red, con fiamme rossastre su corpo bianco crema; e infine cream, in cui le marcature e le ombreggiature colore crema accendono di riflessi una pelliccia bianco latte.   

Curiosi per standard

Il Siamese Tradizionale ha un carattere unico, proprio come tutti i gatti.  Per lo standard esso ha un temperamento vivace ed affettuoso, mai invadente, e tendente a una certa esuberanza dettata dall’estrema intelligenza e dalla curiosità tipica della razza.    

Nelle femmine di Siamese Tradizionale le marcature possono essere a squama di tartaruga. In quel caso si chiamano tortie, e questo vuol dire che possono essere presenti contemporaneamente il nero con le sue diluizioni e il rosso con le sue diluizioni.

Al guinzaglio

Un Thai sa sempre inserirsi magnificamente in una famiglia, della quale impara ben preso a conoscere le abitudini.  A contatto coi bambini diventa uno sfrenato e instancabile compagno di giochi, mentre agli anziani sa donare coccole e affetto. I Thai amano le passeggiate all’aria aperta e le scampagnate, tanto che in certi casi possono perfino adattarsi al guinzaglio.

Longevi

Un Siamese Tradizionale, infine, è un animale longevo e resistente.  Per regalargli un’esistenza lunga e una salute di ferro bastano un ambiente di vita sano, cibo di buona qualità e una visita periodica dal veterinario. 

STANDARD IN PILLOLE

  • Il corpo è di dimensioni medie e muscoloso, tuttavia snello ed elegante; né cobby né allungato.
  • Le zampe sono di lunghezza media, arrotondate alle estremità.
  • La coda è di lunghezza media, leggermente affusolata e termina appuntita.
  • Testa: La testa ha la forma di un cuneo, di forma moderata, con contorni delicatamente arrotondati. Il profilo è leggermente convesso, con un leggero stop a livello degli occhi.
  • Il mento e la mandibola sono forti, il muso è arrotondato.
  • Orecchie: Le orecchie sono di medie dimensioni, ampie alla base, con le punte leggermente arrotondate e le basi ben distanziate.
  • Occhi: a forma di limone, grandi ed espressivi. Possono essere solo di un colore: blu il più intenso possibile.
  • Profilo: dolce, una leggera curva concava a livello degli occhi. Lo stop non deve essere marcato.
  • Pelo: Il pelo è corto e lucido, adeso al corpo; di tessitura setosa al tatto; non presenta sottopelo.
  • Zampe: lunghe e muscolose. Coda: lunga, quanto la schiena, leggermente affusolata in punta.

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