E’ una delle razze feline più antiche. Questo gatto così famoso prende il nome dalle sue origini esotiche: si narra infatti che i primi Siamesi siano stati introdotti in Europa direttamente dal Siam. Antichi documenti attestano la presenza dei Siamesi già dal 1330, presso la corte reale dell’attuale Thailandia, dove erano molto apprezzati come animali da compagnia.
a cura della redazione
I poemi del gatto Siamese
Fra le rovine di Ayuthia, la capitale di questo regno, è stato trovato un libro dell’epoca, intitolato “Poemi del gatto”, nel quale questi felini dallo splendido mantello sono stati ritratti accanto ai reali del tempo. Sembra infatti che questi gatti fossero talmente considerati dai regnanti, che era proibito esportarli senza la loro autorizzazione; erano gatti sacri, allevati dai sacerdoti come guardiani dei templi.
Pho e Mia
In Europa questi gatti giunsero solo alla fine dell’Ottocento, e dopo le prime difficoltà di adattamento al clima cominciarono ad affascinare la gente e a diffondersi. La razza venne riconosciuta in Europa intorno agli anni Venti.
I capostipiti della razza che sembra siano stati donati all’Inghilterra dal re del Siam, erano due splendidi esemplari di nome Pho e Mia. Negli Anni Sessanta, la voglia di rinnovamento toccò anche questa razza, che venne modificata ed estremizzata: nacque così il Siamese attuale. Gatti sottili ed elegantissimi, con occhi blu zaffiro e orecchie enormi. Più che un gatto, una vera e propria opera d’arte.
Gatto Siamese Look e salute
Dopo un periodo in cui sembrava che il Siamese avesse un po’ perso il favore del pubblico, dalla fine degli anni Novanta un nutrito gruppo di allevatori italiani ed europei, ha iniziato la selezione di questi stupendi gatti, lavorando moltissimo sul look e sulla salute di questi soggetti.
Oggi nella sola Italia troviamo moltissimi allevatori di Siamesi e il numero degli estimatori di questi gatti è in costante aumento. Proprio per tutelare i gatti di tipo Siamese, nel 2007 è nato in Italia il Boss & Co. Cat Club (Balinese Orientale Siamese Seychellois & co Cat Club) che ha come scopo primario la selezione, diffusione e miglioramento dei gatti di IV Categoria.
Colorazione himalayana
I Siamesi sono gatti inconfondibili. Dopo il Persiano sono la razza più nota al mondo. Le caratteristiche principali sono i meravigliosi occhi a mandorla di un bellissimo colore blu zaffiro, contornati dalla tipica mascherina.
Il colore nel mantello si concentra sulla punta delle zampe, sulla coda, il muso e le orecchie, con la tipica colorazione “colourpoint”.Tale colorazione Himalayana si trova anche in altre specie animali come i furetti, i topi, le cavie, i conigli e altri.
Gatto Siamese il levriero dei gatti
La pelliccia nel Siamese deve essere corta e compatta, morbida ma senza sotto pelo. Il Siamese moderno è un gatto agile e snello, con un corpo filiforme ma muscoloso, la coda lunghissima e sottile, e il collo sinuoso. L’attuale selezione sta lavorando per ottenere gatti con delle orecchie grandi, ben aperte alla base, portate basse, tanto da formare un triangolo equilatero ideale con il mento. Il mento deve essere forte e il profilo dritto. Proprio per le sue caratteristiche fisiche, il Siamese viene spesso definito il “levriero” dei gatti.
Squame di tartaruga
L’unica colorazione ammessa per i Siamesi i è quella colourpoint, con l’unica eccezione del Foreign White (ovvero un Siamese rarissimo, completamente bianco). Il colore come già detto si concentra sulle estremità del corpo. I colori ammessi sono il bianco, il nero (detto seal), il cioccolato (chocolate), il blu , il lilla (lilac), il cannella (cinnamon), il fawn, il rosso, il crema e le squame di tartaruga (tortie). Sono ammesse anche le varianti tabby (tigrate) e le varianti tortie tabby (tabby mescolato a tortie) di tutti i colori menzionati.
Colore Albicocca e caramello
Attualmente in alcuni paesi si sta lavorando su nuove colorazioni come l’albicocca (apricot) e il caramello (caramel) che però ancora non sono state riconosciute ufficialmente. La variante bicolore del Siamese è ammessa ma ha preso un nuovo nome: Seychellois. Non sono ammessi siamesi di colore silver.
Impavidi
Nessun gatto ha un carattere equiparabile ai gatti di tipo siamese, legati in maniera quasi morbosa al loro padrone: se potessero condividerebbero tutto con lui. Sono gatti che ricercano le coccole di continuo, amano stare in braccio e salire sulla spalla del proprietario. I gatti di tipo siamese sono così legati al padrone da sfidare perfino i cani di grossa taglia pur di difendere il loro amato proprietario.
Sotto l’acqua
Nulla spaventa questi gatti, tanto che spesso sono dei veri scavezzacollo: non c’è armadio o porta che essi non riescano ad aprire, non c’è cornicione dove essi non amino passeggiare. Perfino l’acqua non li intimorisce. Essendo dei gatti molto curiosi e intraprendenti amano viaggiare insieme alla loro famiglia umana e possono facilmente essere abituati a girare al guinzaglio.Sono gatti con una intelligenza davvero sviluppata, tanto da essere tra le razze più facilmente addestrabili per svolgere piccoli numeri da circo.
Aceto di mele
Lasciati da soli, i Siamesi si intristiscono e spesso smettono perfino di alimentarsi. Per il resto sono gatti molto forti, necessitano di pochissime cure. Un panno leggermente inumidito con aceto di mele servirà per rendere il loro pelo lucido e brillante. Solo gli esemplari a pelo lungo (Balinesi e Javanesi) hanno bisogno di qualche cura in più: una bella spazzolata settimanale renderà il loro pelo folto e soffice, evitando la formazione di nodi. Un bagno mensile è più che sufficiente.