Per noi umani, che ci affidiamo alla comunicazione verbale e visiva, risulta difficile capire quanto sia importante olfatto del gatto la comunicazione olfattiva tra animali per trasmettere messaggi di natura diversa: scopriamo insieme quanto può essere importante questo senso per il nostro pet.
A cura della Dott.ssa Ewa Princi – Consulente esperta in comportamento ed etologia del gatto Centro di Cultura Felina – culturafelina.it
Vita sociale dei felini
La vita sociale di un gatto inizia fin dalla nascita, quando le interazioni sono focalizzate sulla madre e sui fratellini ed il suo olfatto è un fattore chiave fin dall’inizio. Il gattino nasce cieco e sordo e proprio l’olfatto gli permette di sopravvivere individuando la mammella per alimentarsi; per distinguere l’odore del nido, tanto che quando un odore familiare si allontana (ad esempio mamma gatta) i gattini emettono vocalizzazioni di sofferenza e smarrimento.
Anche in età adulta l’olfatto continua a svolgere un ruolo fondamentale: i gatti adulti usano l’odore per marcare territorio e per riconoscere i territori di altri gatti, ma anche per ottenere informazioni sociali dall’odore degli altri: la segnalazione attraverso l’olfatto è vitale per il gatto.
L’olfatto del gatto nella comunicazione sociale
Questo senso è ampiamente utilizzato per la comunicazione: la segnalazione chimica (marcatura) può essere molto specifica, può durare a lungo e può estendersi su distanze considerevoli. Nelle colonie feline, come in qualsiasi gruppo artificiale, l’odore non è usato solo per comunicare, ma anche per identificare una colonia o un gruppo sociale specifici, in modo da identificare tutti gli estranei al gruppo.
Proprio per questo, quando un nuovo gatto o altro animale (umano compreso) viene introdotto in casa dove già vive un gatto, deve essere presentato in primis attraverso uno scambio olfattivo e non visivo: questo è di vitale importanza ai fini di una futura pacifica convivenza ed è sempre uno dei motivi alla base della nascita di problemi relazionali e di convivenza tra gatti.
Urina e feci
In natura il gatto tende a seppellire le sue feci quando defeca all’interno del suo territorio, mentre quando defeca ai margini o ai confini del suo territorio, è più probabile che le lasci scoperte, contribuendo così a delimitare l’estensione del suo territorio e ad informare gli altri di questa sua proprietà.
Anche la minzione e gli spruzzi di urina possono essere un modo per contrassegnare il territorio, e possono fornire anche altri segnali come ad esempio la ricettività sessuale della femmina o del maschio.


I gatti adulti usano l’odore per marcare territorio e per riconoscere i territori di altri gatti, ma anche per ottenere informazionisociali dall’odore degli altriMantello e pelle
Anche la pelle del gatto produce un odore tipico, in particolare attraverso le ghiandole sebacee e i feromoni che queste producono. Alcune aree della pelle sono particolarmente ricche di queste ghiandole come sotto il mento, i lati della bocca e delle guance, i lati della fronte, la base della coda e lungo la coda. I gatti che si strofinano l’uno contro l’altro effettuano uno scambio di odori. Allo stesso modo, i gatti spesso sfregano contro gli oggetti nella loro area depositando il loro odore e queste informazioni.
Questo comportamento è associato a conforto, rassicurazione, sicurezza e interazioni sociali amichevoli.
Zampe
Lo stesso comportamento viene utilizzato anche dalla felina in calore per comunicare il suo stato ormonale ai maschi.
Le ghiandole sebacee sono presenti anche sui piedi e tra le dita, quindi il comportamento di graffiatura è associato alla necessità di comunicare lasciando un segnale odoroso (ma anche visivo in questo caso, quindi è un segnale comunicativo ben rafforzato) della presenza del gatto.
I gatti tendono a graffiare ripetutamente negli stessi punti e questi punti consono altro che i sentieri utilizzati frequentemente nel territorio.
Alcuni segnali di socialità associati all’olfatto
I gatti domestici possono stabilire in un gruppo dei legami preferenziali. I gatti che hanno più familiarità l’uno con l’altro si leccano a vicenda più spesso, trascorrono più tempo vicini l’uno all’altro e mostrano meno frequentemente comportamenti aggressivi. Oltre alle interazioni con i conspecifici, i gatti possono formare relazioni sociali con membri di altre specie tra cui umani e cani.
Questa capacità sociale è influenzata dalle prime esperienze di vita: una corretta socializzazione positiva è una componente importante per formare legami futuri. Se un gatto non riceve esperienze sociali positive con gli umani nelle prime fasi di vita, in particolare nel periodo delicato tra le 2 e le 9 settimane, potrebbe essere estremamente difficile poi stabilire un buon rapporto con un essere umano.


L’organo vomeronasale il naso del gatto
Un aspetto interessante dell’olfatto deli gatto è l’organo vomeronasale, responsabile della comunicazione con i feromoni (comunicatori chimici); odori prodotti da un individuo e rilevati da un altro della stessa specie. La risposta comportamentale alla stimolazione vomeronasale viene chiamata Flehmen. E la riconosciamo perché il gatto alza la testa, solleva le labbra, arriccia il naso e tiene la bocca parzialmente aperta.
Le situazioni più comuni che potrebbero scatenare questa risposta sono la vicinanza di una gattina in calore; l’odore dell’urina di un gatto sconosciuto o dove un altro gatto si è strofinato lasciando li suoi messaggi chimici.
L’odore nei saluti
L’interazione sociale tra gatti inizia con le informazioni olfattive ottenute quando i gatti si avvicinano faccia a faccia. Il saluto educato tra felini avviene in tre fasi:
1 – Quando si incontrano per la prima volta si annusano la zona facciale e il collo. In questa zona vengono recepiti alcuni feromoni a volte definiti “di amicizia” e questa annusata ha lo scopo di calmare sentimenti di paura o aggressività.
2 – Si prosegue con l’annusare i fianchi, area in cui è concentrato l’odore familiare perché è la zona del corpo con la quale il gatto si strofina contro oggetti del suo territorio. E altri individui tra cui l’uomo, inoltre è la zona che è oggetto frequente di grooming durante il giorno. Il mix di odori si fonde in un unico odore e ne dice molto sulle relazioni di quel gatto!
3 – L’ultimo step è annusare la regione anale. La firma odorifera individuale si trova proprio in questa zona. Questo odore parla dello stato sessuale del gatto e rivela molti segreti.