Autunno: cambio muta cani e gatti

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Cura della cute in autunno

L’arrivo dell’autunno è un momento particolare per cambio muta i nostri amici cani e gatti. Le temperature progressivamente si abbassano, le ore di luce diminuiscono e anche l’intensità dei raggi solari si affievolisce.

A cura di ANGELICA D’AGLIANO

Dopo le torride giornate estive, caratterizzate da alte temperature e lunghi periodi di luce, cominciano i cambiamenti che piano piano ci porteranno verso la stagione fredda.

Siamo insomma di fronte al noto cambio di stagione. Durante questo periodo, particolare e di transizione anche per noi umani, i nostri amici a quattro zampe vanno incontro a processi fisiologici come la muta del pelo.

Un rinnovo profondo con il cambio muta per i cani e gatti

In realtà, cani e gatti perdono pelo continuamente (chi ha una quadrupede in casa conosce bene questo fenomeno). Ci sono, però, momenti dell’anno in cui questo rinnovo del mantello si fa più profondo e intenso, tale da permettere ai nostri amici di cambiare completamente “vestito”, in vista dei rigori invernali che si avvicinano.

La muta non è uguale per tutti. La sua intensità e durata cambiano infatti in base a molti fattori, come la razza dell’animale, il suo stile di vita (se vive in casa o all’aperto), il tipo di pelo. In ogni caso, durante la muta autunnale, assistiamo ad un ricambio del mantello che porterà alla crescita di una pelliccia più folta e ricca di sottopelo.

Durante il delicato periodo del cambio muta è importante cercare di mantenere il piùpossibile spazzolato il mantello di cani e gatti.
Durante il delicato periodo del cambio muta è importante cercare di mantenere il più possibile spazzolato il mantello di cani e gatti.

Piccoli inconvenienti e come evitarli

Il processo del cambio muta in autunno dei cani e gatti è fisiologico e del tutto naturale. Ma può portare qualche piccolo inconveniente, soprattutto se i nostri amici vivono in casa. Per accompagnarlo nel migliore dei modi ci sono diverse strategie. Come prima cosa, cerchiamo di mantenere il più possibile spazzolato il mantello di Fido e Micio.

In questa fase infatti la perdita di pelo sarà davvero intensa. Potremo osservare il mantello staccarsi a ciuffi, che si andranno irrimediabilmente a depositare sui pavimenti, sotto i mobili e sui vestiti.
Il mantello dei nostri amici potrebbe, inoltre, andare incontro più facilmente alla formazione di nodi, soprattutto se si tratta di soggetti a pelo lungo.

Nel cambio muta il cane e il gatto perdono matasse di pelo ovunque Cane sul divano durante il cambio della muta impelando tutto il divano
Nel cambio muta il cane e il gatto perdono matasse di pelo ovunque

Matasse? No grazie!

Una spazzolatura costante è un ottimo modo per contrastare e prevenire questi piccoli problemi. Ci aiuterà infatti a combattere le fastidiose “matasse” in giro per la casa. Inoltre farà un gran bene anche ai nostri amici. Spazzolare con frequenza e costanza il mantello, infatti, è il modo migliore per eliminare il pelo morto, ma anche per evitare, come detto, che si formino i nodi.

Anche se può sembrare una cosa da poco, quest’ultimo è in realtà un problema da non sottovalutare. I nodi, oltre a essere molto antiestetici, sono un vero e proprio ricettacolo di sporco e, potenzialmente, di parassiti.

Se si fanno troppo grossi e fitti, inoltre, rischiano di non poter essere più districati attraverso le consuete operazioni di spazzolatura. Nei casi più gravi si rende necessario il taglio delle intere ciocche di pelo aggrovigliate, con la conseguente perdita di omogeneità e lunghezza dell’area di mantello interessata.

Intervento tempestivo

La spazzolatura è inoltre una pratica che aiuta a mantenere il mantello sano e lucente. Se ben fatta, aiuta a ossigenare la cute e a stimolare il microcircolo, migliorando quindi lo stato del pelo. Inoltre, spazzolando il mantello avremo modo di verificare l’eventuale presenza di parassiti, come pulci e zecche, e intervenire quindi in caso di necessità con il giusto tempismo.

È buona norma spazzolare periodicamente Fido e Micio durante tutto l’anno, ma, naturalmente, nel periodo di muta bisognerebbe intensificare il più possibile la frequenza delle spazzolature, arrivando se necessario a più sessioni al giorno, così da essere sicuri di rimuovere al meglio tutto il pelo e il sottopelo in eccesso.

Una volta ingerito, va ad accumularsi nello stomaco e nell'intestino. nell'immagine il gatto che si lecca il pelo per pulirsi
Una volta ingerito, va ad accumularsi nello stomaco e nell’intestino.

Boli di pelo, stop!

Nel caso del gatto, una spazzolatura periodica ci aiuterà anche a contrastare i fastidiosi boli di pelo, problema comune a molti dei nostri mici domestici. Denominati scientificamente “tricobezoari”, i boli non sono altro che accumuli di pelo morto che il gatto ingerisce durante le sue normali operazioni di toelettatura.

Raggiunta poi una certa massa, Micio espelle spontaneamente i boli con tosse e vomito, ma se ciò non dovesse avvenire il gatto può andare incontro a problemi più gravi, che possono richiedere anche l’intervento del Veterinario.

Accessori per tutti i gusti per il cambio muta di cani e gatti

Gli strumenti per spazzolare i nostri amici possono essere diversi, a seconda della lunghezza e della tessitura del mantello del cane o del gatto. Per i cani, si va dalle classiche spazzole con setole (più o meno dure e distanziate), ai cardatori, che presentano una fitta trama di filamenti metallici fatti a uncino (ideali per rimuovere il pelo morto), a spazzole dalla tipica forma a rastrello, tipicamente metalliche e molto adatte per l’eliminazione dei fastidiosi batuffoli di sottopelo.

Alle sessioni di spazzolatura si può periodicamente associare un bagnetto, per una pulizia e una igiene più profonda della cute e del mantello. Cane che viene spazzolato nella foto
Alle sessioni di spazzolatura si può periodicamente associare un bagnetto, per una pulizia e una igiene più profonda della cute e del mantello.

Spazzole e pettini per tutti i tipi di pelo

Anche per i gatti sono presenti in commercio cardatori di diverse tipologie e pettini (a denti stretti o larghi) pensati per le diverse esigenze e caratteristiche del pelo.

Le spazzole hanno un’azione più o meno profonda sul mantello e alcuni modelli, come i pettini, hanno anche una particolare utilità nel contrastare parassiti (come le pulci) e nello sciogliere i nodi, se non sono diventati troppo grandi e aggrovigliati.

Con i guanti (bianchi)

Purtroppo non sempre cani e gatti sono molto inclini alle operazioni di spazzolatura. Se questa pratica non è stata introdotta nella loro routine fin dall’infanzia, potrebbe essere difficile arrivare a spazzolare regolarmente il proprio peloso nell’età adulta.

In certi casi possiamo provare comunque ad abituare Fido o Micio a questa pratica. Se ciò non fosse possibile, possiamo provare ad utilizzare accessori come appositi guanti che presentano sul palmo una superficie dentellata solitamente di gomma. Basterà accarezzare il nostro pet e il pelo morto resterà intrappolato all’interno dei guanti.

Durante i mesi più freddi i nostri amici potrebbero lo stesso andare incontro a infestazioni da parte di sgradevoli ospiti come pulci o zecche. Bellissimo levriero Afgano a lungo pelo in primo piano
Durante i mesi più freddi i nostri amici potrebbero lo stesso andare incontro a infestazioni da parte di sgradevoli ospiti come pulci o zecche.

Un piacevole massaggio

Dato che il gesto è appunto una carezza, e dato che l’effetto sulla cute è quello di un piacevole massaggio, è molto probabile che il nostro amico accetti di buon grado questo accessorio.

I guanti non sono adatti per la rimozione dei nodi, e la loro efficacia nell’eliminazione del pelo morto è più limitata rispetto a una spazzola. Sono tuttavia un ottimo aiuto nel caso in cui non si abbia la possibilità di usare altri accessori. Inoltre, con soggetti non problematici possono essere un ottimo modo per rifinire e concludere una bella sessione di spazzolatura.

Bagnetto time!

Alle sessioni di spazzolatura si può periodicamente associare un bagnetto, per una pulizia e una igiene più profonda della cute e del mantello. Cani e gatti hanno bisogno di prodotti appositi e correttamente formulati. Non è infatti possibile utilizzare i nostri shampoo e balsamo.

Se in passato la scelta era piuttosto circoscritta, ad oggi abbiamo a disposizione una vasta gamma di prodotti, che permettono di prendersi cura del mantello dei nostri amici. Accanto ai prodotti più tradizionali, il panorama dei detergenti per pet si è arricchito di formule “green”, realizzate con ingredienti biologici e naturali e arricchite con preziosi attivi vegetali, con un occhio di riguardo alla sostenibilità: una vera coccola per i nostri amici.

Anche nei mesi freddi, è importante mantenere alta l’attenzione sullo stato della cute e del mantello di Fido e Micio ed essere pronti a intervenire di conseguenza Gatto che si muove tra l'erba alta di campo
Anche nei mesi freddi, è importante mantenere alta l’attenzione sullo stato della cute e del mantello di Fido e Micio ed essere pronti a intervenire di conseguenza

Parassiti, sì o no?

L’antiparassitario si usa anche in inverno? Durante i mesi più freddi, è molto diffusa l’abitudine di sospendere i trattamenti antiparassitari, perché si crede che in questo periodo questi siano assenti. Purtroppo non è così.

Se infatti durante i mesi freddi alle nostre latitudini è molto raro incontrare vettori come pappataci o zanzare. E’ vero che i parassiti in generale non spariscono e, se a contatto con un ambiente favorevole (come una casa ben riscaldata) possono infestare il loro ospite. Con tutte le ben note conseguenze che questo comporta.

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