L’orecchio del coniglio: anatomia e fisiologia

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Coniglio foto da pixabay

L’orecchio del coniglio è organizzato in tre strutture tra loro connesse e distinte: orecchio esterno, orecchio medio e orecchio interno come in tutti i mammiferi.

A cura della Dott.ssa Emanuela Tetta Medico Veterinario – Adelfia (BA) Emanuela.tetta@virgilio.it

Patologie dell’orecchio del coniglio

Il padiglione auricolare è abbastanza peculiare nel coniglio, è formato da una lamina cartilaginea variamente ripiegata e ricoperta dalla pelle; la cui forma e lunghezza variano a seconda della razza di appartenenza. Le patologie che più frequentemente si osservano nel coniglio possono riguardare tutti e tre i settori dell’orecchio (orecchio esterno, medio e interno). Gli acari della rogna (Sarcoptes spp.) e infestazione da dermatofiti, colpiscono l’orecchio esterno.

Nella infezione da mixoma virus si possono apprezzare sulla pinna i caratteristici “bottoni” che interessano vaste zone dell’orecchio compresa la base.

Evenienza rara ma possibile è l’otoematoma che si osserva soprattutto nei conigli che possiedono un corposo padiglione auricolare come i conigli di razza ariete. Mentre l’utilizzo improprio di antiparassitari o di deodoranti, possono provocare danni alla struttura cartilagine della pinna che si presenta necrotica e accartocciata.

Affezioni dell’orecchio

Le affezioni a carico dell’orecchio medio del coniglio sono più pericolose poiché possono arrivare interessare le strutture interne dell’orecchio, come la membrana del timpano e gli organi dell’equilibrio.

Un’otite media, ad esempio, può incidere sulla postura e sulla posizione della testa rispetto al corpo. Pertanto, quando il coniglio manifesta un anomalo “torcicollo”, è fondamentale per la sua sopravvivenza farlo visitare dal medico veterinario.

Le patologie che possono interessare l’orecchio interno nella maggior parte dei casi, sono il risultato di processi morbosi a carico dell’orecchio medio ma anche e soprattutto da forme patogene sistemiche (Pasteurellosi e Encephalitozoonosi).

Nell’orecchio interno si trovano tutti gli organi dell’equilibrio e i nervi cranici (nervi acustici) ma anche l’organo del Corti che rappresenta il vero e proprio organo di senso e che trasmette le sensazioni sino al cervello.

È bene tener presente, dunque, che il medico veterinario è sempre la figura di riferimento; che, attraverso un accurato esame clinico del settore interessato, può individuare tempestivamente eventuali patologie o anomalie a carico delle orecchie e improntare una possibile terapia.

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