Molti studiosi ritengono che sia un discendente diretto del Field-Spaniel, la cui storia risalirebbe quindi addirittura al Medio Evo. Per ammirare degli Springer simili a come li conosciamo adesso bisogna però aspettare il XIX secolo.
A cura di ANGELICA D’AGLIANO
Un cacciatore molto “British”
Nell’opera “A sportman’s cabinet”, pubblicata nei primi anni del 1800 è infatti possibile vedere dei cani molto simili allo Springer attuale.
“Springer”
Il nome della razza ci fornisce delle informazioni preziose sulle attitudini di questi cani. Infatti, fin dal 1803 gli Spaniel vennero divisi in due principali categorie.
Da una parte c’erano i cosiddetti Cocking Spaniel, dall’altra gli Springing Spaniel il cui nome derivava dal verbo inglese “to spring”, ossia “far sollevare”. Infatti una delle principali prerogative di questi splendidi cani è proprio quella di far alzare la selvaggina, che verrà riportata successivamente al cacciatore.
In effetti gli Springer sono noti e apprezzati dai cacciatori proprio per la loro abilità nel far alzare la selvaggina soltanto quando essa è molto vicina e quindi a tiro delle loro armi.
Dolci e versatili
Dal punto di vista caratteriale lo Springer Spaniel Inglese è un animale molto dolce, socievole e intelligente. Anche se la razza è stata selezionata fin dalle sue origini per la caccia questi cani si rivelano degli ottimi animali da compagnia. La versatilità degli Springer Spaniel Inglesi permette loro di essere utilizzati anche come cani da ricerca di persone disperse. Sono impiegati anche in vari sport cinofili, tra i quali l’Agility dog.
Sempre in movimento
Certo è che si tratta di cani molto entusiasti ed espansivi. La loro esuberanza e le indubbie doti atletiche fanno sì che non siano cani molto adatti ad una tranquilla e sedentaria vita d’appartamento.
Per loro l’ideale sarebbe avere la possibilità di trascorrere lunghi periodi all’aria aperta, possibilmente svolgendo le attività per le quali sono stati selezionati. Una vita d’appartamento è possibile, purché si dia a questi cani la possibilità di svolgere una corretta ed adeguata attività fisica.
Un amico per persone attive
Il loro padrone ideale dovrebbe dunque essere una persona molto dinamica ed attiva, desiderosa soprattutto di passare del tempo col proprio compagno a quattro zampe e di condividere con lui avventure ed esperienze sempre nuove. Proprio per la sua natura dolce e socievole, uno Springer Spaniel Inglese non dovrebbe mai essere lasciato per lunghi periodi da solo.
Se la nostra vita lavorativa ci tiene impegnati a lungo fuori casa e se non abbiamo qualcuno che si possa prendere cura lui, allora forse sarebbe meglio valutare bene se è proprio uno Springer il cane giusto per noi o se addirittura non fosse il caso di considerare qualche altro tipo di animale domestico, con minori esigenze.
Da lavoro e da bellezza
Secondo lo standard, lo Springer Spaniel Inglese è “armoniosamente costruito, compatto, forte, allegro e vivace. Il più alto sugli arti e il più
vigoroso nella struttura di tutti gli Spaniels Inglesi da terra.”
Si tratta di un cane di media taglia, dalla corporatura scattante e muscolosa. In realtà i soggetti selezionati per le esposizioni e che sono detti in gergo “da bellezza” si rivelano leggermente più grandi, con il pelo un po’ più lungo e
le orecchie più importanti.
I soggetti da lavoro, al contrario, mantengono un aspetto più contenuto, sono molto agili e conservano le spiccate qualità venatorie per le quali la razza è stata selezionata fin dalle sue origini.
Salute di ferro
Gli Springer Spaniel Inglesi sono molto robusti e anche longevi. La loro vita media è più lunga rispetto a quella di altri cani. Infatti se ben tenuti, curati ed alimentati nel modo corretto, possono vivere tranquillamente anche fino ai 14-15 anni.
Fondamentale è garantire loro un’alimentazione completa e bilanciata in tutti i fattori nutritivi necessari. Ovviamente cani che praticano abitualmente attività venatoria o sport cinofili anche a livello agonistico avranno delle esigenze maggiori rispetto ai loro colleghi che fanno vita d’appartamento.
Meglio scegliere per i nostri amici un alimento industriale di alta qualità, magari dietro consiglio del nostro medico Veterinario di fiducia, che saprà indicarci il prodotto più adatto e le dosi giuste da somministrare.