Nonostante le sue indubbie doti e l’aspetto decisamente particolare il Curly Coated Retriever si tratta di un cane ancora poco diffuso in Italia.
A cura di Angelica D’Agliano
Curly Coated Retriever è una razza molto antica, di origini inglesi.
Cerchiamo di conoscerlo meglio: Il Curly Coated Retriever è probabilmente la più antica razza da riporto inglese, che annovera cani abilissimi nel nuoto e utilizzati in passato per la caccia all’anatra.
Si ritiene che fra i loro antenati ci siano stati il Cane di Terranova e l’Irish Water Spaniel, protagonisti di un lungo lavoro di selezione che avrebbe permesso di ottenere quello che è ritenuto il primo tra i cani Retriever.
Nonostante come detto si tratti di una razza piuttosto antica, per la partecipazione alle prime manifestazioni cinofile ufficiali bisognerà aspettare la seconda metà del diciannovesimo secolo, mentre il primo club di razza vedrà la luce quasi alla fine del secolo, precisamente nel 1896.
Origini composite
Secondo gli esperti, oltre agli incroci fra Cane di Terranova e l’Irish Water Spaniel, il patrimonio genetico del Curly Coated Retriever sarebbe stato arricchito anche con sangue di Barbone. L’idea era quella di potenziare e perfezionare l’attitudine al riporto di questi cani, mantenendo il caratteristico mantello che contraddistingue la razza.
Una delle caratteristiche principali del Curly Coated Retriever, da cui prende anche il nome, è infatti il mantello. L’aspetto della sua sontuosa pelliccia, infatti, è quello di una massa di fitti ricci crespi di colore nero o fegato, compatti e ben aderenti alla pelle.
Standard in pillole
Come dice lo standard di razza, il Curly Coated nel suo aspetto generale è un “cane forte, robusto, con una certa eleganza. (…) La lunghezza del corpo, misurata dalla punta della spalla alla punta della natica, è leggermente superiore all’altezza al garrese”. Si tratta di un cane di taglia media, di morfologia braccoide. L’altezza al garrese ideale è di 67,5 cm per i maschi e 62,5 cm per le femmine. La testa, a forma di cuneo, risulta proporzionata alla taglia del corpo.
La dentatura è forte e a forbice, gli occhi sono profondi, a mandorla, di un marrone in accordo con la tonalità del mantello. Le orecchie, piccole, sono ricoperte anch’esse di piccoli riccioli come il resto del corpo. Il corpo, forte e muscoloso, termina in una coda ricciuta che “prolunga armoniosamente la linea superiore”. L’andatura, dal “passo facile, potente, con buon allungo e spinta del posteriore”, rivela le sue origini di cacciatore provetto.
Il Courly coated Retriever è un cane Leale e affettuoso
Caratterialmente parlando, il Curly Coated Retriever è intelligente, costante e affidabile. Coraggioso, amichevole e sicuro di sé, ha un temperamento solare e gioioso. Nonostante si affezioni molto alla sua famiglia umana, tenderà a stabilire un rapporto privilegiato con una persona in particolare, che diventerà il suo punto di riferimento. È un cane amante della compagnia, per questo non dovrebbe essere lasciato per lunghi periodi da solo.
Bambini? Sì, ma con criterio
Il Curly Coated Retriever può convivere felicemente anche con dei bambini, purché sappiano come rapportarsi a un animale nel rispetto delle sue esigenze etologiche. Per questo sarebbe importante insegnare ai più piccoli come accostarsi a un cane, quali sono le regole per rispettarlo e soprattutto non lasciare mai che cane e bambini interagiscano senza la supervisione di un adulto. Ovviamente queste considerazioni non sono valide solo per la convivenza con un Curly Coated Retriever, ma si possono applicare in generale a qualsiasi pet.
Sempre in movimento
Date le sue origini di cane da caccia, dobbiamo essere consapevoli del fatto che il Curly Coated Retriever ha bisogno di una buona dose di esercizio fisico, meglio se in compagnia del proprio compagno umano. Se non si va a caccia, quindi, sarà importante svolgere comunque delle attività insieme al proprio beniamino, come passeggiate all’aria aperta o magari qualche sport cinofilo. Il Curly Coated Retriever è infatti un cane che ha bisogno di muoversi e dare il giusto sfogo alle sue notevoli energie, una vita troppo sedentaria rischierebbe di renderlo un cane infelice e frustrato, magari a rischio di problemi comportamentali.