Da sempre i massaggi in acqua sono utilizzati a scopo terapeutico, sia in campo umano, che veterinario, con diversi approcci e tecniche; come ad esempio l’ambito fisioterapico e riabilitativo per i cani, di competenza esclusiva del Medico Veterinario.
A cura di GIADA MARROFFINO BALTO Massaggi per cani
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Ma ci sono molte altre tecniche olistiche applicabili sul cane in acqua. Che possono essere eseguite da altre figure professionali come, ad esempio, le tecniche di massaggi in acqua per cani.
Massaggi in acqua per cani un benificio fisico.
L’acqua permette alle tecniche di massaggio di arrivare in profondità nei tessuti con benefici fisici, emotivi e comportamentali in tempi e modalità irraggiungibili a terra.
Il massaggio in acqua ha un’impronta differente rispetto alle tecniche fisioterapiche, per far sì che sul cane non si svolga solo un’azione fisica di rilassamento muscolare, ma anche emotiva. Si tratta di un trattamento di benessere che lavora con un approccio globale sul cane, sfruttando l’acqua come setting terapeutico.
Si potrebbe paragonare ad una sorta di “Dog Water Shatzu”, ma sarebbe persino riduttivo perché, lavorando in acqua, si ottengono innumerevoli benefici, difficilmente raggiungibili con il massaggio “a terra”.
Inanzitutto aiuta il cane ad uscire dagli schemi. L’idea di immergersi in acqua infatti è già una nuova situazione al quale corpo e mente del cane devono adattarsi, mettendo in atto movimenti particolari ed utilizzando i muscoli in un modo completamente diverso.
Forza di gravità
Ma la vera qualità dell’acqua è la drastica riduzione della forza gravitazionale, che dona al cane due effetti fondamentali: l’aumento del volume del sangue diretto al cuore e la diminuzione della compressione articolare.
Per quanto riguarda il beneficio circolatorio, si tratta di un incremento del volume sistolico di circa il 35% della pressione sanguigna e una diminuzione della frequenza cardiaca di circa 13 battiti al minuto, che rendono il sangue più ossigenato e il reflusso venoso più funzionale.
L’effetto benefico articolare è dato dal fatto che galleggiare nell’acqua diminuisce la compressione sulle articolazioni della colonna vertebrale e degli arti; dando al cane una sensazione di “leggerezza” che favorisce l’azione decontratturante del massaggio (soprattutto per i muscoli profondi, muscoli posturali, sui quali è più difficile lavorare con le tecniche di massaggio “a secco”).
Questo effetto è molto utile soprattutto nei cani che, in caso di dolore, tendono a scaricare tutto il peso del corpo su un’unica parte della schiena o su una zampa, con posture scorrette o zoppie.
Benefici neuromuscolari dei massaggi in acqua per cani
Inoltre, il massaggio in acqua stimola il sistema nervoso del cane generando una sensazione di rilassamento e una risposta neuromuscolare più attiva.
Non tutti i cani immersi in acqua sanno usare gli arti in modo simmetrico, alcuni nuotano solo con le zampe anteriori, dimenticandosi di quelle posteriori. In questi casi il massaggio in acqua aiuta a stimolare la propriocezione e la consapevolezza di tutti e quattro gli arti, guidando il cane in acqua a compiere movimenti corretti.
Un aiuto per tutti i cani
I massaggi in acqua è un trattamento indicato per tutti i cani, soprattutto per i cani anziani, i cuccioli e i soggetti sportivi; svolgendo un’azione preventiva e di mantenimento del benessere.
Nel cane anziano, questo approccio ha un grande beneficio, soprattutto in acqua calda, come è successo a Net, un meticcio con parecchi acciacchi dell’età, specie nella parte posteriore.
Il poverino muoveva pochissimo la coda tenedola sempre bassa; dopo ogni trattamento in acqua, restava per parecchi giorni visivamente più vispo e con maggiore mobilità della coda e degli arti posteriori.
Per i cuccioli invece, lo scopo del massaggio in acqua è quello di accompagnarli alla scoperta del loro corpo ed i movimenti che può compiere, esaltando la loro innata capacità di adattamento.
Anche i cani sportivi traggono grandi benefici con il trattamento in acqua, perché può aiutarli nella fase preparatoria. Stimolando le fasce neuromuscolari e nella fase di defaticamento dopo gli allenamenti.
Come il caso di Sunny e Barney, due Jack Russell molto sportivi. La loro “mamma umana” ha voluto sottoporli ad un trattamento di prova per dare loro un momento di benessere, ma i risultati sono stati molti di più!
Sunny e Barney sono due cani molto attivi e spesso agitati, abbaiano in continuazione e difficilmente stanno fermi e tranquilli. Dopo il trattamento in acqua hanno smesso di abbaiare e di tirare il guinzaglio per ben una settimana ed i loro risultati sportivi sono migliorati, soprattutto nelle discipline acquatiche, dove si sono dimostrati, a detta della loro allenatrice, più concentrati e riflessivi nell’esecuzione degli esercizi.
Le fasi di una seduta
Ogni seduta dura circa 40 minuti in cui inizialmente viene svolta una valutazione dinamica, statica e manuale della postura del cane e delle tensioni muscolari. Dopodiché si porta il cane in immersione, rispettando i suoi tempi di accesso in acqua, dove ci resterà insieme all’operatore per circa 15 minuti.
Infine, si esce insieme e si rivaluta la postura per capire se vi sono state modificazioni; anche se ci potrebbero volere fino a 48 ore dopo il trattamento per notare delle differenze dal prima.
Le sedute si possono riproporre anche tutte le settimane, ma in genere è sufficiente rivedere il “paziente” dopo tre settimane. Tale terapia olistica non va assolutamente confusa con quella riabilitativa (fisioterapia) di competenza medico veterinaria, ma mira a lenire stress e disturbi muscolari nel cane con delicate manipolazioni che garantiscono sollievo immediato al migliore amico dell’uomo, senza disagi, controindicazioni o ripercussioni sulla sua salute.
Piu di un trattamento… un’esperienza
Con questi massaggi in acqua il cane vivrà un’ esperienza di benessere e relax che lo aiuterà a sciogliere e prevenire tensioni e contratture muscolari.
Oppure, durante una terapia veterinaria localizzata. Darà supporto a tutto il resto del corpo sovraccaricato dal disturbo, con un approccio complementare e alternativo, per ottimizzare il processo di guarigione evitando ricadute. Insomma, il massaggio in acqua è efficace e benefico, ma per ottenere il massimo dell’effetto è necessario che ad eseguirlo sia un professionista.
